Sabato, 03 Dicembre 2022 15:46

Oggi a 1FootballClub by IlSognoNelCuore abbiamo intervistato: Mario Ferri il Falco; Nicola Raiano; Pasquale Salvione

Scritto da
Vota questo articolo
(0 Voti)

Oggi a 1FootballClub by IlSognoNelCuore abbiamo intervistato: 

Mario Ferri il Falco;

Nicola Raiano;

Pasquale Salvione.

 

MARIO FERRI

A "1 Football Club", programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Mario Ferri Il Falco, invasore di campo in Portogallo-Uruguay. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com......

 

All'interno degli impianti c'è aria condizionata? "È allucinante, hanno il vizio di abbassare tanto la temperatura. All'interno degli stadi, le persone indossavano vestiti molto pesanti, non capisco perché si continui ad abbassare la temperatura". Ronaldo è ancora all'altezza di giocare ad alti livelli? "Forse è Dio... ha un'età biologica di 27-28 anni. Ha vissuto un periodo complicato, non godeva della fiducia di nessuno. È un essere umano, se non hai fiducia, non rendi al 100%. Aveva contro l'intero ambiente dello United, il problema del calo è stato condizionato da questo momento. Ma è ancora lui, ma come anche Ibra. L'età biologica di questi campioni si è allungata". Spiegazione dell'invasione? "È stata 'The last dance', ne ho fatte circa 15, soprattutto tanti anni fa nel biennio 2010-12. Volevo lanciare messaggi nei quali credevo tanto. Innanzitutto "Sava Ukraine", è fondamentale salvare questo paese. Appena iniziata la guerra, ero sul posto, è stato qualcosa di allucinante. Sento tante persone, alcune hanno deciso di rientrare, anche se la problematica persiste ancora in alcune zone. Altri messaggi erano correlati all'Iran, dove si verificano situazioni simili a quelle in Ucraina. Mi hanno scritto tanti iraniani, non si può credere a questa dittatura in vigore nel 2022. Sono persone le quali cercano esclusivamente la libertà, un diritto fondamentale, in quel regime è assolutamente negato". Cambiamento delle regie internazionali circa le invasioni? "È avvenuto per colpa mia, per le tante invasioni effettuate in molte competizioni... quei 20-30 secondi in diretta non mi sono mai interessati, perché preferisco che le persone comprendano il messaggio veicolato. Qualche giorno prima dell'invasione durante Portogallo-Uruguay, ho conosciuto un capo dei fotografi di alcune agenzie. Questa persona ha avvisato il suo staff della mia invasione, mi sono preparato per quei 20 secondi fondamentali per lanciare i miei messaggi. Sono state scattate alcune foto molto belle". Quali sono state le conseguenze dell'ultima invasione? Trattamento ricevuto? "Tante persone credono sia pericoloso, ma voglio sfatare un mito. Mi hanno trattato molto bene, sono stati gentili. L'intervento di Gianni Infantino è stato decisivo, perché questo mio gesto rischiava di scatenare un caos internazionale. Mi hanno liberato subito, sotto consiglio di Gianni, ma se fossi stato ancora lì sarebbero nate tante polemiche. Quando è sceso, il presidente sembrava un 'robottino', si è avvicinato con un sorriso e mi ha riconosciuto. 'La fidanzata non te la vuoi trovare', mi ha detto. Appena ho visto Gianni, mi sono rassicurato ed ha suggerito un'idea per aiutarmi". Decreti o provvedimenti gravi? "Ho avuto il daspo dal Qatar, non potrò frequentare le gare le quali si disputeranno nel paese. Celebre la mia invasione per raggiungere Higuain, dopo il tradimento al Napoli". Chi vincerà lo scudetto? "Necessariamente il Napoli, sono affezionato a questa squadra. Mi auguro possa vincere il tricolore, questa città è un pezzo di cuore".

 

 

NICOLA RAIANO

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Nicola Raiano, giornalista del portale di informazione del calcio "Calcioinpillole". Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.

 

L'Inghilterra può vincere il Mondiale? Chi è la favorita? "La nazionale inglese può arrivare in fondo per la propria caratura e per i calciatori talentuosi presenti in rosa. Ma naturalmente in queste grandi competizioni come i Mondiali non vince sempre la più forte, il successo finale dipende da tanti fattori. Peccato per la Germania dopo l'eliminazione dalla Coppa del Mondo. L'Inghilterra come le altre nazionali eccellenti possono vincere la competizione, non credo ci sia una reale favorita". Pensieri sull'Argentina? "La Seleccion è un'ottima squadra, ma con Messi non mi sembra una nazionale in grado di arrivare fino in fondo. Leo gioca grandi gare, ma non ho la sensazione che sia un calciatore determinante. Non è Maradona, il paragone è improprio. Sarebbe bello poter ammirare Diego nel calcio moderno". Commento sul percorso della Francia? "Ci sono state delle soprese: le nazionali africane sono state sbalordive, fantastico è stato anche il percorso del Giappone, il quale si è classificato in testa al girone. Alla fine, tuttavia, tutte le squdre del pianeta sono ai Mondiali". Giudizio sulla situazione Juve? "Oggettivamente si sta vivendo una situazione molto preoccupante. Le dimissioni del CdA mi hanno provocato i brividi. Con Agnelli il club ha vinto tanti trofei ed ha raggiunto due finali di Champions. Adesso c'è una Juve 2.0, ma ci sono tanti strascichi. Ci sono alcune situazioni in ballo da risolvere, soprattutto dal punto di vista degli stipendi, in vista della prossima stagione. Rischio falso bilancio, poi c'è il problema delle plusvalenze, nel quale porrebbero essere coinvolto anche altri club, parliamo di intercettazioni. C'è un rinvio a giudizio, attualmente c'è un processo in corso, ma ritenere colpevoli alcuni membri della Juve è ancora prematuro. Tuttavia, la situazione è drammatica, la società potrebbe addirittura essere ceduta, a fine mese potrebbe verificarsi un cambiamento. L'unico a salvarsi è mister Allegri". È l'alba di una nuova Calciopoli? Possibile intervenuto della Giustizia Sportiva? "La Juve rischia da una multa ad una retrocessione, bisogna attendere gli sviluppi della situazione. La Giustizia Sportiva deve fare il proprio corso in sede sportiva e giuridica, ma non credo che la Juve sia l'unico club coinvolto, è semplicemente in cima all'interno di questa delicata situazione".

