La vittoria del “Meazza” contro il Milan ha riproposto i partenopei tra i candidati al 4° posto, a patto che vi sia, anche all’Olimpico contro la Roma, una delle dirette concorrenti per la Champions, quella continuità di risultati troppo spesso latitante in questa stagione.

Rossoneri a caccia dell’Inter nella corsa Scudetto, mentre gli azzurri cercano di recuperare il tempo perduto restando agganciati alla zona Champions. Si apre per i partenopei una settimana importante, dovendo affrontare 2 delle dirette concorrenti per un posto nella prossima edizione della competizione europea più prestigiosa.

Reduci dall’ennesimo risultato deludente della stagione, gli azzurri provano a tenersi agganciati al “treno Champions” ospitando il Bologna, che nel dicembre 2019 sbancò Fuorigrotta in rimonta. Ai partenopei non resta altro che la vittoria per alimentare quella flebile speranza prima del tremendo trittico – Milan, Juventus, Roma – che li porterà alla pausa per le Nazionali.

Gli azzurri proseguono la rincorsa alla Champions in casa del Sassuolo, dove nel dicembre 2019 Gattuso colse in extremis la 1° vittoria da allenatore del Napoli.

Al Napoli, ormai estromesso da ogni competizione, non resta che sperare nella chimerica possibilità di raggiungere il 4° posto per dare un senso ad una stagione fin qui fallimentare. L’impegno con il Benevento di Inzaghi, però, non è dei più agevoli. I Sanniti, infatti, veleggiano a metà classifica non nascondendo ambizioni più elevate.

Dopo l’ennesima sconfitta di questo scorcio di 2021, con l’eliminazione quasi certa anche dall’ Europa League, gli azzurri tornano a Bergamo 11 giorni dopo la sconfitta per 3 – 1 che li estromise dalla Coppa Italia. Ai partenopei, ormai, non resta che l’illusione del 4° posto, da coltivare cercando di non soccombere nuovamente contro gli orobici.

Fino a qualche campionato fa sfida scudetto, ora (per demerito degli azzurri) solo match dal grande fascino e nulla più.

Le assenze in extremis di Ghoulam e, soprattutto, di Koulibaly rendono la trasferta di Marassi ancora più insidiosa, alla luce dei grandi risultati del Grifone da quando Ballardini è ritornato (per la 4°) sulla panchina rossoblu.

Partenopei ed orobici si affronteranno per la settima volta al San Paolo nella manifestazione tricolore ed il bilancio è leggermente a favore dei padroni di casa, dato che nell’ ultimo incrocio, nei quarti dell’edizione 2017/18, furono i lombardi a vincere e, dunque, ad approdare in semifinale.

La vittoria in Coppa Italia contro lo Spezia non ha dissipato i dubbi sulla gestione tecnica di Gattuso, il quale esordì (perdendo) proprio contro il Parma nello scorso campionato. Anche per i ducali di D’Aversa, subentrato a Liverani, non è un periodo felice, essendo penultimi e invischiati pericolosamente nella zona retrocessione.