GIANNI PARISIO

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gianni Parisio, giornalista di Calcio in Pillole. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Possibile formazione dell’Inter contro l’Empoli?

“Dopo la prestazione in casa della Real Sociedad si è capito che alcuni elementi della rosa non sono pronti alla titolarità. Sommer sarà confermato, protetto da Pavard, De Vrij e Acerbi. Cuadrado, Frattesi, Calhangoglu, Dimarco e Mkhitaryan nei cinque di centrocampo. Thuram potrebbe essere affiancato da Lautaro, seppure l’argentino sia in ballottaggio con Alexis Sanchez”

Che gara si aspetta contro i toscani?

“L’Empoli, con il cambio in panchina ed il ritorno di Andreazzoli, cercherà di dare una sterzata a questo campionato. L’Inter, invece, è reduce dalla brutta prestazione in Spagna, anche se vorrà dare continuità al percorso, sin qui soddisfacente, in campionato. I nerazzurri potrebbero tentare di indirizzare la gara sin da subito, al fine anche di gestire al meglio le risorse in vista del prossimo turno infrasettimanale”

Frattesi, dunque, potrebbe conquistare una maglia da titolare?

“Frattesi si sta integrando appieno negli schemi di Simone Inzaghi. Attualmente è favorito Mkhitaryan per garantire palleggio e verticalità alla squadra, ma domani Frattesi potrà prendere il posto di Barella e permettere una marcia in più ai nerazzurri”

Lautaro punto cardine dell’attacco dell’Inter?

“L’ha dimostrato in queste prime uscite stagionali, anche se mercoledì è parso stanco per le energie spese tra derby ed impegni nazionali. Quel che è emerso nel match di mercoledì, inoltre, è l’importanza tattica di Thuram nello scacchiere di Inzaghi. Lautaro e Thuram, pertanto, sono elementi imprescindibili della squadra”

IACOPO MIRABELLA

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Iacopo Mirabella, speaker di Radio Romanista. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Possibili scelte di Mourinho?

“Rui Patricio difenderà i pali. Terzetto difensivo composto da Mancini, Llorente e N'Dicka. Paredes, Cristante, Aouar, Kristensens e Spinazzola a centrocampo. Dybala e Lukaku la coppia d’attacco”

Cosa si aspetta dal match contro il Torino?

“E’ già un crocevia importante della stagione, dopo le prime uscite stagionali non esaltanti. Sarà la sfida più difficile prima della sosta, ed importante per dare continuità e cercare di scalare la classifica. Quest’anno, Mou, può sfruttare una rosa ben strutturata. Il tecnico portoghese potrà contare su un calciatore che, a Roma, ha saputo rivelarsi determinante da mezzala. Mi riferisco a Bryan Cristante, che ha sorpreso tutti nel nuovo ruolo. Anche gli esterni ricoprono un ruolo fondamentale nello scacchiere della squadra capitolina. Con Karsdorp in crescita, sarà importante poter contare su uno stato di forma ideale anche di Spinazzola e Zalewski. Ciò detto, il Torino saprà essere avversario molto ostico, con un Radonjic in stato di grazia. Un pericolo ulteriore dei piemontesi sarà il neoacquisto Duvan Zapata, a lungo corteggiato dai giallorossi nella sessione estiva di calciomercato”

Schuurs potrà limitare Lukaku?

“Limitarlo sarà un compito arduo per tanti difensori… Lukaku è funzionale ai meccanismi di gioco della Roma, consentendo – ad esempio – l’inserimento della mezzala o a Dybala di girargli attorno. E’ quel centravanti che mancava alla Roma, in grado di supportare l’intero reparto offensivo. Un ruolo che, lo scorso anno, è mancato ai giallorossi”

PASQUALE CASALE

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Pasquale Casale, ex calciatore del Napoli. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Qual è la sua sensazione sul nuovo Napoli di Garcia?

“Un Napoli un po’ confuso, sicuramente in costruzione. Ci sono le difficoltà nel passaggio tra Garcia e Spalletti. Quando si cambia la guida tecnica, dopo un anno tanto straordinario, si fa sempre fatica. A ciò va aggiunta una condizione atletica non ottimale di alcuni calciatori, come Kvaratskhelia e Anguissa. Se non si ha piena convinzione in quel che viene trasmesso non è semplice. È un fatto inconscio, come passare da un padre naturale ad uno adottivo. A tal motivo, il successo di mercoledì potrebbe aiutare molto Garcia e la squadra”

Che gara si aspetta dalla coppia Ostigard-Juan Jesus?

“La difesa, per esprimersi al meglio, deve sempre poter affidarsi ad un centrocampo di solidità ed intensità. Kim era eccezionale sulle seconde palle, ma poteva affidarsi ad un centrocampo di spessore e garanzia atletica. Le prestazioni dello scorso anno dei difensori erano anche giustificabili con delle prestazioni altrettanto eccezionali di Anguissa e Lobotka. Finché questi calciatori non rientreranno in forma, in questa stagione, non potremo assistere ad una usuale solidità difensiva”

Crede non sia scattato il feeling giusto tra Garcia e Kvaratskhelia?

