Dopo le mancate dichiarazioni di Sarri nel post-partita a Pescara, le precisazioni su Twitter del club azzurro: «Nelle partite serali in trasferta, nessuna attività media»
Maurizio Sarri non ha parlato dopo la partita con il Pescara. E il Napoli interviene su Twitter, precisando che non si tratta di un silenzio stampa: «Il Napoli non ha attuato alcun silenzio stampa, infatti ha parlato Hamsik sul campo a fine partita. Avevano comunicato già la mattina alla Lega Calcio che nelle partite serali in trasferta non svolgeremo quest’anno attività media. Questo a prescindere dai risultati, dalle decisioni arbitrali o da qualsiasi altro evento possa accadere».
Si fanno nuovamente forti le richieste del club spagnolo che vorrebbe garantirsi le prestazioni del difensore esperto che gradirebbe tornare nella sua Spagna.L’offerta sarebbe di 12 milioni di euro ed un contratto triennale da 2,5 milioni a stagione.Il Napoli dichiara lo spagnolo incedibile anche se valuta attentamente la sua situazione contrattuale che lo vedrebbe a giugno liberarsi per scadenza contrattuale,a parametro zero
Sono da capogiro i numeri della nuova offerta del Chelsea per assicurarsi le prestazioni del difensore.Parliamo di ben 60 milioni di euro!Questa la cifra offerta dal club londinese per assicurarsi il giocatore che Conte vuole a tutti i costi.Ma pare che anche questa offerta da capogiro non spaventi il patron De Laurentiis deciso a trattenere a tutti i costi il difensore senegalese.Vedremo cosa accadrà e quanto si riuscirà a resistere agli attacchi dei Blues
Il Napoli avrebbe messo la freccia in maniera decisa per Martin Caceres. Contratto da tre anni a due mln di euro a stagione, la proposta del Napoli che rivelata dalla rosea, con il giocatore che sarebbe intrigato dalla possibilità di poter giocare la Champions League con la maglia azzurra. Oltre al Napoli, sull’ex difensore della Juventus ci sarebbero state anche Milan, Roma, Fiorentina ed ultima l’Udinese.Queste le notizie riportate stamani dalla “Gazzetta dello sport”
Come riporta l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, Maksimovic vuole Napoli, cosi come la squadra partenopea attende il giocatore. Tutto nelle mani di Cairo, dunque, anche se a Castelvolturno sanno che c’è uno spiraglio all’interno del quale potersi inserire. C’è ottimismo, quindi, negli ambienti di casa Napoli, anche se ci sarà da lavorare fino alla fine.
L’edizione di oggi de La Gazzetta dello Sport, svela alcune novità riguardanti la Uefa e quelli che saranno i progeti futuri, tra cui la Superlega (o qualcosa di simile), di cui tanto si è parlato negli scorsi mesi: “La Superchampions è più vicina di quanto s’immagini: l’Uefa comunicherà la novità venerdì a Montecarlo, dopo il sorteggio di Champions. Un torneo sempre a 32 squadre, con 8 gruppi da 4, più vicino all’idea di Superlega, come anticipato dalla Gazzetta. Con 4 squadre fisse (senza passare dai playoff) per le 4 grandi nazioni (Spagna, Germania, Inghilterra e Italia). Nel quale il merito «storico» per il 4° posto, idea non condivisa malgrado i club, è stato respinto. O meglio: andranno in Champions le prime 4, ma poi la storia conterà per la divisione degli utili.
SOLDI PER LA STORIA: Cambia infatti la ripartizione dei premi. Oggi il totale è diviso tra risultati (60%) e market pool (40%). Da domani, il market pool non varrà più del 20%, il resto sarà per i risultati. Però con nuovi parametri: quelli stagionali, il «bacino d’utenza», e quelli storici, un po’ come per i diritti tv in Italia. Champions ed Euroleague varranno 2,7 miliardi di euro l’anno. E ai club andrà una percentuale più alta di prima. Su queste basi si è arrivati a un accordo Uefa-club che passerà per un Esecutivo straordinario giovedì a Montecarlo. Anche se l’ok finale sarà il 15 settembre, nel primo Esecutivo con il nuovo presidente. Cambieranno ranking per club (non quello per nazione) e teste di serie (non più i 7 campioni dei primi 7 campionati). E altro”.
Benali e Caprari illudono Oddo, poi il belga nella ripresa entra e sigla la doppietta.
Stecca all’esordio il Napoli di Sarri che all’Adriatico di Pescara non va oltre il 2 - 2 contro la squadra di Oddo neopromossa in Serie A. Il primo tempo è un dominio degli abruzzesi che con trame di gioco veloci e palla a terra si portano sul doppio vantaggio con Benali e Caprari. Nella ripresa la reazione del Napoli: al 53′ entra il belga Mertens che nel giro di dieci minuti firma una doppietta e completa la rimonta.
