svaria in campo e non può limitarsi a fare la famosa catena di sinistra. Svariando crea pericoli enormi. Al talento devi solo chiedere di far vincere le partite. Il Napoli in questo momento è una squadra quasi imbattibile, anche a livello europeo, perché ha varie proposte di gioco offensivo, non dipende da uno schema o da un attaccante. Quando mi chiedono se il Napoli può vincere lo scudetto io rispondo che non è questa la domanda da fare, perché questa squadra può solo perderlo. In questo momento non c'è squadra italiana e, in qualche caso europea, che possa giocare a livello del Napoli. L'unica cosa negativa nella partita col Sassuolo è stata la latitanza dei centrocampisti, soprattutto di Anguissa e Zielinski che hanno permesso 3 - 4 conclusioni agli emiliani. Quali sono i rischi? Ho paura del fatto che si possa incrinare un incanto perché l'allenatore si convince di essere il vero artefice di tutto e inizia a cambiare le cose. Spalletti è un ottimizzatore del prodotto, ma non deve diventare il Marchese del Grillo. Spalletti è più istruttore di Allegri che ha vinto più titoli dell'allenatore azzurro che meriterebbe di vincerne qualcuno"
L'ex attaccante e commentatore Dazn Simone Tiribocchi è intervenuto a Radio Marte in Marte Sport Live condotto da Dario Sarnataro: "II Napoli è strepitoso, è imbattuto e sta ottenendo risultati giocando un calcio meraviglioso. Pensavo che Napoli-Lazio dello scorso anno fosse stata la più bella partita da me commentata e invece l'attuale Napoli sta superando se stesso. Osimhen? Sta migliorando di gara in gara, il talento lo ha sempre avuto, Spalletti lo sta sgrezzando. Avendo quella velocità di base forse in passato gli allenatori gli chiedevano solo di attaccare la profondità e invece Spalletti gli chiede anche altro. Senza infortuni Victor può vincere la classifica dei cannonieri. Spalletti è un grande allenatore e vorrei che fosse apprezzato di più, a Napoli come, soprattutto, a livello nazionale. Di lui si è parlato molto delle liti con Totti e con Icardi, ora sarebbe giusto parlarne per i suoi grandi meriti. Ad oggi è il miglior allenatore della serie A senza alcun dubbio" .
L'ex azzurro e allenatore del Renate Andrea Dossena è intervenuto a Radio Marte in Marte Sport Live condotto da Dario Sarnataro: "Il Napoli oggi è una macchina perfetta e ha grandi possibilità di vincere. Certo, il campionato è molto lungo e abbiamo il precedente della Lazio che prima del Covid correva e dopo non si è più ritrovata. Sarà una lunga battaglia e si deciderà, come al solito, a marzo-aprile. Il Mondiale potrà togliere energie, magari però le toglierà di più alle antagoniste del Napoli. La gara con il Liverpool? E' molto difficile capire il momento dei Reds, che sono pur sempre vicecampioni d'Europa ed hanno una squadra molto forte. I risultati non sono all'altezza, con il gioco, la spensieratezza, l'intensità e l'entusiasmo il Napoli può di nuovo batterli. Spalletti dirà ai suoi di scendere in campo per divertirsi e fare quello che sanno fare. Uscire senza sconfitta aumenterebbe ancora l'autostima. Mario Rui? Sta facendo benissimo e merita solo elogi. E' stato in passato criticato eccessivamente, ora è puntuale nell'appoggio e sfrutta al meglio una tecnica che ha sempre avuto".
Il dirigente Carlo Iacomuzzi (presidente Associazione Osservatori Italiani Calcio) è intervenuto a Radio Marte in Marte Sport Live condotto da Dario Sarnataro: "Il Napoli è l'esempio per eccellenza dell'importanza degli osservatori e dello scouting, Kvara e Kim sono due grandi colpi. Liverpool-Napoli? Anfield è un campo terribile, ma gli azzurri possono giocare come sanno e a viso aperto e non devono temere nulla, semprechè restino con i piedi per terra. Klopp ha elogiato il Napoli per mettere le mani avanti, è un furbacchione. Priorità alla gara di Champions o alla trasferta con l'Atalanta? Non bisogna proprio fare questi discorsi, occorre affrontare una gara alla volta e provare a vincerle tutte. Solo così cresce la mentalità e quella abitudine a vincere che rende grandi le squadre. Spalletti merita più attenzione mediatica? Certo, ha grandi meriti, ma speriamo non perda il controllo della situazione come qualche volta gli è accaduto in passato. Ha un carattere particolare, diventa scontroso e ombroso in certi momenti. Spero che mantenga la sua attuale tranquillità per continuare a guidare in questo modo il Napoli".