MERET 7,5: una gara da grande portiere. Serietà e concentrazione. Una parata straordinaria nei minuti iniziali, determinante per il prosieguo del match. Nulla può sul gol di Kolo Muani.
DI LORENZO 6,5: prestazione da vero capitano con spirito di sacrificio, carattere e sostanza. Propositivo al punto giusto, equilibrato nella gestione della palla, attento su Gonzalez e Cambiaso.
RRAHMANI 6,5: è l'esempio lampante dell'importanza del gruppo e non dei singoli. In attesa del rientro di Buongiorno ha preso in mano le redini della difesa e la dirige egregiamente.
JUAN JESUS 6,5: un'altra gara con pochissime e accettabili sbavature. Il brasiliano ripaga la fiducia e dimostra di essere un professionista vero.
SPINAZZOLA 7: sostituisce Olivera e lo fa benissimo. Frizzante, vivace e di qualità.
ANGUISSA 7,5: si fa perdonare per l'assist( sfortunato) a Kolo Muani, e lo fa per bene. Si mangia letteralmente tutta la Juventus con una prestazioni che ne esalta la fisicità, la corsa e la testa. Recupera lo svantaggio e dà il via alla danza partenopea.
LOBOTKA 6: non la migliore prestazione per il professore del centrocampo. Appare in difficoltà da subito, non riesce ad impostare bene, piu per meriti tattici dei bianconeri che per demeriti suoi. E difatti, nella ripresa entra molto meglio in partita. A dimostrazione che l' impegno e la volontà di fare bene non mancano mai. (dall'89' GILMOUR s.v.)
MCTOMINAY 6,5: anche per lui un primo tempo in difficoltà. Con poche cose riuscite. Ma lo scozzese si riprende la scena prepotentemente, rivitalizzandosi con una giocata che induce Locatelli a commettere un fallo ingenuo da rigore.
POLITANO 7,5: mattatore dall'inizio alla fine. Quanta grinta, carattere e personalità in una delle sue migliori prestazioni. Più passano i minuti e più cresce. Ed è apoteosi l'assist perfetto per Anguissa. (dall'82' MAZZOCCHI s.v.)
LUKAKU 7,5: veramente Big Rom! L' uomo di Conte risponde ancora presente. Un lavoro prezioso per tutta la gara, a servizio della squadra. Un colpo di testa che solo la bravura di Di Gregorio gli toglie dalla rete e quel rigore calcisto con la giusta freddezza, assume un doppio valore: di testa e di cuore.(dall'89' SIMEONE 6,5: merita tanto il cholito. 6 minuti di intensità pazzesca bastano a mostrare, ancora una volta, la voglia di questo ragazzo, di essere disposto a tutto per vincere)
NERES 6: di sicuro non la sua migliore gara. Un primo tempo buono ma una ripresa troppo in ombra. (dal 92' NGONGE s.v.)
CONTE 8: l' ha vinta ancora lui. Perché quando termini il primo tempo in svantaggio e rientri in campo con una grinta indescrivibile, tale da annullare letteralmente l'avversario, alloraal'artefice del successo non puo che essere il mister. Capoavoro psicologico di Antonio. Il suo Napoli è da scudetto, il segreto? l'umiltà abbinata al coraggio.Per dirla in gergo calcistico: rispetto per tutti, paura di nessuno.
are, chiamata Scudetto.