Sistema di Gioco: 3-5-2 (Più utilizzato) ; 3-4-3, 4-3-3; 4-2-3-1 (altri sistemi utilizzati)
Ballottaggi: Sportiello/Berisha; Raimondi/A.Masiello Conti/Konko/Dramè; Carmona/Freuler;
Spinazzola/Gomez; Paloschi/Pinilla
Per chi segue il calcio da tempo rosa di qualità e allenatore preparato sono fattori che predispongono al successo, ragion per cui ci si meraviglia facilmente per la posizione in classifica e il gioco espresso dall’Atalanta; gli orobici si stanno caratterizzando per schieramenti tattici cosiddetti “A specchio” con accorgimenti (Carmona schierato contro avversari che adottano il trequartista) che stranamente non fanno parte della cultura tattica di Gasperini, quasi una ricerca di identità che l’ambiente bergamasco stia rincorrendo.
In porta si alternano Sportiello e Berisha, con l’estremo di origini napoletane che sembra avere mal digerito i fallimenti delle trattative per la cessione; la difesa è spesso formata da tre elementi, Zukanovic e Toloi formano l’asse portante, si alternano, per lo slot rimanente Raimondi ed Andrea Masiello con il secondo maggiormente presente, in realtà il reparto viene completato da uno degli esterni di centrocampo che arretra con i tre che slittano lateralmente rispetto allo scivolamento dello stesso, oppure da Kessie con Masiello che si allarga a destra, anche quando partono con la difesa a quattro c’è sempre o uno degli esterni bassi che rimane bloccato; quasi mai assistiamo ad una difesa a cinque.
A centrocampo (schierato sovente a cinque) notiamo che un esterno spesso è deputato a creare ampiezza, Spinazzola appena prelevato dalla primavera della Juve oppure D’Alessandro, insieme con la seconda punta, l’altro ha compiti maggiormente difensivi (Conti, Konko oppure Dramé), dei centrali di centrocampo Kessie, già nel mirino di grandi squadre per il prossimo calciomercato, garantisce equilibrio al reparto, anche se sa rendersi molto pericoloso in zona goal (con 4goal è il capocannoniere della squadra); lo svizzero Freuler garantisce regia e visione di gioco; Carmona di solito ha il compito di arginare il trequartista avversario mentre Kurtic è il Jolly Tattico di Gasperini, lo sloveno, infatti, agisce spesso a tutto campo con compiti di incursione in area avversaria oppure (contro il Crotone) garantisce ampiezza, soprattutto sulla destra; in due occasioni la mediana è stata composta da due elementi, in tal caso gli stessi hanno avuto compiti prettamente di contenimento.
L’attacco è formato da una prima punta molto forte fisicamente che garantisce la profondità, nel ruolo, finora si sono alternati Paloschi, Pinilla e Petagna, dei tre i primi due hanno assicurato soprattutto il punto di riferimento avanzato della squadra, mentre l’ex primavera Milan Petagna ha giocato molto più su tutto il versante d’attacco negando agli avversari punti di riferimento difensivi (importanti per i meccanismi marco/copro); la seconda punta ha, invece compiti più complessi, “Papu” Gomez ha giocato a volte molto vicino alla prima punta, agendo quasi da trequartista altre ha garantito ampiezza soprattutto sulla sinistra; il tecnico della Dea ha alternato l’attacco a due punte al tridente; in tale ipotesi uno degli esterni giocava largo (spesso D’Alessandro), l’altro più vicino alla prima punta.