Niccolò Ceccarini a “Il Sogno Nel Cuore” su Radio 1 Station: “Milik? Visite a Marsiglia entro mercoledì. Il Napoli non ha intenzione di vendere nessuno a gennaio, nemmeno Lobotka. Sui terzini dico…”
“Riduzione monte ingaggi del 20%? Non so se il Napoli voglia abbassare il tetto ingaggi del 20%, ma so che De Laurentiis vuole fare una squadra ancora più forte - queste le parole di Niccolò Ceccarini, giornalista Mediaset e TuttoMercatoWeb, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione e Raffaella Iuliano in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su Radio 1 Station -. Milik? Penso che ormai è quasi fatta con il Marsiglia. Il Napoli cercherà di guadagnare qualcosina in più. Entro mercoledì farà le visite mediche con i francesi. Formalmente Milik rinnoverà con il Napoli fino al 2023, per andare in prestito con obbligo di riscatto all’Olimpique Marsiglia.
Terzini sinistri? Il Napoli ci lavora da tanto tempo, ma sono convinto che nell’immediato non ci sarà nulla, non arriverà nessuno. Per il futuro, invece, stanno facendo le loro ricerche: i nomi caldi sono Dimarco ed Emerson Palmieri, oltre a Nuno Tavares e Nuno Mendes. So che gli azzurri sono molto vicini a Zaccagni, ma arriverà a giugno. Credo che il Napoli abbia già una rosa molto competitiva, infatti faccio fatica a trovare un attacco più completo di quello dei partenopei. Nessuno, in Italia, ha il parco attaccanti del Napoli. L’unico che potrebbe uscire è Malcuit in direzione Parma, anche se i gialloblù si sono fiondati su Conti del Milan. Ieri ho visto una squadra brillante, viva, un grandissimo Lorenzo Insigne: se il Napoli gioca da Napoli può fare paura a chiunque. Squadre complete come il Napoli, in Serie A, faccio fatica a trovarne. L’obiettivo degli azzurri ad inizio campionato era un piazzamento in zona Champions League e, al momento, sono in linea con l’obiettivo. Lobotka? Il Napoli non lo vende, a meno che non ci siano delle offerte valide. Ma di questi tempi non arrivano offerte per nessuno, c’è un mercato molto bloccato. Anche la cessione di Llorente è stata bloccata almeno fino a fine gennaio, perché si aspetta di capire se Osimhen recupererà al 100%. Questione allenatore? Io credo che Gattuso firmerà fino al 2023 con opzione di prolungamento fino al 2024. Credo sia una questione già chiusa da tempo, si stanno limando gli ultimi dettagli. Non so quando accadrà, ma so per certo che ci sono gli accordi e le basi di intesa su tutto, non c’è alcun tipo di problematica. Rino è contento della società e la società è contenta dell’operato del mister. Gattuso ha già vinto una Coppa Italia ed ora si giocherà un’altra finale, quella di Supercoppa contro la Juve. Meret? Sicuramente è scontento. Alla fine di questa stagione verrà presa una decisione giusta per tutti. Io credo che il Napoli non voglia farsi scappare il portiere, perché è uno dei più forti talenti nel suo ruolo, quindi faranno delle valutazioni molto accurate per non perderlo. Il Napoli lo ha pagato tanto e l’obiettivo è sicuramente fare in modo che Meret sia il portiere della squadra di Gattuso per tanti anni ancora”.
