La SSC Napoli, tramite il sito ufficiale, ha comunicato che “Da questa stagione, agli incontri con i media di Maurizio Sarri potranno partecipare i giornalisti delle testate direttamente invitate dalla Società Sportiva Calcio Napoli. Il primo incontro della stagione si svolgerà sabato 20 agosto alle ore 15 presso la Sala Stampa del Centro Sportivo di Castel Volturno”.
La decisione non è stata accolta di buon grado nè dall’Ordine dei Giornalisti, nè tanto meno dai Sindacati e dal’USSI Campania, che hanno manifestato il loro dissenso.
“L’Ordine dei Giornalisti e il Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania, – si legge in una nota unitaria- stigmatizzano il comunicato con il quale la Società Sportiva Calcio Napoli annuncia dal sito web ufficiale la decisione di limitare la partecipazione agli incontri con i media alle sole testate invitate dalla Società Sportiva Calcio Napoli. L’Ordine e il Sindacato dei giornalisti ricordano alla Società Sportiva Calcio Napoli che la partecipazione alle conferenze stampa, dell’allenatore o della Società, va sempre garantita a tutto il mondo dell’informazione, carta stampata, tv, radio e siti web. Ciò in ossequio al fondamentale principio democratico del pluralismo informativo e contro ogni forma di discriminazione”.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’Ussi della Campania – Gruppo ‘Felice Scandone che in una nota dichiara di apprendere “con sbigottita costernazione l’ultima novità in casa Calcio Napoli dove le conferenze stampa dell’allenatore saranno gestite, a partire da ora, come una cena a casa del presidente alla quale è lecito invitare solo ospiti graditi. Sul sito della società – continua la nota dell’USSI- è apparsa oggi una breve nota che rappresenta una pietra tombale alla libertà di stampa. È facile ipotizzare che gli inviti saranno riservati ai soli giornalisti ‘graditi’ mentre quelli ritenuti ‘antipatici’ saranno costretti a non poter assistere ad una iniziativa che, pur svolgendosi in un luogo privato, ha tutte le connotazioni di un evento di pubblico interesse, circostanza che, evidentemente il Calcio Napoli finge di non capire. Di fronte ad un attentato così grave alla libertà di stampa, l’Ussi della Campania chiede un tempestivo e severo intervento della Lega Calcio ed al tempo stesso auspica sin da ora che i colleghi che avranno il privilegio di essere invitati, disertino le conferenze stampa in segno di solidarietà con i giornalisti meno graditi al Calcio Napoli ai quali sarà preclusa la possibilità di esercitare il proprio lavoro”.
A dirigere Pescara-Napoli è stato designato Giacomelli di Trieste
Assistenti: Barbirati e Peretti. Quarto uomo: Posado. Arbitri d’area: Rocchi e Pinzani
Piero Giacomelli di Trieste, 39 anni a novembre, è alla settima stagione nella Can di A e B.
L’esordio in serie A in Genoa-Cagliari 0-1 del 3 aprile 2011.
Vanta 68 presenze in serie A e 39 in B
HA SEI PRECEDENTI CON IL NAPOLI:
Quattro vittorie, un pareggio ed una sconfitta
Napoli-Siena 2-1 il 12 maggio 2013
Napoli-Chievo 0-1 il 14 settembre 2014
Napoli-Parma 2-2 il 10 maggio 2015
Napoli-Palermo 2-0 il 28 ottobre 2015
Napoli-Sassuolo 3-1 il 16 gennaio 2016
Napoli-Atalanta 2-1 il 2 maggio 2016
COSI’ IN CARRIERA:
107 presenze (68 in A e 39 in B)
61 vittorie interne (il 57,0%)
24 pareggi (il 22,4%)
22 vittorie esterne (il 20.6%)
464 ammonizioni (più di 4 a partita)
23 espulsioni (circa una ogni 5 partite)
33 rigori (circa uno ogni 3 partite)
3.244 falli fischiati (circa 30 a partita)
Fonte: sscnapoli
Secondo quanto riferito da Ciro Venerato a Radio CRC, il muro - Cairo starebbe cedendo. Il presidente del Toro quasi costretto a venderlo, stando alla volontà del calciatore. Di certo non vorrebbe cederlo al Napoli e rinforzare gli azzurri ma pare che si stia convincendo che è la soluzione migliore. Di sicuro però il patron del Toro vuole ricavarne il massimo vendendo il forte difensore a 25 milioni di euro. La prossima settimana ci sarà una nuova offerta concreta ai granata, pari a 25 milioni cash, pagabili magari solo in 2 anni e non nei 4-5 anni ormai consueti. Solo soldi dunque, il Napoli non intende mettere dentro Valdifiori e Sepe, Sarri ha posto il veto sul centrocampista per un motivo. Diawara non è ancora pronto e non può permettersi di aspettare 2 mesi, Valdifiori ha fatto un ottimo precampionato, lo ha convinto molto e quindi rimarrà a Napoli almeno fino a dicembre, poi si vedrà. Sepe invece non parte anche per motivi di lista. Il Napoli vuole presentare Maksimovic la prossima settimana prima della gara col Milan, in modo da chiudere col serbo, Rog e Diawara, la prorpia campagna acquisti.
Il mediano azzurro David Lopez è stato ceduto al Betis Siviglia. Questa mattina visite mediche e firma per il centrocampista di Barcellona. Si attende l'ufficialità del trasferimento. Dopo una lunga trattativa con l'Espanyol, c'è stato l'affondo del Betis. Per il calciatore spagnolo, acquistato dal Napoli appena due anni fa, 56 partite di campionato, 17 in Europa e 5 in coppa Italia. Per lui anche tre gol con la maglia azzurra.
