Anche a La Spezia, il Nigeriano è stato decisivo e non solo per i due gol all’attivo. Oltre a fornire assist, si mette a disposizione dei compagni e consente alla squadra una variante di gioco importante. Ma il Napoli ha vinto anche grazie alla capacità di imporre il proprio gioco, di sfruttare le opportunità offensive e di impedire all’avversario di ragionare. Zielinski (autore del primo gol), Politano, Demme e Di Lorenzo sono saliti in cattedra; in difesa Manolas e Ramhani non hanno fatto rimpiangere Koulibaly; Lozano (subentrato) ha ritrovato la via della rete... Insomma, dopo la delusione col Cagliari, il Napoli ha rialzato la testa ed ora può puntare dritto e deciso verso l’obiettivo. Peccato solo per il nuovo infortunio di Mertens(!). Restano tre finali, da giocare con la stessa mentalità, senza sottovalutare nessuno, ma consapevoli della propria forza e delle armi a disposizione.