Nonostante il pareggio, mister Calzona, vecchia scuola, dimostra quali sono stati i suoi maestri. Un 433 fluido, con terzini che spingono e una squadra complessivamente improntata all’attacco. Mazzarri ci lascia la capacità di saper soffrire, Calzona ci ridà un gioco. Continuiamo su questa strada per salvare il salvabile.

Dopo lo spettro dell’ennesimo fallimento della stagione, i ragazzi sono riusciti a rimontare grazie, soprattutto, agli innesti provenienti dalla panchina. La scelta di schierare Lindstrom come “nuovo Zielinski” e Ngonge al posto di uno spento Politano, premiano Mazzarri e gli azzurri.

Finisce la finale di Supercoppa italiana che vede vincitori gli uomini di Simone Inzaghi. Non pochi gli episodi dubbi e le scelte discutibili dell’arbirtro Rapuano che incide, non poco, sul risultato finale. Gli azzurri tengono duro e giocano col cuore, sudando la maglia e dando il massimo fino all’ultimo minuto.

 Vittoria mazzarriana all’ultimo respiro. Fatta di sacrificio, corsa e cuore. Siamo lontani dai fasti dello scorso anno, ma sappiamo soffrire e amare la maglia. Forza ragazzi.

Convince la squadra di Mr. Mazzarri che porta, con scioltezza, un risultato importantissimo per la stagione: la qualificazione agli ottavi di Champion’s League.

Meret: 6,5. La parata al 25° su Horta è da cineteca. Finalmente Alex ci fa vedere il portiere campione d’Italia. Per il resto, una partita semplice e tranquilla con poche preoccupazioni;

PAGELLE ATALANTA – NAPOLI: Cuore e supremazia in campo. Ritornano le vecchie emozioni.

Termina il nuovo esordio di Walter Mazzarri con il Napoli. Fra dubbi e certezze, Walter torna alla corte del Vesuvio voglioso di lasciare, ancora, un segno nel cuore dei napoletani. L’opera inizia alla grande: squadra fluida, fortemente presente in campo e vogliosa di dare il massimo e portare a casa la vittoria.

Gollini: 6,5. Definirlo sostituto di Meret è estremamente riduttivo. Brutta gatta da pelare per Mazzarri, in quanto Pierluigi si dimostra leader della difesa e capace di difendere al meglio la porta del Napoli;

Di Lorenzo: 6,5. Il Capitano è leggermente sotto tono rispetto alle solite prestazioni, reo di aver giocato pochissimi giorni fa in Nazionale. Nonostante ciò, è sempre incisivo e capace di guidare al meglio la squadra;

Natan: 6,5. Il brasiliano si dimostra, ancora una volta, un ottimo prospetto. Subisce un’ammonizione ad inizio partita ma non si lascia influenzare. Gioca e aggredisce la palla, dando tutto sé stesso;

Prestazione che, tutto sommato, ci fa pensare ad un giusto pareggio. Una partita totalmente diversa fra i due tempi, soprattutto per il Napoli che costruisce e si rende pericoloso nella seconda frazione di gioco.Ecco i voti...