In Liguria, dopo il focolaio del sushi bar sono stati registrati contagi nel Savonese a cui appartengono 7 dei 10 nuovi casi di positività al Covid-19. Alla base del contagio, una grigliata organizzata il primo agosto a cui hanno partecipato una quarantina di persone. Tra i positivi ci soo anche operatori della Rsa Vada Sabatia di Vado Ligure, cluster che viene costantemente monitorato.
Nelle Marche l'attenzione è tutta concentrata sul cluster del comune di Montecopiolo, in provincia di Pesaro e Urbino, dove decine di persone si erano ritrovate a una rimpatriata e diversi di loro si sono quindi contagiati.
In Calabria cresce l'attenzione a Cosenza, dove una bambina, che doveva essere sottoposta a un intervento è risultata positiva al covid, così come 8 dei suoi familiari. Lo ha confermato lo stesso sindaco della città, Mario Occhiuto su Facebook: «Sono stato avvisato del fatto che altri otto nostri concittadini della comunità africana cosentina sono risultati positivi ad un primo test Covid19. Sono in costante contatto con il dottor Mario Marino, direttore del dipartimento di prevenzione dell’Asp, per assicurarmi che la situazione rimanga sotto controllo come avvenuto per i pochi precedenti casi occorsi in città. Continuerà ad andare bene».
In Veneto ci sono diversi focolai. Quello di Treviso, al Centro di accoglienza di Casier, collocato all'interno dell'ex Caserma Serena con 155 positivi tra i migranti mentre tra il personale la situazione al momento è di sette positivi e 18 negativi. Altri due focolai sono presenti nella regione: uno relativo a 8 casi di giovani tornati da una vacanza a Corfù e un altro legato sempre a dei ragazzi di ritorno dal viaggio di maturità organizzato nell'isola di Pag in Croazia, il loro numero è salito a 9 su 13 partecipanti totali. Si segnalano, poi, 3 positivi tornati da 2 diversi viaggi a Malta.
In Lombardia sembra essere rientrato il focolaio nel Mantovano con solo 2 contagi. Dal 4 agosto si è registrato un cluster con 130 persone positive in un'azienda agricola a Rodigo.
Aumentano i contagi invece in Emilia Romagna. A Bologna 5 dei 14 positivi registrati il 10 agosto sono casi di rientro dall'estero. A Reggio Emilia la metà dei nuovi contagiati è legata a casi di giovani rientrati dalle vacanze da Croazia e Grecia. A Modena, 3 casi sono legati a un focolaio in famiglia, 3 riguardano i rientri dall'estero. Un ultimo caso è stato ricondotto a uno dei focolai relativi ai rientri di giovani dalle vacanze in Grecia. Sempre a Bologna è ancora attivo il focolaio legato ai casi dell'azienda Bartolini.
In Piemonte preoccupa un focolaio nella comunità dominicana di Vercelli, scoppiato dopo una serata in discoteca che conta 40 infetti. Il paziente zero sarebbe stato un uomo di ritorno da Santo Domingo che prima di manifestare i sintomi ha avuto contatti con vari connazionali. Si tratta di quasi tutti giovani per lo più asintomatici.
In Trentino continua il cluster di Rovereto legato alla ditta Bartolini, ma sembra al momento circoscritto.
Diversi i focolai sono scoppiati nelle ultime settimane in Toscana. Uno scoppiato in una struttura di accoglienza di Massa Carrara che ospita per lo più migranti che sono stati messi in quarantena. Poi un altro cluster nel Mugello. Inoltre, circa 200 cittadini di Borgo San Lorenzo (Firenze) sono stati posti in isolamento dopo aver avuto contatti con una parrucchiera del posto risultata positiva. Quattro nuovi casi sono stati registrati nell'aretino legati a persone che hanno avuto contatti con altri tornati da vacanze a Corfù. Nella Regione sono più di 550 i ragazzi che dall'11 agosto hanno segnalato alla Asl Toscana Nord-Ovest la loro presenza nella discoteca Seven Apples di Pietrasanta, nella notte fra l'8 e il 9 agosto, dove potrebbero essere entrati in contatto con la 20enne che, rientrata da una vacanza in Grecia, a Mikonos, ha poi scoperto di essere positiva al Covid-19.
Anche nel Lazio si è registrato un aumento di casi con diversi focolai. Tra gli ultimi c'è quello del centro estivo del Divino Amore, a Rieti, dove un bambino di 8 anni è risultato positivo al Covid-19. Sempre nel Lazio è nato recentemente un cluster in una comitiva di ragazzi dai 17 ai 19 anni di rientro da Malta: sono 8 i casi positivi su 10.
Crescono i positivi anche in Campania dopo il focolaio di Mondragone. Preoccupa la positività riscontrata a un medico-dentista con ambulatorio nel quartiere di Toiano tra Pozzuoli alta e Arco Felice. Focolaio attivo anche nel celebre Castello delle Cerimonie la Sonrisa, a Sant'Antonio Abate, dove due dupendenti sono risultati positivi. Un altro nuovo focolaio è stato riscontrato nell’Ospedale dei Pellegrini a Napoli.
In Puglia preoccupa la condizione di 5 ragazzi ricoverati in gravi condizioni, ragazzi tra i 20 e i 30 anni. I cluster presenti sono riconducibili a giovani di ritorno da una vacanza in Grecia insieme ad altri amici. Nella stessa regione positivi quattro extracomunitari che abitano a Borgo Mezzanone: tutti asintomatici, sono stati ricoverati al Policlinico Riuniti di Foggia.
Crescono i casi di coronavirus anche in Sicilia. A Canicattini Bagni, dopo la scoperta di 3 giovani positivi tornati da Malta, l'esito dei tamponi ha fatto emergere altri 8 casi positivi. Nel Ragusano, a Sampieri, si sono registrati 19 positivi in pochi giorni, a Pergusa, 15 migranti, la maggior parte dei quali proveniente dal Bangladesh, sono risultati positivi. Gli altri 60 migranti del centro sono in osservazione sanitaria. Casi di positività anche a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento, legati al ragazzo rientrato da Malta.
In Abruzzo un focolaio è stato scoperto nello stabilimento Amadori di Controguerra (Teramo), dove sono stati accertati 11 casi tra i dipendenti dello stesso turno di lavoro.
Anche la Basilicata vede crescere i contagi con quattro giovani di Palazzo San Gervasio (Potenza) risultati positivi dopo essere rientrati in Italia da una vacanza a Malta.
I nuovi focolai hanno caratteristiche molto diversi da quelli di qualche mese fa. Si tratta per lo più di ragazzi e giovani sotto i 40 anni di età e circa due terzi dei nuovi casi accertati sono stati trovati grazie all' intensa attività di screening e di monitoraggio di contatti