forte, ma ha uno strapotere, in questo momento, tecnico-tattico assoluto. E' capitato con i Rangers e anche con il Sassuolo. La qualità di questa squadra è enorme anche perchè ha una varietà di colpi: il Napoli - ha spiegato Marcolin - sembra avere un vestito per ogni occasione e Spalletti è molto chirurgico perchè sceglie sempre quello giusto a seconda degli avversari. Kvaratskhelia e Osimhen sono gli esempi pratici anche del lavoro del tecnico: stanno migliorando grazie a lui. Kvara ha maggiore libertà di spaziare, rispetto all'inizio, penso sia voluto. La sosta per i Mondiali un rischio per il Napoli? Non credo, ormai la squadra di Spalletti è una certezza assoluta della serie A, sta giocando in modo devastante. In Europa guardano tutti il Napoli, ne stanno notando l'attuale grandezza. Con il Liverpool e con l'Atalanta altre due gare non semplici, certo, ma non lo sono soprattutto per gli avversari. Se il Napoli batte l'Atalanta va a +8 sulla seconda, sarebbe incredibile. Per vincere a Bergamo deve prendere esempio dalla Lazio che attraverso la velocità del gioco ha mandato fuori giri i nerazzurri. Certo, giocare lì è sempre difficile, Gasperini starà già pensando a qualche trappola. Tuttavia faccio fatica. un modo per disinnescare il Napoli ad oggi non c'è, non c'è ancora. Per questo è favorito il Napoli"
“La concorrenza ha fatto bene a Osimhen. sul titolo Spalletti ha più da perdere di tutti, ecco perchè... Atalanta tosta e compatta" Così NANDO ORSI, intervenendo a Ottochannel (canale 16) nell'ottava puntata della trasmissione “La Domenica Azzurra”, in programma ogni domenica alle 21. "La forza di questo Napoli è anche la capacità che i ragazzi hanno di assorbire la lezione di Spalletti. Gli azzurri stanno offrendo spettacolo perchè credono fortemente in quello che fanno, c'è una magia. Osimhen - ha detto Orsi a Ottochannel - è scatenato e la concorrenza gli ha fatto bene. Ha capito che doveva marcare il territorio, dimostrando di essere determinante una volta in campo. Perchè senza di lui Simeone e Raspadori hanno fatto benissimo, Victor ha però dimostrato di essere indispensabile. Lo scudetto? Il Napoli c'è eccome. In questo momento chi ha più da rimetterci, nel caso non riuscisse a vincerlo, sarebbe proprio Spalletti, perchè le responsabilità cadrebbero innanzitutto su di lui, paradossalmente, ma questo Napoli non deve temere nulla. Neanche il Mondiale. Qualcuno fa il parallelo con la Lazio prima e dopo il Covid. Ma la Lazio aveva 11-12 giocatori, questo Napoli ne ha almeno 17 uguali e coloro che andranno ai Mondiali sono pochi e non credo arriveranno in fondo. La gara con l'Atalanta? Squadra tosta, che concede poco, non aggredisce più in avanti ma aspetta e riparte, ha fisicità a centrocampo, ha due trequartisti molto pericolosi tra le linee. Squadra compatta, ritrova anche Muriel e Zapata, è difficile fare gol agli orobici. Ma in questo momento il Napoli ha dimostrato di saper segnare a tutti"
“La domanda giusta è: il Napoli può perdere lo scudetto? Per me no, allo stato attuale è quasi invincibile. Kvara non va ingabbiato" Così ENRICO FEDELE, intervenendo a Ottochannel (canale 16) nell'ottava puntata della trasmissione “La Domenica Azzurra”, in programma ogni domenica alle 21.