IL TABELLINO
PESCARA-NAPOLI 2-2
Pescara (4-3-2-1): Bizzarri; Zampano, Coda (26′ st Zuparic), Gyomber, Biraghi; Brugman (41′ st Crescenzi), Memushaj (19′ st Manaj), Cristante, Verre; Benali, Caprari. A disp.: Fiorillo, Aldegani, Bruno, Mitrita, Selasi, Vitturini, Acatullo, Del Sole. All.: Oddo
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Valdifiori, Hamsik (26′ st Zielinski); Callejon, Gabbiadini (8′ st Milik), L. Insigne (8′ st Mertens). A disp.: Rafael, Sepe, Maggio, Chiriches, Luperto, Strinic, Lasicky, Grassi, R. Insigne. All.: Sarri
Arbitro: Giacomelli
Marcatori: 8′ Benali (P), 35′ Caprari (P), 15′ st Mertens (N), 18′ st Mertens (N)
Ammoniti: Bizzarri, Zampano (P); Albiol (N)
Espulsi: nessuno
Fonte: Sportmediaset
PESCARA (4-3-1-2): Bizzarri, Zampano, Coda, Gyomber, Biraghi, Memushaj, Cristante, Verre, Benali, Caprari, Manaj.
A disp.: Fiorillo, Aldegani, Bruno, Zuparic, Crescenzi, Mitrita, Selasi, Brugman, Vitturini, Acatullo, Del Sole. All.: Oddo
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Koulibaly, Albiol, Ghoulam; Allan, Valdifiori, Hamsik; Callejon, Gabbiadini, Insigne L.
A disp.: Rafael, Sepe, Maggio, Chiriches, Luperto, Strinic, Lasicki, Zielinski, Grassi, R.Insigne, Milik, Mertens. All. Maurizio Sarri
Il Napoli nel destino di Sarri. Era il 7 Agosto del 2005 ed allenava il Pescara. Fù la prima volta che calpestò l'erba del San Paolo, nel primo turno di Coppa Italia. Una partita che lo vide soccombere per 2-0 con reti per il Napoli di Calaiò e Sosa. Alcuni giorni dopo, a cena con alcuni suoi amici toscani, raccontò alcuni aneddoti e tra una chiacchiera ed un'altra si commosse ripensando alla fortuna che aveva avuto. Un tecnico che in pochissimi giorni riuscì a guadagnarsi la fiducia di tutti nonostante fosse arrivato in un ambiente di giocatori di esperienza come Gautieri, Pesaresi, Delli Carri. Sempre a cena, nella sua più totale umiltà, confessò agli amici che Napoli non era un punto di partenza ma bensì di arrivo. Giocava con il 4-4-2 con due esterni offensivi e le punte schierate in verticale e già nel 2005 era molto maniacale in alcune situazioni. Difatti già nel 2005 si ribellava alla moda delle scarpette bianche o colorate, tanto da pretendere che i suoi giocatori indossassero rigorosamente scarpini neri, creando problemi di interesse con i vari sponsor. Quell'anno, a salvezza raggiunta, i giocatori gli fecero uno scherzo, allenandosi tutti con gli scarpini neri ma poi schierandosi per il match con quelli colorati. Fu un modo originale e simpatico per dirgli grazie. A fine anno, nel caos societario più totale ed a salvezza conquistata decise di andare via.
Il mediano azzurro David Lopez è stato ceduto al Betis Siviglia. Questa mattina visite mediche e firma per il centrocampista di Barcellona. Si attende l'ufficialità del trasferimento. Dopo una lunga trattativa con l'Espanyol, c'è stato l'affondo del Betis. Per il calciatore spagnolo, acquistato dal Napoli appena due anni fa, 56 partite di campionato, 17 in Europa e 5 in coppa Italia. Per lui anche tre gol con la maglia azzurra.
Fonte foto: rete
Secondo quanto riferito da Ciro Venerato a Radio CRC, il muro - Cairo starebbe cedendo. Il presidente del Toro quasi costretto a venderlo, stando alla volontà del calciatore. Di certo non vorrebbe cederlo al Napoli e rinforzare gli azzurri ma pare che si stia convincendo che è la soluzione migliore. Di sicuro però il patron del Toro vuole ricavarne il massimo vendendo il forte difensore a 25 milioni di euro. La prossima settimana ci sarà una nuova offerta concreta ai granata, pari a 25 milioni cash, pagabili magari solo in 2 anni e non nei 4-5 anni ormai consueti. Solo soldi dunque, il Napoli non intende mettere dentro Valdifiori e Sepe, Sarri ha posto il veto sul centrocampista per un motivo. Diawara non è ancora pronto e non può permettersi di aspettare 2 mesi, Valdifiori ha fatto un ottimo precampionato, lo ha convinto molto e quindi rimarrà a Napoli almeno fino a dicembre, poi si vedrà. Sepe invece non parte anche per motivi di lista. Il Napoli vuole presentare Maksimovic la prossima settimana prima della gara col Milan, in modo da chiudere col serbo, Rog e Diawara, la prorpia campagna acquisti.
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