Non si sono spenti gli echi della rovinosa caduta in campionato col Milan, che ha scalfito alcune certezze (su tutte il rapporto Conte ‒ De Bruyne) che è già tempo di Champions. Gli azzurri non possono permettersi un altro passo falso dopo quello di Manchester ma al “Maradona” arriva uno Sporting Lisbona in grande ascesa sia in Portogallo (2° a 3 punti dal Porto) che in Europa (4 ‒ 1 al Kairat Almaty nella 1° giornata della League Phase). I partenopei, come se non bastasse, si apprestano alla sfida ancora in emergenza, non potendo contare su Buongiorno e Rrahmani (infortunati), Mazzocchi e Marianucci (fuori lista), Di Lorenzo (squalificato) e con Spinazzola ed Olivera ancora in dubbio. Quanto ai precedenti con lo Sporting, i lusitani tornano a Napoli dopo ben 36 anni da quell’unico match in Coppa Uefa (il 27 settembre 1989) vinto dagli azzurri ai rigori, che si resero necessari per il protrarsi dello 0 ‒ 0 dell’andata anche al 120° della gara di ritorno. La serie dei penalty si concluse 4 ‒ 3 per i padroni di casa e paradossalmente a sbagliare furono proprio le due punte di diamante delle due formazioni: da un lato Maradona, che si…

"Grazie per avermi insegnato tutto quello che so, ti sarò per sempre grato", si apre così la......

La 5° giornata pone subito di fronte il Milan di Allegri, capace di inanellare 3 successi consecutivi dopo il tonfo casalingo alla 1° giornata contro la Cremonese, e i Campioni d’Italia del Napoli, unici a punteggio pieno.

Ritorna al “Maradona” una sfida dal forte profumo di anni ‘80, quando il Pisa del Presidentissimo Romeo Anconetani spesso e volentieri figurava ai nastri di partenza della Serie A, rivelandosi non di rado anche un osso

Dopo un anno di “purgatorio” gli azzurri tornano nelle competizioni europee dalla porta principale, andando a sfidare nella 1° giornata della League Phase (il nuovo girone unico della nuova Champions League) il City di