DE BIASI
Gianni De Biasi a “Il Sogno Nel Cuore” su 1 Station Radio: “ADL e Gattuso? Se trapelano le notizie, la società ha fallito. Tutto deve restare in famiglia. Juve out dalla Champions? Che catastrofe per Agnelli”
““La SuperLega da parte mia è stata vissuta come un tentativo di Golpe contro la Uefa e la Fifa. Trovare nuove risorse economiche per sanare i bilanci in rosso di diverse società, lascia il rammarico. Si definisce un calcio d’elitè, ma è un elitè solo di facciata - queste le parole di Gianni De Biasi, allenatore dell’Azerbaigian, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -Credo che attraverso l’impegno e la determinazione si può arrivare lontano nella vita, quindi per me la meritocrazia nello sport è di vitale importanza. Lotta Champions? L’Inter ovviamente vincerà lo scudetto. L’Atalanta invece dovrebbe andare in Champions per merito. La squadra bergamasca fa un calcio favoloso ed è una realtà molto seria. Poi per Napoli, Juve, Milan e Lazio sarà una bella lotta. Mi piacerebbe vedere il Milan riuscire a centrare l’obiettivo ma è in parabola discendente. Se la Juventus dovesse clamorosamente essere esclusa dalle prime quattro? Sarebbe una catastrofe! La seconda mazzata dopo il mancato golpe con la SuperLega. Dimissioni di Agnelli? Ho sentito parlare di eventuali dimissioni ma deciderà il gruppo Exor prossimamente sul futuro della presidenza bianconera. Costruzione dal basso? Ha senso se non c’è rischio della perdita della palla in zone pericolose del campo. Fatta bene ti garantisce una buona superiorità numerica a centrocampo. Ho proposto io questa costruzione dal basso tanti anni fa quando ero al Modena. Gattuso? Io credo che non rimarrà a Napoli. Quando sei in un ambiente e sei suscettibile ai risultati della domenica, vuol dire che la società non ha fiducia in te. Credo che lui sia un uomo che ha coraggio. Il Napoli sta facendo il campionato che doveva fare, nonostante gli infortuni ed i tanti calciatori positivi al Covid. La Rosa è di altissimo livello. Zielinski per esempio è un calciatore al quale non rinuncerei mai. Anche Fabian è un giocatore favoloso ma ha avuto tanti alti e bassi in questa stagione. Se potessi terrei Mertens e Insigne tutta la vita, mentre Osimhen vorrei rivederlo l’anno prossimo dopo questo di ambientamento. Conte? In un ambiente che non era vincente da oltre 10 anni, è riuscito a trasferire la sua mentalità. È riuscito a far diventare squadra un gruppo di solisti, è riuscito a fonderli ed a creare una grande squadra. L’Inter ha giocatori di spessori, una rosa di altissima qualità. È da ottobre che dico che la squadra candidata a vincere lo scudetto è l’Inter. La Juve è in un momento di riciclo generazionale, deve trovare i giusti interpreti da inserire in rosa. Pirlo ovviamente ha avuto le sue difficoltà vista la sua poca esperienza. Conflitti De Laurentiis-Gattuso? Se ci sono casini ne risente tutto l’ambiente nel contempo anche la squadra e l’allenatore non riesce a lavorare bene. Una società forte condivide tutti i progetti con l’allenatore e deve restare tutto in famiglia. Le notizie trapelano sono una chiara dimostrazione di come una società perdente”.
SCHWOCH
Stefan Schwoch a “Il Sogno Nel Cuore” su 1 Station Radio: “De Laurentiis ha scaricato Gattuso troppo in fretta. Pirlo? Scelta al risparmio di Agnelli. Sul rinnovo di Insigne...”
“ Qualificazione Champions? Il mio dubbio è proprio tra Juve e Milan. Sono entrambe in difficoltà. La Juve ha sbagliato a mettere sulla panchina un esordiente come Pirlo. Non puoi andare ad allenare la Juventus senza avere un minimo di esperienza da allenatore - queste le parole di Stefan Schwoch, ex calciatore, fra le tante, del Napoli, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio - Perché Agnelli ha scelto proprio Pirlo? Secondo me perché doveva pagare ancora lo stipendio di Sarri, credo sia stata fatta una scelta a risparmio. Milan? Il Milan invece ha dato continuità al progetto Pioli, ma la rosa è ovviamente inferiore a quella delle altre. Ora l’assenza di Ibrhaimovic si sta facendo sentire e Leao non è all’altezza di sostituirlo. Inter? La rosa è fortissima, insieme alla Juve era tra le favorite per lo scudetto. Probabilmente se il Napoli non avesse avuto tutti questi problemi di infortuni, avrebbe potuto lottare proprio con i neroazzurri fino alla fine per il titolo. Chi è il centravanti titolare del Napoli? Stravedo per Mertens per tutto quello che ha fatto e che continua a fare. Quando lui è in campo cambia tutta la musica. È uno di quelli che dà sempre il 110%, al momento per me resta lui il titolare rispetto ad Osimhen. Il nigeriano invece sta crescendo e quest’anno gli servirà come scuola per l’anno prossimo. Investimento importante quello di Osimhen? Sì, Victor aveva anche tante richieste prima di approdare a Napoli. Al momento però l’investimento non è stato ripagato. È un profilo prospettico che in futuro farà valere le sue qualità. Se Gattuso ha sbagliato qualcosa? Sicuramente, Rino ha sbagliato ma come sbagliato tutti noi. Ha però sempre avuto l’onestà intellettuale di ammettere i suoi errori. De Laurentiis? Ha la colpa di aver scaricato Rino un po' troppo presto. Inoltre l’altro errore del presidente è stato quello di far trapelare la notizia che era alla ricerca di altri allenatori, tra l’altro non ha mai smentito quelle voci. Insigne? Penso che Lorenzo voglia giocare nella squadra della propria città ancora a lungo. Quest’anno Insigne ha avuto un’esplosione ed è maturato tantissimo. Per il rinnovo del contratto ci saranno momenti migliori per parlare con la società. Ora la sua priorità è centrare la qualificazione in Champions. De Laurentiis e Pisacane non si sono ancora incontrati per discutere del rinnovo ma a bocce ferme si incontreranno per trovare un accordo. La volontà di Lorenzo è di rimanere e spero che possa essere ancora il capitano e la bandiera del Napoli per tanti anni ancora”.
