che alla fine vengono a loro volta riprese dalle toscane, dure a morire.
Privo di Perez, Popadinova e Chatzinikolaou, Pistolesi ha lasciato in tribuna Risina, Fusini e Kubassova per scelta tecnica confermando in partenza l’undici vittorioso contro la Florentia. Spugna invece ha puntato su Dompig e Caloia in attacco insieme a Glionna.
Pronti via ed Huchet, dopo 5’, non ha centrato la porta da ottima posizione calciando in modo potente ma non preciso. Gol sbagliato, gol subito: la legge del calcio ha colpito inesorabile quando Di Guglielmo ha sfondato a destra e messo all’indietro per Prugna che ha fatto secca Tasselli con una volée facile. Uno-due terribile dell’Empoli che al 12’ raddoppiava con Glionna sugli sviluppi di una punizione dai 20 metri che veniva sviluppata in modo perfetto. Cinotti al 19’ graziava il Napoli appoggiando nelle mani di Tasselli da non più di sette metri. Timida reazione Napoli con un destro alto di Cafferata su assist di Nocchi (che non centra il bersaglio al 28’ con un pallonetto dalla distanza). Al 30’ la riapre Cafferata con un lob preciso e beffardo che superava Cappelletti. Pistolesi passava al 3-5-2 per provare a pareggiare e al 35’ il Napoli otteneva un rigore per fallo di Prugna su Cafferata: Huchet trasformava sicura per il 2-2 con il quale si chiudeva il primo tempo (complice un doppio miracolo di Tasselli su Cinotti prima e Knol poi).
Napoli d’assalto con Cameron ad inizio ripresa (destro a lato) ma l’Empoli si faceva vedere con Bellucci mostrando una certa vivacità. La prima parata però era di Cappelletti, su destro di Huchet da fuori; poi il portiere dell’Empoli si ripeteva su Nocchi. Al 25’ perla di Huchet di sinistro da distanza siderale: palla all’incrocio e sorpasso di un Napoli “tutto cuore”. L’Empoli potrebbe pareggiare ma Tasselli ci metteva una mano provvidenziale sulla conclusione ravvicinata di Prugna. Il 3-3 arrivava in una situazione convulsa: destro di Iammazzo deviato da Di Marino e sulla respinta Cinotti insaccava, l’arbitro fischia e sembra indicare il dischetto per un presunto tocco di mani del capitano azzurro ma poi convalida. Il match si chiudeva così.