Quello di stasera è un match caratterizzato da due squadre che cercano di coniugare il verbo della vittoria con la filosofia del bel gioco, Montella e Sarri sono due tecnici che hanno stili e senso d’appartenenza completamente diversi, il primo è un napoletano atipico, tifa Milan (come dichiarato dallo stesso tecnico) ed ha un aplomb quasi britannico; il secondo, toscano verace ma nativo di Bagnoli, tifa Napoli.
Le dichiarazioni di Montella su fatturato e su Reina, peraltro non corrispondenti al vero (il fatturato del Milan è nettamente superiore a quello del Napoli e, all’andata, fu lo stesso Niang a scusarsi con il portiere azzurro e con la squadra meneghina) hanno reso sicuramente il match più “acceso”; altresì potremmo verificare se la visita di Diego Armando Maradona avrà caricato o distratto l’ambiente azzurro.
MILAN
Il tecnico del Milan dovrà fare i conti con le numerose assenze, in difesa mancheranno infatti sia Romagnoli per squalifica, che De Sciglio per infortunio; Gomez è sicuro di sostituire il primo, mentre per la sostituzione del secondo è ballottaggio Calabria-Antonelli (il giovane prodotto del vivaio milanista è favorito sull’ex Genoa). A centrocampo il solo titolare è Kucka, completeranno il reparto rimasto orfano di Locatelli (squalificato), Mati Fernandez e Montolivo (infortunati) l’ex Napoli Sosa ed uno tra Pasalic (più votato al possesso palla) e Bertolacci (più dinamico ed incursore). L’attacco sarà impostato su Suso e Bacca, Montella avanzerà Bonaventura tra i tre d’attacco; Suso e Bonaventura offrono alla squadra la duplice alternativa: 4-3-3 puro, posizionandosi da esterni oppure 4-3-2-1 (cosiddetto “Albero di Natale”) giocando stretti a ridosso dell’unica punta Bacca; Niang partirà dalla panchina ma ha buone possibilità di entrare a partita in corso.
NAPOLI
Sarà con ogni probabilità il dott.Alfonso De Nicola più che l’allenatore a scegliere i titolari, a Koulibaly e Ghoulam, impegnati per la Coppa d’Africa si sono aggiunte le cattive condizioni di Albiol, Chiriches e Tonelli; d’avanti a Pepe Reina dovrebbero giocare Tonelli ed Albiol, non è stato convocato invece Chiriches, ancora alle prese con i postumi dell’infortunio rimediato a Firenze; Strinic ed Hysaj completano la retroguardia azzurra sulle fasce. A centrocampo Jorginho sembra aver vinto il ballottaggio con il giovane talento Diawara, l’unico dubbio riguarda il ballottaggio Allan/Zielinski; Hamsik atteso da un’altra grande prestazione. L’attacco vedrà ancora i “puffi atomici” protagonisti dell’arrembaggio azzurro per espugnare il San Siro.