Fonte foto: rete
Il Napoli nel destino di Sarri. Era il 7 Agosto del 2005 ed allenava il Pescara. Fù la prima volta che calpestò l'erba del San Paolo, nel primo turno di Coppa Italia. Una partita che lo vide soccombere per 2-0 con reti per il Napoli di Calaiò e Sosa. Alcuni giorni dopo, a cena con alcuni suoi amici toscani, raccontò alcuni aneddoti e tra una chiacchiera ed un'altra si commosse ripensando alla fortuna che aveva avuto. Un tecnico che in pochissimi giorni riuscì a guadagnarsi la fiducia di tutti nonostante fosse arrivato in un ambiente di giocatori di esperienza come Gautieri, Pesaresi, Delli Carri. Sempre a cena, nella sua più totale umiltà, confessò agli amici che Napoli non era un punto di partenza ma bensì di arrivo. Giocava con il 4-4-2 con due esterni offensivi e le punte schierate in verticale e già nel 2005 era molto maniacale in alcune situazioni. Difatti già nel 2005 si ribellava alla moda delle scarpette bianche o colorate, tanto da pretendere che i suoi giocatori indossassero rigorosamente scarpini neri, creando problemi di interesse con i vari sponsor. Quell'anno, a salvezza raggiunta, i giocatori gli fecero uno scherzo, allenandosi tutti con gli scarpini neri ma poi schierandosi per il match con quelli colorati. Fu un modo originale e simpatico per dirgli grazie. A fine anno, nel caos societario più totale ed a salvezza conquistata decise di andare via.
Prima Rog (poi magari Diawara) ed infine "parola alla difesa". Sarà un mercato di retroguardia quello del Napoli nei prossimi giorni perché in attacco l'organico è numericamente completo ed al massimo arriverà un centravanti (Icardi resta il sogno, Zaza potrebbe essere un obiettivo) se uscirà Gabbiadini.
L'AMICO CHIEVO — Per Rog si lavora sui bonus con la Dinamo Zagabria che vuole quindici milioni e tenere il ragazzo per i preliminari Champions mentre il Napoli si è spinto a dodici più, appunto, i bonus. Rog sostituirà in pratica Lopez (conteso da Espanyol e Betis). Intanto, De Guzman è destinato ad andare in prestito al Chievo (o all'estero) che starebbe pensando anche a Sepe come vice Sorrentino. A quel punto il Napoli andrebbe su Sportiello ('92) dell'Atalanta quale alternativa a Reina (a proposito, Pepe dovrebbe partire con la squadra per Berlino dove domani il Napoli sfiderà l'Herta). Sepe, però, è un prodotto del vivaio e tornerebbe utile per i nuovi regolamenti.
CENTRALE O ESTERNO? — I problemi sono tutti concentrati in difesa: Tonelli è infortunato (torna dopo la sosta), Koulibaly e Ghoulam saranno impegnati da gennaio in Coppa d'Africa, Albiol ha il contratto in scadenza nel 2017. Serve almeno un rinforzo, che sia un centrale (Maksimovic) o un esterno (De Sciglio). Piste entrambe difficili da percorrere perché il Toro ha alzato un muro quasi invalicabile ed il Milan chiede 25 milioni vista anche la concorrenza della Juve. Occhio, allora, a qualche sorpresa last minute (Caceres o D'Ambrosio).
Fonte: Gianluca Monti-Gazzetta dello Sport
Il quotidiano Il Roma oggi in edicola svela un retroscena di mercato a dir poco suggestivo. Marek Hamsik ha chiamato Edinson Cavani, chiedendogli di tornare a Napoli. Non aveva il nuovo numero, se l'è fatto dare da un amico in comune. Felice l'uruguagliano, che ha risposto "mi piacerebbe" lasciando dunque aperta una porticina al suo ritorno che, però, resta complicato per diversi motivi: il mercato volge al termine e Cavani costa tantissimo.
Rog in arrivo, David Lopez in partenza. Trattative ormai definite secondo quanto riferisce l'esperto di mercato della Rai Ciro Venerato. Sono stati definiti da poche ore i dettagli con la Dinamo Zagabria: 12 milioni con 5 di bonus legati al rendimento del calciatore e i risultati del club. Nella prossima settimana avverranno le visite mediche a Villa Stuart e ci sarà l'annuncio. Allo stesso tempo David Lopez si avvia verso la cessione. Venerato riferisce che l'Espanyol è favorito su Betis Siviglia e Schalke04. Andrà via per 5 milioni pagabili in due rate.
I due bomber sono finiti nel calderone di mercato dopo che il valzer delle punte si è scatenato con il passaggio di Higuain alla Juventus.La Fiorentina chiede 30-35 milioni per il croato e non è disposta a cederlo per meno. E’ anche vero che, se la trattativa dovesse accelerare negli ultimi giorni di mercato, non ci sarebbe tempo per trovare un sostituto all’altezza nonostante la somma ricavata. A questo punto il Napoli è pronto a inserire Gabbiadini nell’operazione visto che con l’arrivo del croato (più Milik) non avrebbe più spazio. De Laurentiis lo valuta 25 milioni di euro, dunque è da considerare il conguaglio di 10 milioni di euro a favore dei viola.
La trattativa è comunque legata a Cavani.Il ‘Matador’ starebbe pensando molto seriamente di ritornare a Napoli.
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I talebani hanno decapitato una mia giocatrice”......
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