Un campo da sempre ostico. Un avversario scomodo, che contro gli azzurri riesce quasi sempre a ritrovare stimoli e motivazioni. Una rivalità che ha radici lontane. Un ostacolo che gli azzurri incontreranno sulla loro strada domenica nel lunch match della penultima giornata, secondo un calendario che trascura per l’ennesima volta i criteri della contemporaneità delle gare. Ma questa è un’altra storia. Il Napoli dovrà ottenere il massimo, interpretando la gara come ha fatto a La Spezia e contro l’Udinese. La vittoria per 5-1 è frutto di una partita giocata con intensità fin dall’inizio. Difficile assegnare la palma di migliore in campo, anche se una menzione speciale la merita sicuramente Fabian e non solo per lo splendido gol messo a segno. Osimhen stavolta non ha segnato, ma è stato un trascinatore. Un giocatore, la cui presenza in campo appare imprescindibile! Detto di Insigne che ha eguagliato il suo record di gol segnati (18), l’intera squadra va elogiata per lo spirito combattivo. E’ quello, unito alla voglia di arrivare alla meta ed alla maniacale attenzione che chiede Gattuso, che il Napoli dovrà mettere in campo domenica. Ironia della sorte, il tecnico dovrà ottenere il lasciapassare per la champions dalla squadra che sembrerebbe destinato ad allenare nella prossima stagione. Chi vivrà, vedrà!