Quanti di noi, avendo già percorso una buona parte dell’anno scolastico o lavorativo, si sono proiettati nel fantasticare sull’andamento della stagione seguente e così, complici le numerose “voci” di calciomercato (alcune delle quali presenti anche su questo sito), anche il tifoso napoletano si proietta già al calciomercato ed al Napoli che verrà.
Vi guideremo in questo “viaggio” fantastico proponendo tre ipotesi che potranno verificarsi, ovviamente le stesse saranno condizionate dalla classifica finale del Campionato, partiamo dall’amaro per poi finire in dolcezza:
- Il Napoli centra i preliminari di Champions League ma viene eliminato;
- Il Napoli supera i preliminari e si qualifica in Champions;
- Il Napoli arriva secondo e centra la qualificazione in Champions diretta.
Per farvi seguire al meglio faremo dapprima un ragionamento sulla rosa attuale del Napoli, reparto per reparto:
Portiere
Le recenti prestazioni del Portierone azzurro pongono sicuramente una riflessione su quale possa essere il futuro del numero 1 azzurro, Reina, infatti, sta alternando prestazioni mostruose (vedi Roma contro i giallorossi ), ad altre sicuramente non all’altezza; i due sostituti, Rafael e Sepe finora, anche per ammissione dello stesso allenatore, non hanno avuto lo spazio che pur meritavano, il brasiliano resta sicuramente un potenziale campione nel ruolo e non sarebbe sbagliato provare a rilanciarlo, soprattutto nel caso si verificasse l’ipotesi n°1 dal momento che è abbastanza affidabile tra i pali ed ha la bravura e la personalità per giocare anche di piede come “libero” aggiunto; diverso il discorso per il portiere originario di Castellamare, Sepe ha disputato già un campionato di Serie A da titolare con Sarri ad Empoli, è giovane ed ha bisogno di giocare con continuità per dimostrare il proprio valore, se la società azzurra crede in lui dovrà per forza mandarlo a giocare in prestito in altre piazze. La partecipazione alla Champions League 2017-2018 (Ipotesi 2 e 3) suggerirebbero soluzioni diverse, con l’acquisto di un portiere già abituato a farsi trovare pronto in caso di necessità ed in grado di supportare, senza oscurare, un elemento di personalità come Reina.
Difensori
La rosa dei difensori già quest’anno è sembrata qualitativamente e quantitativamente congrua, sulla destra sia Hysaj che Maggio hanno dimostrato il loro valore pur tuttavia l’età non molto florida dell’esterno vicentino (35 anni) suggerirebbe quanto meno una riflessione. Il reparto centrali parte già con due nuovi “acquisti”: Nikola Maksimovic e Lorenzo Tonelli, i quali, abbinati ad Albiol, Chiriches e Koulibaly (il franco-senegalese ha più volte dimostrato attaccamento alla maglia e volontà di continuare la sua carriera calcistica nel Napoli) garantiscono massima affidabilità al reparto. Una riflessione va fatta a proposito del difensore serbo: è un elemento molto valido dal punto di vista agonistico e tecnico, le sue difficoltà ad apprendere correttamente i meccanismi di difesa del tecnico toscano sono dovute a due situazioni: -è arrivato tardi nella sessione estiva di calciomercato 2016, -ha risposto spesso, durante la stagione agonistica corrente, alle chiamate della sua nazionale dove per altro ha giocato quasi sempre in una difesa a tre, quindi non ha lavorato con la continuità e la tattica necessarie per entrare nei meccanismi di gioco del reparto arretrato. Le tre ipotesi presentate all’inizio fanno propendere nel completo e totale recupero del serbo alla causa azzurra, nella prima ipotesi sicuramente un precampionato intero ed accelerato (la squadra dovrebbe essere pronta per il 20 Agosto, data in cui presumibilmente dovrebbero disputarsi i preliminari) sotto la cura di mr.Sarri dovrebbero avere effetti benefici su Maksimovic che potrebbe essere la rivelazione del prossimo campionato di Serie A, essendo dotato anche della capacità di passaggio (anche palla a terra) utile al gioco corto-lungo del tecnico ex Empoli. A sinistra abbiamo già evidenziato come sia difficile il rinnovo di Ghoulam e quindi sarà molto probabile un suo addio a Giugno, Strinic si sta dimostrando un esterno affidabile, ragion per cui quasi sicuramente servirà un esterno sinistro.