 

 

PASQUALE SALVIONE

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Pasquale Salvione, direttore della versione digitale de ‘Il Corriere dello Sport’. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.

 

Commento sulla questione Juve? "La situazione è in divenire con due fronti. Innanzitutto la Procura di Torino sta andando avanti dal punto di vista penale. Sul fronte sportivo, bisognerà capire quali sviluppi potranno essere determinati dai nuovi documenti aperti dalla Figc. E sarà necessario conoscere quali reati saranno contestati alla Juve per le alterazioni del bilancio in vista di eventuali risvolti sportivi. C'è il rischio di una penalizzazione in classifica come punizione più severa possibile al momento. Difficile capire, invece, l'eventuale provvedimento della Uefa". Possibile cessione del club? "Si parla di un'ipotesi da valutare entro la fine del 2023, sarebbe una svolta storica perché il club è nelle mani della famiglia Agnelli da oltre 100 anni. L'intelaiatura fa parte di un gruppo mondiale come la Exor, che ha intressi in diversi settori, in seguito a numerosi investimenti. Quest'ultimi sono abbastanza fruttiferi in altri settori, il tallone d'Achille è rappresentato proprio dalla Juve, non in linea con i risultati delle altre aziende del gruppo. Da ambiente londinesi, dunque, sono ricorrenti le voci di una Exor disposta a valutare le ipotesi cessioni. Per il gruppo sarebbe un rientro importante, dopo il tanto denaro bruciato dal club bianconero, precisamente 700 milioni nell'ultimo quinquennio". Cosa sta succedendo nel Mondiale? Si è alzato il livello delle nazionali più 'piccole'? Credo che questo cambiamento sia causato mix di tanti elementi, soprattutto se si considera il periodo nel quale si sta disputando la competizione. È cresciuto il livello tecnico di alcune nazionali, tanti sono i calciatori di queste squadre più blasonate i quali giocano in Europa. Vedi Son e Kim, ma anche il Marocco ha giocatori importanti. Ci sono stati miglioramenti anche dal punto di vista del gioco, merito degli allenatori i quali stanno elevando le loro idee calcistiche. Poi naturalmente nazionali come Belgio e Germania hanno faticato ad esprimere un buon calcio, e questo mix ha determinato tale cambiamento". Condizioni di Kim? "Con il Brasile le chance della Corea di raggiungera i quarti non sono particolarmente elevate. Eccetto sorprese, dovrebbe essere l'ultima gara del coreano al Mondiale. Siamo a dicembre, il giocatore ha un mese abbondante per farsi trovare pronto e smaltire l'infortunio. Non è al 100% della condizione, ma è in costante contatto con lo staff medico del Napoli. Ci sono tutti i presupposti per scendere in campo dal 1' con l'Inter a gennaio". Possibili movimenti dei club italiani sul mercato per gennaio? "Qualche squadra si sta muovendo, ma non sono previsti colpi che solleticano la fantasia. C'è ancora tempo, ma bisognerà capire quanta forza economica avranno i club italiani per intervenire sul mercato. Mi aspetto prestiti e colpi con i quali non si investirà tanto".

 

Letto 408 volte
Mario Passaretti

Nato a Torre del Greco il 28/05/1979, diplomato in maturità classica. Giornalista da giugno 2015 e direttore del sito www.ilcuoreazzurro.it dal 2022. Collaboratore del giornale "Il Roma"

« Novembre 2024 »
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  

Disclaimer

Alcune immagini presenti su questo sito sono attinte da Internet e quindi valutate di pubblico dominio.
Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione indirizzo e-mail, info@ilcuoreazzurro.it che provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.
N. B. ilcuoreazzurro.it non è responsabile delle informazioni contenute in eventuali link che si riferiscano a collegamenti esterni.
La collaborazione viene accettata, ad insindacabile giudizio della direzione, a titolo completamente volontario e gratuito.

Mettiti in contatto

Indirizzo: Via G.Porzio, Isola G5 Centro Direzionale – 80143 Napoli

Tel: +39 338 3594920

Email: ainc1972@libero.it

Information

© CUORE AZZURRO All rights reserved P. IVA 08691361219 - Iscrizione al registro ROC n. 30299 - REA n. NA-978435 - Cookie Policy - Privacy Policy
Capo Redattore: Mario Passaretti
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Napoli n. 91 del 05/12/2007
Direttore responsabile: Mario Passaretti
email redazionale: redazione@ilcuoreazzurro.it - - Cell. 3341387831