Giuseppe Volpecina a “Il Sogno Nel Cuore” su Radio 1 Station: “Cioffi l’ho segnalato io a Caffarelli, dopo averlo visto in un torneo a San Felice a Cancello. Il Napoli avrebbe bisogno di un terzino sinistro e di un centrocampista”
“Finito il periodo buio del Napoli? Speriamo, la squadra ci sta abituando ad alti e bassi, ha fatto partite meravigliose come contro l’Atalanta e la Roma, ma poi ha fatto brutte prestazioni con squadre di bassa classifica come Torino e Spezia - queste le parole di Giuseppe Volpecina, ex calciatore, tra le altre di Napoli e Fiorentina, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione e Raffaella Iuliano in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su Radio 1 Station -. Speriamo che il Napoli riesca a fare un filotto di ottime prestazioni. Anche ieri, ad esempio, qualche problema in difesa ieri lo ha avuto. La finale di Supercoppa Italiana sarà fondamentale, sia per il trofeo che per dare un’iniezione di autostima. Dopo la grande vittoria con la Fiorentina, battere la Juve sarebbe una bella iniezione di fiducia e consapevolezza. Sarà dura perché la Juve arriva arrabbiata dopo la deludente sconfitta di ieri contro l’Inter. Settore giovanile? In passato, nella squadra dello Scudetto di Maradona, esordirono in Serie A ben 11 giocatori provenienti dal vivaio della primavera. Ieri ha esordito un ragazzo casertano, Antonio Cioffi, ed è una bella soddisfazione per tutti noi. Questo ragazzo è umile, perbene ed è molto talentuoso. Il bello per lui deve ancora venire. Ieri ha avuto una giornata che ricorderà per sempre. Esordire in Serie A è un’emozione che non si può descrivere. Adesso per lui viene il difficile: dovrà lavorare tanto perché ora tutti si aspettano molto da lui. Posso dire di averlo scoperto io, perché insieme a mio figlio Michele, fummo chiamati per guardarlo giocare in un torneo in provincia di Caserta. Dopo cinque minuti avevo già capito che avrebbe fatto strada, così chiamai Caffarelli per segnalarglielo. Dopo una settimana di prova al Napoli, è stato messo sotto contratto. Altalenanza di approccio alle partite? Non è facile approcciare sempre con la massima concentrazione e la giusta cattiveria. Questi ragazzi giocano ogni 3 giorni, non è facile trovare la giusta determinazione. In questo campionato chi avrà più continuità alla fine avrà successo. Terzini sinistri? Sinceramente Ghoulam non si capisce e non possiamo fare più affidamento su di lui. Mario Rui non è male, ma alterna buone prestazioni a svarioni clamorosi. Hysaj è la costante, nonostante tutti i suoi limiti. A sinistra si parlava di Emerson Palmieri, sarebbe un ottimo acquisto, ha un bel piede e sarebbe la ciliegina sulla torta per completare la difesa. Ma quello del terzino sinistro non è l’unico ruolo scoperto per gli azzurri. Il Napoli è una squadra all’altezza anche ora, ma se rinforzasse la rosa con un altro centrocampista centrale potrebbe fare la differenza. Demme è molto intelligente e ha un’ottima visione di gioco; Bakayoko ha grande qualità ed esperienza, ma manca ancora qualcosa per completare il reparto. In questo campionato possiamo lottare per il primo posto, ma allo stesso tempo corriamo il rischio di non arrivare tra le prime quattro, perché la classifica è corta”.
