lasciavano intendere le dichiarazioni lasciate ai microfoni alla fine della scorsa partita. Sta sera invece i meccanismi di questo Napoli si sono fatti vedere su entrambe le metà campo nonostante l'assenza di Mitrou-Long, fuori per un fastidio alla caviglia. Dopo un primo quarto più combattuto chiuso a +3 dagli avversari il resto del match è stato quasi interamente a senso unico, qualche difficoltà nel terzo quarto non hanno impedito alla formazione partenopea di mantenere il vantaggio. Sia in attacco che in difesa questo Napoli sta sera si è fatto vedere, confermando i punti di forza che la rendono una squadra da parte alta della classifica. Con il play canadese in panchina, la cabina di regia è stata affidata prima a Gentile e poi ad El-Amin, che segna 14 punti nella prima metà, ma l'MVP di questa partita è senza dubbio Savion Flagg. L'ala americana esplode per 24 punti e 9 rimbalzi imponendosi fisicamente su tutto il campo. Ottimo anche Simms che sigilla la partita a 46" dalla fine con un intervento difensivo provvidenziale e la tripla del +9 subito dopo. Percentuali che, per la maggior parte, lasciano intravedere la precisione a canestro dei ragazzi di coach Magro con 63% da 2 punti e 78% dalla lunetta. La nota dolente restano tutti i tiri presi dall'arco dei 6,75 metri, 6/24 per un 25% da 3 punti sta sera per la Guerri. La comunicazione, più evidente che mai in questa gara, è stata la chiave di volta per preservare il risultato fino alla fine nonostante i ripetuti assalti della Dinamo Sassari. Sia offensivamente che difensivamente sta sera si è visto un Napoli più armonioso e capace, e questo senza il suo miglior realizzatore e playmaker titolare. Settimana prossima il campionato è fermo, bisognerà aspettare domenica 7 dicembre e la trasferta ad Udine per vedere se questo risultato è un'altra cometa o se finalmente Magro è riuscito nell'impresa di dare a questa squadra un identità degna dei suoi tifosi.