Il mercato del Napoli è stato intelligente. Il sogno di ogni direttore sportivo è fare quello che ha fatto la società azzurra questa estate. Confermare tutti e prendere pochi tasselli funzionali è quello che fanno i club con una programmazione seria ed oculata. Il Milan che ha vinto lo scudetto del mercato adesso dov’è? Cambiare 12 giocatori, per quanto possano essere forti, è bello per gli appassionati di calciomercato ma non per chi vuole vincere qualcosa.
Dopo oltre 30 anni in città si respira con fiducia il profumo di Scudetto.Credi che sia realmente concretizzabile questo sogno?
Vincere lo scudetto non è un sogno, ma un obiettivo concreto e tangibile. Non sarà facile perché la Juve è la favorita numero uno per blasone, organico e fatturato, ma il Napoli ha tutte le carte in regola per giocarsela fino alla fine. Il Napoli con le idee ed il bel gioco sopperisce al gap in termini di strutture ed organico che ha con i bianconeri.
Infortunio Milik può essere un handicap pesante per il proseguo del campionato?
L’infortunio di Milik è una brutta tegola per il Napoli. Innanzitutto perché Arek è un attaccante fortissimo e completo. Poi perché insieme a Mertens dava a Sarri una gamma di soluzioni offensive incredibili, infine il suo infortunio pone il Napoli difronte ad una amara realtà: non c’è un sostituto che possa giocare centrale d’attacco nella rosa. Adesso spetterà a Sarri trovare un’alternativa valida a Mertens. Ma sono sicuro che ci riuscirà.
Mertens nuovamente falso nueve complice anche la mancanza del bomber polacco.Più gioco pericoloso con i tre folletti in attacco?
Mertens non è un falso nueve e non lo era neanche nella scorsa stagione. Dries è soltanto un attaccante esterno che spostato al centro ha trovato una nuova dimensione. Anche quest’anno ad inizio stagione era lui il titolare e Milik il suo cambio. Per lui non è cambiato niente, tranne il fatto che riposerà molto di meno con Milik in infermeria. Ma il suo contributo in termini di gol non mancherà e credo che lotterà per vincere la classifica marcatori.
A breve si potrebbe dare una vera impronta di forza e determinazione alla squadra.Come vedi il tour de force che attende gli azzurri?
Roma, City ed Inter ci daranno l’esatta dimensione di quello che il Napoli può fare. Tre partite affascinanti, tre avversarie che per caratteristiche dovrebbero esaltare lo spettacolo ed il gioco del Napoli. La partita che mi preoccupa di più è quella contro la Roma di sabato 14. Sarri avrà poco tempo per prepararla con tutti i giocatori che ha sparsi per il mondo con le rispettive nazionali. Vincere all’Olimpico darebbe delle certezze sulla concretezza delle legittime aspirazioni del Napoli
Capitolo Hamsik……..ad un passo da un mito,una leggenda..
Hamsik stava solo attraversando un periodo di forma normale. In molti la chiamavano crisi o appannamento fisiologico. Il capitano nel primo tempo contro il Cagliari ha dimostrato una grande crescita e sono convinto che già a partire dal prossimo trittico di impegni saprà risultare decisivo come ha sempre fatto nella sua lunga permanenza a Napoli. Il record di gol di Maradona è un peso e sono convinto che appena si scrollerà di dosso questa pressione rivedremo il Marek che abbiamo sempre ammirato. Il capitano è già legenda, ora se riuscirà a mettere l’ultimo sugello entrerà di diritto nella storia!