Hai temuto potesse saltare il trasferimento? Hai messo Napoli in cima alle preferenze? "Sono successe tante cose, ma da quando il Napoli si è interessato è stata la mia prima scelta. Per fortuna grazie a Dio le cose sono andate bene ed ora penso solo a lavorare"
Cosa sai del calcio italiano e quali sono i tuoi obiettivi a Napoli? "Ho visto tante partite della serie A, da qui sono passati grandi giocatori. La mia priorità è essere al 100% per la squadra. Il Napoli è un'ottima squadra e speriamo di fare grandi cose".
Cosa ti ha colpito dei napoletani? Ti hanno già parlato della Juventus? "La città già la visitai, molto bella, mi incantò. Ed i tifosi sono fantastici. La Juventus è una squadra grande, l'obiettivo è di vincere"
Quanto è stato importante Ancelotti nella tua scelta? "Sono tanti i motivi che mi hanno spinto qui, anche il tecnico, poi la squadra, la città, i campioni che ci giocano, i tifosi molto vicini alla squadra".
Il Napoli può vincere lo Scudetto dopo questi secondi posti? "Lo costruiremo partita dopo partita, abbiamo una grande squadra, l'ho vista molto bene, ma dobbiamo lottare e sudare ogni giorno".
Ancelotti ha detto che puoi fare quattro ruoli, tu dove ti vedi? "Credo di essere rapido, con buona tecnica, ovviamente giocherò nella posizione che vorrà il tecnico dando il 100%".
A Napoli puoi diventare una leggenda se le cose dovesse andare bene, quali sono le tue aspettative? "La squadra è buona, ci sono tanti grandi giocatori ed altri sono passati, il mio obiettivo è essere al top per la squadra ed il tecnico, imparare tanto e crescere".
Come ti senti ad essere il primo messicano del Napoli? "Molto felice di questo, sono in una squadra che vuole vincere, io voglio vincere e darò il massimo per una squadra che sta facendo benissimo negli ultimi anni".
Che differenza c'è in serie A sul piano del gioco? "Il gioco qui è molto differente, è migliore, più veloce, più duro. Ovviamente bisogna lavorare e saranno importanti i consigli del mister, io sono qui per migliorare".
Sei il giocatore più pagato del Napoli e del calcio messicano, pensi di poter paragonarti a Hugo Sánchez? "E' stato un idolo per i messicani, fortissimo, ma devo lavorare e insistere per poter pensare di raggiungere risultati come i suoi".
Con la Juve è la partita più importante. Come stai? Pensi di poter giocare? "Tanti vorrebbero giocare una partita come questa o entrare. E' una grande squadra con grandi giocatori. Io ovviamente mi sento molto bene, poi decide l'allenatore se devo giocare o meno".
Hai sempre fatto gol all'esordio, sogni un altro gol all'esordio? "Sì, ho segnato sempre al debutto, sarebbe bellissimo ripetermi, ma la cosa importante è vincere la partita".
Quanto è stata importante la famiglia nella tua scelta? "E' molto importante, da sempre. Siamo cresciuti insieme, camminiamo insieme, la decisione è stata presa insieme ed oggi è bello essere tutti qui insieme".
In che posizione pensi di poterti esprimere meglio? "Ho dimostrato al PSV di poter giocare un po' ovunque, poi sarà il tecnico a decidere dove dovrò giocare"
Hai visto il 4-3 del Napoli a Firenze? Mertens va a sinistra e Insigne dentro, con questi movimenti puoi fare tutti i ruoli? "Sì, sicuramente. Ho visto la partita, sono movimenti che si migliorano giorno per giorno, lavoriamo molto, io posso adattarmi bene e col lavoro del gruppo ci arriveremo".
Perché il numero 11 è il tuo favorito? "Mi piace molto, in Europa mi ha portato bene e continuo ad utilizzarlo".
Con Insigne e Callejon potresti formare un trio formidabile dietro la punta o anche tu potresti ricevere in zona gol? "Sono grandi giocatori, proverò a dare qualcosa in varie posizioni, dove il tecnico mi schiererà".
Il tuo soprannome Chucky come nasce? "Al Pachuca, ero un monello e siccome mi consideravano tale mi hanno messo questo soprannome ed è rimasto".
Il fatto di essere l'acquisto più costoso può essere un motivo di pressione? "Sono solo contento se un club così importante ha pagato quello che ha pagato".
ADL come ti convinto ad accettare? "Parlai con lui, sono stati incontri molto belli, mi ha parlato della squadra".
Hai convinto Ancelotti in Germania-Messico quando lui commentava per la tv messicana? "Non lo so, ma avrà visto anche le gare del PSV. Io sono contento di averlo convinto".
La tua promessa ai tifosi del Napoli? "Che darò il massimo, il 100% e spero possa bastare per dare tanta allegria a loro".
Il tuo sogno a Napoli? "La cosa più importante è dare il 100%, per fare la storia del club"
Cosa ti è più piaciuto di Napoli? "Il cibo sicuramente, la gente, il panorama che è fantastico".
Intervista riportata integralmente da Tuttonapoli.net