in testa alla classifica grazie al successo ottenuto in casa della formazione di Ardizzone grazie appunto ad una giocata di Pinna al tramonto di una gara nella quale le azzurre hanno fatto tanta fatica a sfondare la linea difensiva eretta dalle padrone di casa. Quinto successo in sei partite per Di Marino e compagne che confermano di essere un gruppo unito e dal grande cuore.
Lipoff ha confermato l'undici che aveva asfaltato la Ternana, complici anche le condizioni non ottimali di Franco e Strisciuglio. Fiducia, dunque, a Di Bari come terzino destro ed a Tamborini sulla sinistra di Gomes. Proprio l’attaccante portoghese al 10’ ci ha provato in scivolata dopo una buona iniziativa di Landa (tra le più attive e pericolosa anche al 14’ su assist di Ferrandi) ma Siejka ha bloccato senza problemi. Sempre Gomes al 32’ si è girata molto bene su un lancio di Di Marino ma ha concluso a lato. Pochissime le emozioni nel primo tempo con la Torres che ha contenuto facilmente gli attacchi ospiti (ma neanche le sarde hanno mai impensierito Tasselli).
Il Napoli ha leggermente alzato i ritmi nella ripresa ma solo al 20’ si è reso pericoloso con la subentrata Pinna (Lipoff è passato al 4-2-3-1), il suo tiro debole è stato preda del portiere di casa. La punizione di Tui al 30’ ha fatto il solletico a Siejka ma la pressione azzurra si è intensificata con il passare dei minuti (vedi destro di Gomez alto da posizione laterale). Nonostante questo l'occasione migliore della partita per la Torres è arrivata al 41' con Iannazzo, destro al volo fuori da ottima posizione. Gol sbagliato, gol subito: la vecchia legge del calcio si è abbattuta sulle sarde perché al 44' sugli sviluppi di una punizione laterale battuta da Ferrandi, Pinna di destro ha trovato il gol che ha sbloccato - e deciso - la partita.