Le partite si vincono, ma si possono anche perdere, soprattutto quando giochi contro una squadra come il Sassuolo la cui bravura non si scopre oggi.
Gli emiliani di De Zerbi, bravi nel palleggio e nell' organizzazione tattica del gruppo, che nonostante assenze pesanti come Djuricic, Caputo e Berardi, non si snatura, fanno il proprio gioco e si impongono al San Paolo.
In questi casi, spesso l' atteggiamento può fare la differenza. Il Napoli appare subito lento e svogliato, impreciso e snervante.
Una frustrazione generale che si evince dalla prestazione incolore di Ruiz a quella pessima di Di Lorenzo, dall' anonima performance di Lozano all' inconcludenza di Mertens ed Osimeh che sbagliano troppo.
Una frenata che ci può stare ma che non giustifica un approccio sbagliato alla gara. La mentalità continua ad essere una grossa spina nel fianco del Napoli.