Ambiente caldo anche per la presenza in panchina del 36enne francese Ribery. La compagine viola parte d’assalto e comprime la squadra partenopea nei primi minuti di gioco.
Al 9’ un discutibile fallo di mano di Zielinsky viene punito dall’arbitro Massa con un rigore trasformato da Pulgar.
I minuti successivi vedono la Fiorentina arrembante e un Napoli alquanto frastornato, ma ci pensa Dries “Ciro” Mertens a pareggiare con uno splendido tiro a giro.
Poco dopo gli azzurri passano addirittura in vantaggio con un rigore trasformato in maniera glaciale da Lorenzo Insigne. Polemiche sull’assegnazione di questo penalty per una possibile simulazione del 14 belga, ma va precisato che probabilmente il rigore è stato dato per un fallo di mano di Pulgar.
Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo e la Fiorentina riesce a pareggiare con una zuccata di Milenkovic su calcio d’angolo, sorprendendo la difesa azzurra , con qualche colpa anche dell’estremo Meret.
Ma subito dopo con una bruciante ripartenza il Napoli si riporta in vantaggio con un preciso shot dell’immarcescibile Josè Maria Callejon.
A questo punto il Napoli comincia a rallentare il gioco complice anche il sorgere della stanchezza tra i gigliati, ma ecco che improvvisamente i toscani raggiungono il pareggio con un’invenzione ed uno splendi gol di Prince Boateng.
Sembra tutto finito ed il pareggio incombere sul Franchi ma mai fidarsi dei partenopei che passano ancora in vantaggio con una splendida azione conclusa dal capitano azzurro su appoggio di Callejon.
A nulla vale l’ingresso in campo negli ultimi minuti di Ribery, il Napoli porta a casa questa importante vittoria lanciando così la sfida ai bianconeri che nel pomeriggio avevano vinto con il Parma in una deludente partita priva di emozioni e gioco.
Concludendo bisogna dire che i partenopei hanno sempre colpi di genio in attacco , anche se molti interpreti, per ovvi motivi , non sono ancora in condizione e per quanto riguarda i 3 gol subiti ( di cui uno su rigore ) vorrei fare notare come quella di ieri è stata la prima partita giocata insieme da Manolas e Koulibay, il quale tra l’altro, vantava solo pochi giorni di preparazione.
Comincia ora il conto alla rovescia che ci separa dalla partita con la Juventus!