Gollini: 6,5. Poche colpe sul goal del Verona. Tanta personalità e ottimo condottiero. Urla e guida i compagni. Meret in discussione?
Di Lorenzo: 6. Il capitano sta man mano lasciando la presa e sta sempre più conducendo delle prestazioni che lasciano solo il bel ricordo di uno dei terzini più forti del campionato;
Juan Jesus: 5,5. Difensore mediocre a cui si può chiedere ben poco. La sua titolarità dimostra le scelte sbagliate della dirigenza durante la finestra di mercato;
Rrahmani: 5,5. Al pari di JJ, non riesce ad essere incisivo. Difesa in crisi;
Mario Rui: 6. Partiti bene, ad inizio primo tempo, grazie ai lanci in profondità che ricordano il Napoli spallettiano. Nonostante ciò, partita troppo opaca;
Lobotka: 6. Nulla di particolare, partita di sacrifici e di cuore. Lobo è sempre un giocatore indispensabile;
Cajuste: 5. Giocatore dalle dubbie qualità che, ad ogni partita, alimenta la domanda sul perchè del suo acquisto;
Anguissa: 6. Lontano dalle sue prestazioni migliori. Giustificazioni sicuramente provenienti dalla conclusione della sua avventura in coppa;
Kvaratskhelia: 7. Giocatore dalle qualità cristalline. Fuoriclasse che si rende indispensabile e condottiero di questa squadra;
Simeone: 6. Tanta garra come solo lui sa fare. Oltre ciò, bene poco sul fronte offensivo;
Politano: 5,5. Partita fuori dai suoi soliti standard;
Mazzarri: 6,5. Grazie ai cambi dalla panchina (si spera, frutto di un’analisi e non di una mera fortuna) rialza la partita.
Dalla panchina:
Lindstrom: 6,5
Ngonge: 6,5
Mazzocchi: 6
Dendoncker: sv
Raspadori: sv