Giovedì, 07 Maggio 2020 17:03

Viaggio nel tempo....il guerriero Salvatore Bagni

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Salvatore Bagni (Correggio, 25 settembre 1956) è un ex calciatore e dirigente sportivo italiano.....

 

Biografia
È sposato con Letizia dalla quale ha avuto tre figli, Elisabetta, Gianluca e Raffaele, quest'ultimo morto nel 1992 a 3 anni in un incidente stradale; l'anno seguente la salma del figlio è stata trafugata e da allora i familiari non hanno mai più ricevuto alcuna notizia.

Caratteristiche tecniche
Bagni nacque come attaccante di fascia, ruolo in cui salì alla ribalta. Nella seconda fase della sua carriera, arretrò il suo raggio d'azione e si trasformò in centrocampista grintoso e irruente, ma dotato di buona tecnica di base.
Iniziò la carriera da professionista a 18 anni con due stagioni nel Carpi, in Serie D, dove si mostrò molto prolifico a rete; contemporaneamente svolse il servizio militare presso il Battaglione Logistico dell'Accademia militare di Modena, per la quale vinse il Torneo di calcio "Città di Modena".
Poco più che ventenne, nella stagione 1977-1978 si trasferì al Perugia – compiendo un quadruplo salto di categoria dalla D alla Serie A – nel quale militò per quattro anni, esordendo in massima serie l'11 settembre 1977 in occasione di una trasferta sul campo dell'Atalanta (1-1). Nonostante la giovane età, in poco tempo Bagni seppe conquistarsi un posto nell'undici titolare, divenendo una pedina inamovibile della squadra biancorossa.
Giostrando da ala destra, Bagni fu uno dei punti di forza del Perugia dei miracoli di fine anni 1970, che nella stagione 1978-1979 terminò il campionato al secondo posto e stabilì un sorprendente record d'imbattibilità. Con la maglia dei biancorossi esplose ad alti livelli, e conquistò la prima chiamata in nazionale.
Il suo rendimento in Umbria gli consentì il passaggio all'Inter alla vigilia del torneo 1981-1982, dove finì per raccogliere l'eredità di Gabriele Oriali come mediano.
Nella sua prima stagione in nerazzurro vinse la Coppa Italia. Fu a Milano che l'allora tecnico Rino Marchesi, all'inizio del campionato 1982-1983, lo stabilizzò come pedina di centrocampo, facendone uno dei migliori centrali d'Europa. Lasciò l'Inter alla fine della stagione, a seguito di una violenta lite col neopresidente del club Ernesto Pellegrini.

Napoli
Nell'estate 1984 fu così chiamato dal Napoli, per rinforzarne la mediana e mettere a disposizione di Maradona e compagni le sue doti in fase di interdizione e costruzione del gioco. Il centrocampista rimase all'ombra del Vesuvio per quattro stagioni, culminate nella vittoriosa annata 1986-1987 in cui il club partenopeo mise a segno uno storico double, vincendo il primo scudetto della sua storia insieme alla Coppa Italia.
Nel campionato successivo il Napoli, per diversi mesi saldamente in testa alla classifica, nelle ultime giornate conobbe un'improvvisa crisi di risultati che consegnò il titolo, dopo un'appassionante rimonta, al Milan. Il calo finale dei campani fu attribuito, da taluni, all'aperta ribellione di Bagni e di altri tre compagni di squadra (Giordano, Garella e Ferrario) nei confronti dell'allenatore Ottavio Bianchi; circostanza sempre smentita dallo stesso Bagni. L'epilogo amaro della stagione segnò comunque la chiusura del rapporto tra i quattro e il club azzurro.

Avellino
Nell'estate successiva trova l'accordo con il Bologna trasferendosi così in Emilia dove inizia la preparazione; ma alcuni cavilli legali, legati al vecchio contratto con il Napoli, bloccano di fatto il suo trasferimento (giocherà una sola partita in rossoblù, un'amichevole sul campo del Lugano).
Risolti i problemi burocratici, chiuse la carriera in Serie B con la maglia dell'Avellino, nel 1989. In totale ha segnato 48 gol in Serie A.

Nazionale
Bagni giocò nell'Italia Under-21 dal 1978 al 1980, periodo nel quale disputò 12 gare segnando 5 reti (tra cui una tripletta contro la Grecia Under-21). Partecipò inoltre a due Europei di categoria.
Il 6 gennaio 1981 esordì in nazionale maggiore al Mundialito di Montevideo, contro l'Paesi Bassi (1-1); nei successivi sette anni disputò in maglia azzurra 41 gare, realizzando 5 reti, di cui la prima il 4 febbraio 1984 in Italia-Messico (5-0); quest'ultima, siglata dopo 20 secondi di gioco, è rimasta per ventinove anni la più veloce nella storia azzurra (superata poi di un secondo da Giaccherini nel 2013). Partecipò inoltre alla spedizione azzurra del campionato del mondo 1986 indossando la maglia numero 10.

Dirigente
Nel 1999 ha ricoperto il ruolo di consulente tecnico della Lazio, oltre che direttore generale del Napoli. Il 21 maggio 2011 viene assunto dal Bologna come consulente tecnico, ma appena due mesi dopo, il 25 luglio viene sollevato dall'incarico; ciò nonostante, il 19 dicembre 2013 viene ingaggiato nuovamente come consulente tecnico dai felsinei.

Controversie
Nel corso della sua carriera è stato protagonista di uno spiacevole gesto quando militava nel Napoli. Il 25 ottobre 1987 si giocava il cosiddetto derby del Sole tra Roma e Napoli, con gli azzurri in svantaggio per 0-1 (gol di Pruzzo al 46') e ridotti in nove uomini per le espulsioni di Renica e Careca; al pareggio partenopeo, firmato da Francini, Bagni festeggiò compiendo il gesto dell'ombrello sotto la curva giallorossa. Quella partita segnò, non esclusivamente per quel gesto, la fine del gemellaggio tra le tifoserie napoletane e romaniste. Più volte Bagni, nel corso degli anni, si è scusato dichiarando di essere, in quel momento, stato accecato dalla rabbia visto che nel corso della gara i tifosi capitolini lo ricoprirono di insulti.
Dopo il ritiro
Negli anni 1990 e 2000 è stato commentatore delle partite di calcio nelle reti Fininvest, di Stream TV e successivamente di Sky. Dal 2008 commenta con Marco Civoli le gare di Coppa Italia e della Champions League trasmesse dalla Rai; è inoltre presenza fissa della Domenica Sportiva di Massimo De Luca. In seguito è stato scelto per commentare, sempre con Civoli, anche le partite della Nazionale italiana agli Europei 2008, alla Confederations Cup 2009 e ai Mondiali 2010. Per l'azienda di Stato continua a commentare le gare di Coppa Italia e Champions League, e a partecipare come opinionista alla Domenica Sportiva saltuariamente visti i suoi impegni da dirigente.
Fonte:Wikipedia

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Mario Passaretti

Nato a Torre del Greco il 28/05/1979, diplomato in maturità classica. Giornalista da giugno 2015 e direttore del sito www.ilcuoreazzurro.it dal 2022. Collaboratore del giornale "Il Roma"

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