SALVIONE
CorrSport, Pasquale Salvione a “Il Sogno Nel Cuore” su 1 Station Radio: “Gattuso dirà di no alla Fiorentina. Meret? Resta a Napoli da titolare. Sarri e Milik verso la Roma”
“ Gattuso dice no alla Fiorentina. La proposta arrivata dalla società di Comisso, non ingolosisce Rino che si sente pronto a restare fermo un anno aspettando una proposta migliore - queste le parole di Pasquale Salvione, giornalista del Corriere dello Sport, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio – Il tecnico calabrese, non ritiene la Fiorentina una squadra adatta alle sue prerogative, probabilmente punta ad una squadra più prestigiosa. Sembra che non ci sia alcuna possibilità che Rino possa rimanere a Napoli la prossima stagione, non ci sono le condizioni affinchè possa ricomporsi il rapporto con Aurelio De Laurentiis. Il rientro di tutti gli infortunati, ma anche l’eliminazione dalle coppe ha aiutato il Napoli a risalire in classifica. Nei mesi di difficoltà credo che comunque qualcosa in più Gattuso poteva fare. Sicuramente gli infortuni hanno pesato più di quello che pensavamo. Come giustamente ha sottolineato Rino, giocare tanti mesi senza Mertens ed Osimhen ha pesato tanto. Futuro azzurro? Per la panchina del Napoli il nome in pole è quello di Luciano Spalletti. Ma il presidente sta facendo diversi sondaggi, sono stati contattati diversi allenatori, Allegri, Spalletti, Juric ecc. Tutto questo lascia ancora qualche piccolissimo spiraglio per una conferma di Gattuso, ma al momento è un ipotesi molto improbabile. Sarri è ad un passo dal ritorno in Serie A. Molto probabilmente il tecnico toscano sarà il prossimo allenatore della Roma. È lui la scelta della proprietà americana, a Sarri piace molto la rosa giallorossa, ma servono rinforzi importanti, soprattutto in porta ed in attacco. Milik potrebbe essere il profilo giusto per la Roma. Il polacco è stato molto vicino alla Roma già nell’ultima sessione di mercato, magari potrà essere proprio l’ex Napoli il sostituto di Dzeko. Calciomercato? Donnarumma è in scadenza di contratto, e la Juventus lo vorrebbe a parametro zero in quanto il calciatore chiede uno stipendio molto importante. Nel Napoli credo che Meret sia il portiere del futuro, è un calciatore con grandissime potenzialità, gli manca un po' di sicurezza, ma questa la acquisirà giocando con maggior costanza. Su Ospina, tutto dipenderà dalle decisioni del prossimo allenatore del Napoli”.
SANTORO
Dario Santoro a “Il Sogno Nel Cuore” su 1 Station Radio: “De Laurentiis forte su Spalletti. Il mister è felice del progetto Napoli e della piazza”
“Una vittoria del Napoli domenica contro il Cagliari,oltre a garantire altri 3 punti fondamentali a gli azzurri per la corsa Champions, potrebbe anche aiutare il Benevento nella sfida salvezza - queste le parole di Dario Santoro, giornalista e conduttore televisivo, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio - Per il futuro della panchina azzurra, la società vira fortemente su Spalletti. Per il tecnico toscano, oltre ad essere una grande opportunità allenare una squadra così importante come il Napoli, gradisce molto la piazza partenopea. C’è unione di intenti tra le parti, bisogna solo aspettare che trovino il giusto accordo a livello economico. Calciomercato? Si parlava di Barak e Zaccagni, ma ora è tutto in stan by, perché con l’arrivo di Spalletti ci sarà un po' di rivoluzione. Il Napoli così come ha fatto la Juventus potrebbe ricostruire con tanti profili giovani di alto livello”.