Complice anche la forte collaborazione tra De Laurentiis e la famiglia Pozzo, Napoli-Udinese è, da qualche anno a questa parte, una gara dove gli ex delle due squadre sono tanti, in questa occasione Allan e Zielinski nel Napoli e Zapata nell’Udinese avranno sicuramente bei ricordi nel riabbracciare i vecchi compagni di squadra, inoltre sul taccuino di Giuntoli figurano quattro elementi dell’attuale rosa friulana, i portieri Meret e Karnezis e le mezzali Fofana e Jankto. L’Udinese gioca con un Sistema di gioco simile al Napoli, il 4-3-3, pur interpretando lo stesso in un modo diverso.
In porta il titolare è Karnezis, estremo difensore dotato di grande esperienza; la difesa ha perso da poco il brasiliano Samir per infortunio (per lui stagione finita), ragion per cui Delneri dovrà impostare di nuovo l’intero reparto. Una prima soluzione (che conserverebbe intatte le caratteristiche del reparto) potrebbe vedere Widmer confermato come esterno basso di destra, lo spostamento del brasiliano Felipe sulla sinistra ed al centro la coppia Angella-Danilo; altra soluzione, sicuramente più offensiva vedrebbe Widmer ed uno tra Ali Adnan, iracheno, dotato di un fisico imponente è bravo sia in fase di possesso palla, dove garantisce ampiezza e cross da fondocampo, che in quella di non possesso con salvataggi anche abbastanza prodigiosi e Gabriel Silva; come difensore centrale il sostituto dei due centrali sarebbe il francese Heurtaux, giocatore fisico e dotato di grande esperienza.
Il centrocampo a tre, rimasto “orfano” di Fofana (per lui stagione finita) vedrebbe a destra Badu oppure Jankto come mezzala destra, al centro Delneri può scegliere se schierare Halfredsson con caratteristiche più dinamiche e di copertura (l’Udinese non gioca in modo ragionato bensì utilizza molte ripartenze) oppure il belga Kums, in tal caso la manovra sarebbe più fluida, come mezzala sinistra le due opzioni sono il già citato Jankto oppure il brasiliano Lucas Evangelista, sa calciare sia con il mancino che con il destro, è un fantasista possente, poco spettacolare, ma piuttosto efficace, grazie alla velocità ed alle lunghe leve sa essere anche molto utile nel gioco aereo e nei ripiegamenti difensivi, può diventare un giocatore completo e moderno.
L’attacco è formato da De Paul a destra, Zapata al centro e da Théréau a sinistra; le alternative sono Matos e, con caratteristiche più difensive, Badu a destra; Perica può disimpegnarsi sia al centro che a sinistra.
Fase di Possesso Palla
In fase di possesso-palla l’Udinese preferisce utilizzare le ripartenze, soprattutto per le vie centrali, come il Napoli, solo uno degli esterni bassi sale per garantire ampiezza (Widmer), lo svizzero, approfittando della capacità sia di Zapata che di Perica non disdegna di effettuare i cross in area di rigore avversaria,
l’altro esterno resta piuttosto fermo per non sguarnire la difesa (molto probabilmente Felipe); il centrocampo è molto dinamico sia Badu che Halfredsson sono in grado di veloci ripartenze, sia il ghanese che l’islandese si fanno spesso trovare in area di rigore avversaria per sfruttare le seconde palle,
Jankto oppure Evangelista hanno invece la capacità di creare superiorità numerica saltando l’uomo con l’uno contro uno; tra gli attaccanti sia De Paul che Théréau hanno la tendenza ad occupare spesso gli half spaces, giocano molto stretti, in particolare Théréau è il regista offensivo della squadra, da lui partono numerose azioni offensive, soprattutto è abile nel dialogo stretto e riesce a servire palloni invitanti sia per Zapata
che per gli altri elementi friulani; Zapata garantisce presenza in area e profondità mentre De Paul garantisce gli uno contro uno ed è uno dei migliori assistmen della squadra.
Fase di Non Possesso
L’Udinese in fase di non possesso è una squadra estremamente reattiva, che tende a chiudersi per poi puntare a ripartire in velocità non tenendo mai la linea difensiva estremamente bassa, come possiamo notare dal campetto posizionale medio della gara contro il Genoa.
Gli uomini di Delneri coprono in maniera ottimale il campo in ampiezza anche se, quando attaccati, tendono ad intasare gli spazi centrali. Le maggiori possibilità per il Napoli potrebbero arrivare soprattutto sulla parte sinistra del fronte offensivo, infatti Widmer ha caratteristiche più offensive ragion per cui ha maggiori difficoltà a mantenere correttamente la linea di reparto;
altra possibilità nasce nella zona centrale dove Danilo ed Angella sono efficaci nel gioco aereo ma poco reattivi se presi in velocità oppure su combinazioni veloci tra i veloci attaccanti azzurri. Sarà fondamentale per i centrocampisti azzurri eludere la velocità e la capacità di interdizione del centrocampo friuliano, Hamsik troverà in Badu un dirimpettaio piuttosto ostico, mentre Zielinski (oppure Allan) potrebbero vincere il duello contro Lucas Evangelista, la densità che crea l’Udinese in zona centrale dovrebbe essere superata soprattutto da inserimenti negli half spaces e con combinazioni rapide lungo-corto tra i centrocampisti azzurri in modo da disallineare le linee di reparto friulane.