Empoli (4-3-3) Cappelletti; Di Guglielmo, Giatras, Dompig, Toniolo (dal 35’ s.t. Miotto); Prugna, Bellucci, Cinotti; Acuti, Polli, Binazzi (Brscic, Varriale, Knol, Leonessi, Fedele, Glionna, Morreale, Iannazzo). All.: Spugna
Napoli (4-4-2) Perez; Cafferata, Di Criscio, Jansen, Oliviero; Dalton (dal 24’ s.t. Beil), Errico, Huchet (dal 45’ s.t. Kubassova), Hjohlman; Nocchi (dal 13’ s.t. Capparelli), Martinez (dal 1’ s.t.Goldoni) (Mainguy, Groff, Risina, Nencioni, El Bastali).
Arbitro: Scarpa di Collegno (Piatti-Torraca)
Marcatori: Cinotti 39’ s.t.
Note: si è giocato a Monteboro a porte chiuse.
Espulso: Cafferata (N) 12’ s.t. per doppia ammonizione. Amm.: Errico, Huchet, Cafferata (N). Rec.: 1’ p.t., 4’ s.t.
Difficile per il Napoli Femminile digerire una beffa ancor più cocente di quelle precedenti perché la squadra di Marino ha preso nuovamente gol nel finale perdendo una partita per lunghi tratti dominata. Decisivi un paio di episodi nella ripresa che hanno indirizzato il risultato in direzione Empoli.
Inedito 4-4-2 per mister Marino, che ha dovuto fare di necessità virtù viste le indisponibilità di Di Marino, Jacynta e Chatzinikolaou. Esordio dal primo minuto per Jansen in difesa al fianco di Di Criscio, Dalton ala tattica a destra e Nocchi-Martinez di punta con Goldoni che è partita dalla panchina perché non ha ancora i novanta minuti nelle gambe. Di contro Spugna lasciava fuori Glionna, non al meglio e si affidava a Polli lì davanti. Proprio di Polli, e di Nocchi per il Napoli, le prime due conclusioni pericolose in avvio. Alto di poco al 10’ il destro dai venti metri di Errico mentre al quarto d’ora lo shoot di Nocchi da posizione defilata moriva a pochi centimetri dal palo lungo. Ancora Napoli vicino al gol al 20’ con Huchet che di controbalzo dal limite metteva alto. Poi, tanto equilibrio fino all’intervallo.
Dentro Goldoni ad inizio ripresa al posto di Martinez. Prima svolta della gara al 12’ con il doppio giallo per Cafferata da parte del fiscale arbitro Scarpa. Al 23’ si vedeva l’Empoli con un tiro da fuori di Cinotti sui cui Perez si accartocciava. Molto più pericolosa la numero dieci di casa poco dopo: destro alto da posizione favorevolissima. Occasione clamorosa per il Napoli, invece, al 32’ con Goldoni che calciava a lato di poco senza servire Beil probabilmente posizionata meglio. Gol sbagliato, gol subito: la legge del calcio punisce il Napoli. Jansen lascia il pallone lì in area, Cinotti si presenta davanti a Perez che prova a respingere di piede ma il pallone finisce in rete. Una beffa terrificante.
Fonte: Comunicazione Napoli femminile