Alla prima imbucata, è ancora una volta Osimhen a sbloccare il risultato. Insieme ad Anguissa, il Nigeriano è il vero trascinatore dei suoi, risultando a tratti incontenibile. Pur rimanendo in costante proiezione offensiva e mantenendo il possesso palla, gli azzurri non riescono a concretizzare l’enorme mole d’attacco. Il risultato resta in bilico, ma il Cagliari non dà mai l’impressione di essere in partita. Il raddoppio di Insigne su rigore (fallo su Osimhen), chiude definitivamente i conti, restituendo al Napoli la vetta della classifica. Spalletti si gode il primato, felice di avere dato una chiara impronta alla sua squadra, oggi più consapevole dei propri mezzi e delle sue potenzialità. Si dirà che fino ad ora il calendario ha dato una mano e che i veri banchi di prova saranno gli scontri diretti (vero!), tuttavia i nostri sembrano avere acquisito la maturità necessaria per potersela giocare! Ora spazio all’Europa League. Giovedi sera il confronto con lo Spartak Mosca al “Maradona”.