La splendida rimonta in Europa League con il Leicester è già in archivio e per gli azzurri si prospettano due insidiose trasferte di campionato, la prima ad Udine, la seconda a Marassi contro la

Analisi Tattica Leicster-Napoli

Eccoci con l’Analisi del Match di Europa League Leicester-Napoli, dunque, il Napoli di Spalletti parte con il consueto 4-3-3 in fase di non possesso con Malcuit, Rrahmani, Koulibaly e Di Lorenzo (nelle vesti di esterno sinistro basso); a centrocampo Anguissa fa la solita “spola” tra mezzala destra in fase di non possesso e mediano a due nella fase di possesso palla con Fabian Ruiz che parte centrale per poi andare a due con Anguissa, Zielinski parte mezzala per poi effettuare due scalate in fase di possesso palla:

• - Sovraccarico posizionale sulla sinistra con Insigne o Osimhen
• - Trequartista centrale “a rimorchio” quando Osimhen svaria su tutto il fronte di gioco.

In attacco Lozano gioca da esterno destro alto per poi accentrarsi lasciando a Malcuit l’onere di dare ampiezza sul versante destro; Osimhen parte da punta centrale ma, come abbiamo visto con Spalletti, occupa tutto il fronte di gioco; Insigne parte nell’insolita posizione di esterno sinistro puro con compiti di dare ampiezza sul fronte sinistro.

In fase di possesso palla il Napoli è schierato con il 3-4-2-1 con Rrahmani, Koulibaly Di Lorenzo dietro, Malcuit ed Insigne larghi a dare ampiezza, Lozano e Zielinski negli “half space” ed Osimhen riferimento avanzato.

Una sconfitta che fa male per come è maturata, ma la squadra di Maradona ha lottato fino alla fine contro un'ottima Maddalonese passata in doppio vantaggio nella prima frazione di gioco.......

Il Benevento chiude la gara con l’Ascoli nei primi 45 minuti del primo tempo. Gli uomini di Caserta sfruttano la maggiore qualità offensiva e vanno in rete con Sau al 15’, bravo a sfruttare un lancio in area di Foulon e saltare un avversario per poi battere Leali, e Insigne al 25’, che insacca sotto porta un cross di Foulon.

Picchio poco incisivo, che nella ripresa osa qualcosa in più: lo fa con Bidaoui al 65’ ma il suo tiro è di poco alto sulla traversa. Il Benevento controlla bene la gara. Ci prova Lapadula al 79’, che sostituisce Sau,  ma il suo tiro termina sull’esterno della rete. Colossale occasione per la Strega all'87': Lapadula serve Tello che incredibilmente calcia fuori a porta vuota. L'arbitro concede sei minuti di recupero che non cambiano il risultato. Tre punti meritati per i ragazzi di mister Caserta che martedì, tra le mura amiche, sfideranno il Cittadella.