Antonio Di Gennaro a “Il Sogno Nel Cuore” su Radio 1 Station: “Il Napoli sembra favorito per la Supercoppa, ma occhio alla Juve: ha nel dna la capacità di reagire. Zielinski top player, ma…”
“Cosa succede alla Fiorentina? Commentare un 6-0 non è mai semplice. Sull’1-0 la viola ha giocato bene, ha creato diversi grattacapi alla difesa partenopea. Il Napoli è stato finalmente cinico, concretizzando le palle gol che ha avuto - queste le parole di Antonio Di Gennaro, ex calciatore ed allenatore, nonché opinionista Rai, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione e Raffaella Iuliano in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su Radio 1 Station -. Con l’arrivo di Prandelli sembrava che la squadra fosse in ripresa, soprattutto dopo la vittoria per 3-0 contro la Juve, ma, alla lunga, sono uscite fuori le lacune, soprattutto in fase difensiva. Settimana prossima c’è una sfida importante per non retrocedere, contro il Crotone. Il Napoli di ieri? Quando vinci 6-0 non è mai solo fortuna. La squadra di Gattuso ha creato problemi a tutti, ma a volte è mancata la cattiveria ed il cinismo sotto porta. Ieri è stata cinica e pragmatica, creando azioni di qualità e concretizzando. Ci sono vari aspetti, prima di partite importanti come quella di mercoledì, che possono influenzare l’incontro: pertanto, non credo ci sia una favorita tra Juventus e Napoli. Per quanto visto ieri, sicuramente il Napoli è favorito, ma se guardiamo la storia e la rosa della Juventus sappiamo bene che ha nel dna la capacità di reagire. Per i partenopei, è stato bravo Gattuso a compattare la squadra, anche grazie a questo famoso pranzo con tutta la rosa, ed i risultati gli hanno dato ragione. Credo che Napoli e Juventus partano alla pari. Sono anni che le due squadre partono alla pari, ma quest’anno il Napoli ha finalmente una rosa competitiva per tutte le competizioni. Ha avuto un periodo difficile con Gattuso, culminato proprio contro la Fiorentina, al San Paolo, l’anno scorso, quando perse per 2-0 ed addirittura si paventava la possibilità di richiamare Ancelotti. Dopo quella partita ci fu la svolta. Io credo che Gattuso vada confermato. Demme? Un giocatore di grande equilibrio, molto importante ed essenziale. Bakayoko è stato comprato per dare fisicità al reparto di centrocampo. Il calcio da quando c’è il Covid non è più lo stesso e molti calciatori stanno accusando questa inversione di tendenza: uno di questi è FabianRuiz. Parte da troppo lontano per puntare la porta, che è la sua abilità maggiore. Zielinski? Credo che sia tra i più bravi nel suo ruolo a livello europeo. Gli manca solo un po’ di continuità per diventare un top player. Insigne è diventato un leader e Lozano è tutt’altro rispetto a quello visto lo scorso anno”.
Dario Santoro (TV Luna) a “Il Sogno Nel Cuore” su Radio 1 Station: “Napoli, 6… fantastico! In una sola settimana siamo risaliti in classifica ed abbiamo una finale da giocare”
“Napoli così 6 fantastico! La partita di ieri è stata una partita fantastica. Lunedì scorso era un momento difficile - queste le parole di Dario Santoro, conduttore di ExtraTime zona Napoli, la trasmissione dell'Associazione Italiana Napoli club del presidente Saverio Passaretti in onda ogni venerdì sera su TvLuna Sport e Teleluna, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione e Raffaella Iuliano in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su Radio 1 Station -. Ci sono due fattori che hanno contato nel 6-0 del Napoli ai viola. La Fiorentina ha giocato 120' in coppa Italia contro l'Inter, perdendo a un minuto dai rigori; il secondo è che ha preso un gol a freddo dal Napoli, il quale, poco dopo, ha raddoppiato. Chiaro che, mentalmente, gli uomini di Prandelli hanno mollato. Non pensavo a sei gol di scarto senza subirne, cosa che non accadeva dal 6 dicembre col Crotone. In una sola settimana abbiamo vinto tre partite, raggiungendo la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia. Infine, la Juventus ha perso contro l’Inter, ed arriverà, forse, un po’ tramortita a questa finale di Supercoppa Italiana. Ci si dispiace quando il Napoli non si esprime al meglio. Insigne? Vederlo che salta 5 uomini, aspetta l'inserimento di Lozano e lo serve, ti fa capire quanto sia forte e quanta voglia ci metta in campo: è un leader sicuramente. Finale di Supercoppa? Con Lozano in queste condizioni può fare sfracelli su quella fascia: Alex Sandro è infortunato e Frabotta è uscito acciaccato, aprendo alla possibilità di vedere Bernardeschi terzino. In questo caso potrebbero esserci dei buchi nei quali il messicano potrebbe andare a nozze”.