Centrocampisti
Il reparto che da più garanzie per quanto riguarda le stagioni a venire è il centrocampo, infatti a Diawara e Zielinski, che hanno già avuto numerose possibilità di mettere in discussione le gerarchie di reparto, sostituendo per lunghi tratti della Stagione i titolari Jorginho ed Allan (che ha ultimamente ribadito la sua volontà di restare a Napoli), si è aggiunto anche Marko Rog, il centrocampista croato sta dimostrando sempre maggiore affidabilità nel reparto garantendo qualità e quantità. Quello del Napoli è sicuramente un reparto futuribile e ben assortito e non verrà modificato, ma comunque ci preme fare una considerazione non con lo spirito di chi vuole cambiare tutto ad ogni costo: Un reparto sicuramente forte e ben assortito può garantire l’affidabilità necessaria anche in partite dure come quella contro il Real Madrid o di simil blasone? Lasciamo ad ognuno di voi la risposta, facendo però un distinguo: In Europa League (Ipotesi n°1) propendiamo per una risposta sicuramente positiva dal momento che tutti i sei elementi del reparto potrebbero garantire prestazioni eccellenti in tale competizione; in Champions League (Ipotesi 2 e 3), competizione dove il leader del reparto, il nostro capitano Hamsik, non ha un’esperienza accentuata, soprattutto nelle fasi ad eliminazione diretta, non sarebbe necessario acquisire anche solo un elemento che ha vissuto a pieno questa esperienza?
Attaccanti
Il reparto offensivo vede, sic rebus stantibus, quattro elementi di sicuro affidamento e due incognite: tra i primi ci sono Callejon, Milik, Mertens ed Insigne (dei cui rinnovi abbiamo parlato anche su questo sito); le due incognite sono rappresentate da Giaccherini e Pavoletti, se non altro perché il minutaggio finora loro concesso è sicuramente più basso rispetto ai compagni di reparto. La nostra riflessione partirà quindi dalle due incognite per poi definire se e dove intervenire in sede di calciomercato: sul primo non si registrano dubbi particolari, il calciatore è integro, ha esperienza internazionale da vendere, è utile in più reparti ed in più posizioni dello schieramento ma la domanda è: vuole continuare l’esperienza azzurra senza remore o vuole più spazio, magari in altre piazze? Dovesse accettare un’altra stagione da comprimario il reparto sarebbe già completo così con cinque elementi, soprattutto se si dovesse disputare l’Europa League ed il Campionato, nell’ipotesi Champions servirebbe sicuramente un esterno alto, meglio ancora se lo stesso fosse capace di sostituire sia Callejon che Insigne. Su Pavoletti va fatta una considerazione preliminare: come vorrà giocare mr. Sarri l’anno prossimo? Ad oggi le ipotesi tattiche prevedono come punta centrale Mertens e Milik, ovviamente con caratteristiche tecniche diverse; dovesse il tecnico nato a Bagnoli riproporre le stesse scelte Pavoletti sarebbe la terza scelta (peraltro non offre una interpretazione diversa del ruolo rispetto ai due elementi citati, è un Milik meno tecnico).
