Almeno questa era l' aspettativa, o forse la speranza dei tifosi. Invece si confuta l' esistenza di un Napoli smarrito in un caos ingestibile, senza cognizione su come agire per ritrovarsi.
E le parole di Ancelotti, che per la prima volta non si schiera a totale difesa della sua squadra, suonano come un triste epilogo di una sensazione che già da tempo si avvertiva nell' ambiente: la squadra non ha più né testa né coda. Carenze tecniche e mentali che hanno preso totalmente il sopravvento e lentamente stanno affondando il Napoli che inerme trasmette una sofferenza che logora dentro e getta i tifosi in un vortice angosciante.