“In molti dicono che la palla arrivi troppo tardi o, addirittura, troppo presto. Agli attaccanti l’importante è che arrivi… Kvara è stato servito con la stessa frequenza dello scorso anno, ma non è riuscito a garantire il dribbling e l’incisività, anche realizzativa, dello scorso anno. Non è in condizione, così come tanti altri azzurri. Quando otto o nove calciatori non presentano uno stato di forma ideale non si può parlare, a mio avviso, di un discorso puramente atletico. È una questione di testa, e non escludo di approccio con il nuovo allenatore”

Il Napoli potrà tornare a giocare come lo scorso anno?

“Il gioco, come ho sempre sostenuto, dipende dai calciatori. Lo stesso Spalletti ha potuto giovare della tecnica e della motivazione di molti azzurri. Ciò detto, sarà importante per Garcia venire incontro anche alle caratteristiche ed abitudini recenti della squadra. Difendere lo Scudetto non sarà semplice, le rivali si sono rinforzate. Soprattutto l’Inter pare una squadra particolarmente solida. Gli azzurri, però, hanno tutte le qualità per poter lottare per il titolo. Ciò che sarà importante è un supporto costante, concedendo il tempo necessario ai calciatori di tornare ad uno stato di forma ideale ed al tecnico di trovare gli equilibri giusti. Il sospiro di sollievo di Garcia, a Braga, dice molto del momento attuale della squadra. Un gesto che non mi è piaciuto in quanto, appunto, denota una certa tensione”

Natan sembra faticare a conquistare una maglia da titolare.

“E’ interesse dell’allenatore inserire Natan con la giusta accortezza. In un momento decisivo e tanto delicato per il reparto arretrato credo che il tecnico voglia assicurarsi un inserimento graduale, con l’intento di non bruciare il ragazzo”

PASQUALE SALVIONE 

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Pasquale Salvione, coordinatore del Corriere dello Sport online. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Che partita si aspetta al Dall’Ara?

“Una partita molto complicata contro una delle squadre che ha giocato meglio in questo avvio di stagione. Thiago Motta mi intriga moltissimo per il suo modo di fare calcio. Anche le scelte di mercato dei felsinei mi hanno convinto. Il Bologna ha portato a casa prospetti interessanti, a partire da Karlsson che, con Ndoye e Zirkzee, può costitute un collettivo di assoluta qualità. Il Napoli, in un momento non esaltante, dovrà fare particolare attenzione ai rossoblù”

Perché Lindstrom non è stato inserito nelle gare di Genova e Braga?

“Probabilmente l’allenatore non lo ritiene ancora pronto. Vedremo se gli verrà concesso maggiore minutaggio, è un investimento importante. Un calciatore che può garantire una certa imprevedibilità negli ultimi venti metri. Le scelte in attacco, però, sono un vero rompicapo per Garcia, viste le tante alternative. Lo stesso Kvara ha bisogno di minuti per trovare la giusta condizione, così come Osimhen è insostituibile e Politano pare essere l’uomo più in forma tra i calciatori offensivi. Vedremo, dunque, quali saranno le scelte dell’allenatore già nella trasferta di Bologna”

Si aspetta un esordio di Natan dal primo minuto a Bologna?

“Fino a stamattina le notizie portavano ad una conferma della coppa Ostigard-Juan Jesus. Non so se la rifinitura di oggi possa aiutare a far cambiare idea all’allenatore. Ciò detto, si tratta di scelte obbligate dopo l’infortunio di Rrahmani, anche se l’allenatore francese pare orientato ad una scelta conservativa”

Come giudica la scivolata del difensore brasiliano nella sfida di Braga?

“Se vogliamo ricordare le massime dei grandi allenatori di un tempo potremmo pensare al detto ‘difensore scivoloso, difensore pericoloso’. È una giocata che, però, denota la determinazione e, soprattutto, la grande voglia di far bene con la maglia azzurra. Prima di esprimersi sul calciatore, tuttavia, bisognerà aspettare che dimostri tutto il suo valore”

Elmas potrebbe essere schierato al centro della mediana, cosa ne pensa?

“E’ un giocatore che farebbe la fortuna di qualsiasi allenatore vista la sua capacità di ricoprire più ruoli, anche se il macedone predilige giocare da mezzala. Elmas è stato l’asso nella manica di Spalletti e sono sicuro possa costituire risorsa utile nel centrocampo degli azzurri anche in questa stagione. Garcia, infatti, avrà bisogno di gestire le risorse in questo tour de force che coinvolgerà gli azzurri nelle prossime settimane”