Dopo l’attentato allo Stadio di Saint Denis in concomitanza con le stragi di Parigi che coinvolsero anche il Bataclan, un altro attimo di terrore ha visto protagonista il pullman che trasportava la squadra del Borussia Dortmund. Quando mancava un’ora circa all’inizio del match valevole per i quarti di finale di Champions League tre esplosioni avvenute a dieci kilometri dallo stadio, lungo la Wittbraeucker Strasse, hanno mandato in frantumi i vetri del pullman che conduceva la squadra giallonera al Signal Iduna Park (già Westfalenstadion) per affrontare il Monaco, la squadra, comunque, non è mai arrivata all'impianto. Il difensore Marc Bartra, ex “canterano” del Barcellona è stato addirittura ferito dalle schegge di vetro ed è stato operato ad una mano per rimuoverne i frammenti.
La società sportiva tedesca, via Twitter, si è affrettata a tranquillizzare tutti con questo comunicato: «I giocatori sono in sicurezza. Nessun pericolo davanti e nello stadio», mentre il direttore generale del Borussia-Dortmund Hans-Joachim Watzke ha dichiarato: «L'intera squadra è in qualche modo scioccata. Dobbiamo cercare di elaborare. Non sarà facile, domani dobbiamo giocare. Immagini del genere non escono dalla testa».
Per quanto riguarda le ipotesi sulla matrice del gesto sconsiderato non si esclude nessuna ipotesi, Gregor Lange, capo della polizia di Dortmund nella conferenza stampa dopo le esplosioni che hanno colpito l'autobus della squadra ha affermato: «È stato un attacco mirato alla squadra del Borussia Dortmund» ed ha aggiunto: «Il movente non è ancora chiaro e nulla può essere escluso, neppure le ipotesi peggiori».
Esemplare la reazione dei tifosi del Monaco presenti nello stadio, i quali hanno intonato "Dortmund, Dortmund" dopo l'annuncio delle esplosioni avvenute vicino il bus della squadra tedesca. Il gesto è stato accolto con un applauso dall'intero stadio. Sul suo account ufficiale, il Borussia Dortmund ha ringraziato i fan del Monaco per la pazienza, la comprensione e i cori ed altrettanto calorosa è stata la risposta della tifoseria locale, gemellata con la tifoseria del Napoli ed altrettanto passionale, che ha lanciato l'hashtag “#bedforawayfans”, ovvero un letto per i tifosi ospiti, creando su Twitter una rete d'assistenza per trovare alloggi per i sostenitori monegaschi. Tanti i cittadini di Dortmund che hanno aperto le porte di casa. I tifosi che hanno acquistato il biglietto potranno regolarmente utilizzarlo domani (oggi ndr). Non tutti i sostenitori del Monaco potranno però restare in Germania (per loro previsto un rimborso).
Come sempre lo sport riesce sempre a dare, in questi momenti drammatici, il meglio di sé, alla squadra ed alla tifoseria giallonera va la nostra vicinanza ed il nostro appoggio.