che accede ai quarti di Coppa Italia per via della miglior differenza reti. Le azzurre, imbottite di giovani hanno però fatto un figurone contro la compagine granata rischiando anche ci portare a casa l’intera posta in palio.
Lipoff, squalificato e sostituito in panchina da Illiano, ha fatto tanto turnover dando spazio dal via alle giovanissime Botta e Miglionico (quest'ultima all'esordio assoluto) e fiducia a Puglisi, arrivata sul gong del mercato dicembrino. Assenti per precauzione Dulcic, Di Bari e Veritti oltre a Toomey che sta recuperando la migliore condizione.
Avvio lento da parte di entrambe le compagini, nessuna conclusione in porta fino al 22’ quando del Estal di testa ha girato la punizione battuta da Strisciuglio sul secondo palo: facile l’intervento di Fierro. Poco dopo, Napoli in vantaggio con una splendida ripartenza su azione d’angolo del Pomigliano: Landa ha ispirato Strisciuglio che a sua volta ha mandato in porta del Estal, fredda nello scartare Fierro ed insaccare. Reazione ospite al 32’ con una azione insistita conclusa da un tiro di Giammarino dal limite dell’area che però non ha centrato lo specchio della porta. Prima dell’intervallo botta di Amorim con respinta di Copetti è rovesciata acrobatica dell’ex Fusini con palla alta sopra la traversa.
Alfano ha provato a cambiare l’inerzia del match con tre cambi ad inizio ripresa passando ad un 4-2-3-1 molto offensivo. Di contro, Illiano ha allargato Miglionico è abbassato Landa per un prudente 4-1-4-1. Martinez ha scaldato le mani di Copetti al quarto d’ora: pregevole l’intervento dell’estremo difensore azzurro. Un minuto dopo del Estal ha ispirato Landa che ha sparato alto con il sinistro da ottima posizione scegliendo la potenza invece della precisione. Al 25’ grande chance per Amorin su filtrante preciso di Novellino: bravissima Copetti ad ipnotizzare l’attaccante granata. Al 30’ decisione molto dubbia del direttore di gara che sanziona un contatto Di Marino-Amorin con un penalty davvero discutibile, conseguente secondo giallo per il capitano azzurro e rigore che la stessa Amorin ha trasformato. Nel finale è stato il Napoli, in dieci, ad andare vicinissimo al gol con del Estal su cross al bacio di Botta: il colpo di testa della spagnola è finit di un soffio. Nel recupero palo di Corelli su punizione che “stampa” l’uno ad uno finale.