"Contro il Sassuolo ad un certo punto ho sperato nella sospensione della gara da parte dell'arbitro gara per knock-out tecnico... La domanda che tutti mi fanno è: il Napoli può vincere lo scudetto? Io la ribalto: il Napoli può perderlo? Per me no! Il Napoli ha una varietà di gioco e numerosi armi per vincere e segnare. Ha Osimhen e Kvaratskhelia, ma se non ci sono ci pensano Raspadori e Simeone. Per me - aggiunge Fedele - Osimhen deve giocare sempre, sia chiaro, ma senza di lui il Napoli vince lo stesso. E', in questo momento, una squadra pressochè o quasi invincibile. Spalletti ha tanti meriti, e ha capito che i geni non si ingabbiano. Lo fanno solo gli allenatori che non hanno giocato a certi livelli. E invece Kvara non va ingabbiato, perchè fa la differenza. Meret? Ripeto, ottimo portiere ma, per i miei gusti, non lo sceglierei per una squadra di vertice.Troppo silenzioso, però non alimento l'accanimento che c'è, perchè si parla di lui sia quando fa bene che quando fa male. Gli unici nei? Aver concesso troppe occasioni al Sassuolo sabato mattina...".
“Una delizia per gli occhi, il Napoli sta sfatando tutti i luoghi comuni. La rivale per lo scudetto è solo l'Inter, il Mondiale non è un rischio" Così IVAN ZAZZARONI, intervenendo a Ottochannel (canale 16) nell'ottava puntata della trasmissione “La Domenica Azzurra”, in programma ogni domenica alle 21.
"Il Napoli sta sfatando tutti i luoghi comuni del calcio. Partendo dall'inizio: possibile mai che un georgiano e un sudcoreano possano imporsi in serie A? Così è stato. Senza Anguissa come si fa? Eppure il Napoli ha vinto, anche senza Rrhamani. Non c'è Raspadori e il Napoli vince con Osimhen, e viceversa. In questo momento il Napoli è una delizia per gli occhi, il vero rivale per il titolo - ha detto Zazzaroni a Ottochannel - è solo l'Inter, che ha, come spessore di rosa, il valore di quella degli azzurri. Il Milan per me è attualmente inferiore. Non vedo altre squadre competitive per lo scudetto. Il Napoli ha anche ritrovato il suo pubblico, si è sciolta la diffidenza dei tifosi verso gli azzurri. C'è una empatia eccezionale, un ritorno di fiducia che questa squadra merita in pieno, anche perchè affronta le gare con consapevolezza e maturità. Gli azzurri credono in quello che fanno, magari una partita la sbaglieranno pure in futuro, perchè è fisiologico, ma la squadra è forte e i Mondiali non credo siano un problema, avendo pochi giocatori impegnati e perchè il filo del discorso può essere riannodato senza problemi"
“Napoli e tifosi sono tornati una sola cosa. A gennaio io prenderei un terzino e un vice-Lobotka" Così GIOVANNI SCOTTO, intervenendo a Ottochannel (canale 16) nell'ottava puntata della trasmissione “La Domenica Azzurra”, in programma ogni domenica alle 21.
"Il Napoli è bello da vedere, dispiace a tutti quando arriva il fischio finale. E' una squadra bella e di sostanza, accompagnata da una cornice che è tornata ad essere gioiosa, festante. Allo stadio nell'aria si sentiva un'atmosfera diversa, che arriva anche ai calciatori, c'è un pizzico di spensieratezza, i tifosi sono diventati tutt'uno con la squadra. Osimhen? Ha per me già un bagaglio tecnico importante di base, perchè quel gol alla Batistuta segnato con la Roma gli appartiene naturalmente. Poi nella carriera di un calciatore si può sempre migliorare. Il Napoli dimostra di vincere e convincere. Lottando seriamente per lo scudetto il Napoli fa bene a non trascurare alcun dettaglio, mercato compreso. Le due mancanze - conclude Scotto- di questa rosa sono un vice- Di Lorenzo importante e un omologo di Lobotka. Certo, di quest'ultimo potrebbero prendere il posto Demme o Gaetano, ma ovviamente con risultati diversi. Lo scorso anno l'assenza di Di Lorenzo pesò, il Napoli dovrebbe pensare seriamente di acquistare un vice del terzino. Il rinnovo di Zielinski? Non è facile, perchè ha un ingaggio alto e in questo momento il club ha deciso di attestarsi sui 2.5-3 come tetto ingaggi. Dovrebbe spalmare il suo stipendi negli anni per trovare a breve un accordo. Vedremo"