Andiamo ora a dare una risposta alle domande fin qui poste:
- Ipotesi 1
Il calciomercato del Napoli sarebbe prettamente orientato all’acquisto necessario del solo esterno basso di sinistra, ed eventualmente di un portiere, soprattutto se i due attuali vice Reina manifestassero l’intenzione di essere ceduti, appare superfluo intervenire in altri ruoli. In tal caso le ipotesi Meret, Cragno e Perin per il portiere sembrano tutte corrette, infatti avrebbero la possibilità di mettersi in gioco, soprattutto in campionato usufruendo di un congruo numero di partite per implementare la loro esperienza, coadiuvati dal bagaglio di personalità ed esperienza del portierone spagnolo; per l’esterno basso che andrebbe a sostituire Ghoulam sono da scartare le ipotesi Karsdorp (sarebbe un adattato a sinistra) e Grimaldo (sarebbe un acquisto comunque troppo oneroso),
l’olandese potrebbe tornare in ballo qualora il management e la guida tecnica degli azzurri decidessero di intervenire a prescindere da Christian Maggio in quel ruolo, mentre lo spagnolo non accetterebbe di buon grado di disputare l’Europa League. Finita l’analisi delle priorità, possiamo addentrarci ad analizzare quei ruoli in cui le decisioni di intervenire non sono strettamente necessarie. Due sono le necessità: un esterno basso di destra ed un esterno alto che possa crescere alle spalle di Callejon ed Insigne; detto di Karsdorp, nell’elenco possiamo aggiungere Jeremy Toljan dell’Hoffenheim, quest’ultimo è un esterno che potrebbe disimpegnarsi su entrambe le fasce e potrebbe essere anche la possibile sorpresa per il ruolo di esterno sinistro, dal momento che, avendo già Strinic in rosa, Sarri potrebbe utilizzare tre uomini (Hysaj il terzo) per due maglie. Per quanto riguarda l’eventuale esterno alto si potrebbe puntare a questo punto su un elemento di prospettiva come Ciciretti del Benevento oppure su elementi giovani ma già “rodati” in campo internazionale come Ounas del Bordeaux (talentuoso elemento franco-algerino che andrebbe a sostituire sia Insigne che Callejon), oppure Tello della Fiorentina.
- Ipotesi 2
In tal caso la società dovrà essere pronta comunque a prendere i due elementi necessari già in anticipo, in particolare sarà importante prendere un portiere già pronto a coesistere con Reina ma che ha già un bagaglio tecnico ed esperienziale di primo livello, i profili che indichiamo al di là delle reali “voci” presenti sui media nazionali e locali sono Szczesny e Neto, entrambi hanno già un numero elevato di partite in campo internazionale ed hanno dimostrato di poter interpretare il ruolo di secondo portiere in club di altissimo livello in campo internazionale. Per il ruolo di esterno sinistro basso sarebbe vitale arrivare al già citato Grimaldo, l’ex Barcellona garantirebbe sicuramente un innalzamento del tasso tecnico presente in rosa e formerebbe con Hamsik ed Insigne uno dei migliori triangoli sinistri di tutto il calcio internazionale. In tal caso il Napoli potrebbe chiudere il calciomercato con due colpi che porterebbero il club a compiere un definitivo salto di qualità con Karsdorp oppure Conti dell’Atalanta per quanto riguarda lo slot di esterno destro basso e con un esterno alto da individuare tra Keita Balde e Samu Castillejo (è un esterno destro offensivo del Villareal, di piede mancino, abile a disimpegnarsi su ambo le fasce, garantisce qualità e quantità e ricorda moltissimo il nostro Callejon per la capacità di macinare chilometri in campo e per la capacità di effettuare correttamente la copertura durante la fase di non possesso palla).
- Ipotesi 3
È l’ipotesi sicuramente più auspicabile(per i ruoli da ricoprire vale ovviamente, con maggiore convinzione, quanto detto per l’Ipotesi 2), il Napoli avrebbe sicuramente un budget di spesa più ampio e potrebbe già dalle prime battute la certezza di poter garantire ai calciatori trattati un palcoscenico internazionale di primissimo livello (ingaggi economici anche meno alti per non essere costretti a pagare il “sacrificio” di non disputare la Champions). In tale caso il calciomercato sarà molto più semplice e permetterebbe alla società di acquistare anche quei giocatori di cui non ci sarebbe estrema necessità; a quel punto il Napoli potrebbe essere già pronto per vincere qualche titolo e la rivoluzione ed il ringiovanimento della rosa, iniziato quest’anno compirebbe un altro passo decisivo per garantire un futuro solido. In ogni caso già la stagione 2017-2018 inizierà con due nuovi grandi acquisti: Nikola Maksimovic, Marko Rog ed Arkadiusz Milik (che sarà pienamente recuperato alla causa e sarà sicuramente una certezza per la stagione) sono pronti a “spiccare il volo”, daranno alla squadra già il loro apporto.