È Diego Lopez l’allenatore che guiderà il Palermo contro il Napoli, ex di Cagliari e Bologna, l’uruguagio è stato scelto dal presidente Zamparini e dal D.S. Nicola Salerno che aveva avuto il nostro proprio a Cagliari, sia da giocatore che da allenatore; porterà in Sicilia un calcio propositivo e quella “garra” sudamericana necessaria per svegliare una squadra che sembra già proiettata alla retrocessione. Il suo compito sarà quello, soprattutto, di dare un’identità di gioco a calciatori che, con già tre allenatori alle spalle (Ballardini, De Zerbi, Corini), hanno perso i punti di riferimento necessari per ben figurare in campo.
Diego Lopez utilizza principalmente due sistemi di gioco, il 4-3-3 ed il 4-3-1-2, non disdegna altresì il 3-5-2, i suoi punti cardine sono riassumibili in due concetti:
- gli esterni bassi devono giocare molto alti in ampiezza;
- il gioco si sviluppa in maniera molto verticale sulla catena difensori centrali-regista-(trequartista ove presente)-punte;
Avendo avuto solo due giorni per preparare la partita del San Paolo, quasi sicuramente partirà con la difesa a tre, in porta gioca Posavec, titolare dell’Under 21 Croata, la difesa a tre vedrà a destra uno tra Cionek e Goldaniga, dei due Cionek è più rapido ed ha maggiori capacità di uscire per il marcamento di esterni rapidi come quelli del Napoli; al centro ballottaggio tra Gonzalez e Goldaniga, il primo ha caratteristiche più di difensore roccioso e forte di testa, l’ex Juve, invece è più adatto al ruolo di regista difensivo; sul centrosinistra Lopez avrà più scelte, Andjelkovic potrebbe portare più fisicità rispetto a Pezzella ed allo stesso Goldaniga.
A centrocampo sulle fasce potrebbero agire Rispoli a destra ed Aleesami sulla sinistra, Morganella, potrebbe essere alternativa molto credibile ai due, sia per esperienza che per la spinta che riesce a garantire(soprattutto a destra), Pezzella, offre al tecnico una soluzione più accorta, essendo utile anche come centrale di sinistra in una difesa a tre. Al centro le scelte per il tecnico uruguagio sono quasi obbligate, viste le assenze di Hiljemark, appena ceduto al Genoa e di Gazzi per squalifica; vedremo Henrique come mezzala destra, Jajalo come regista e Chochev come mezzala sinistra; è un reparto che potrebbe non dare eccessivi punti di riferimento al Napoli, i tre sanno agire, infatti, sia da mezzali classiche sia da trequartisti, Henrique ha caratteristiche più difensive rispetto ai due compagni di reparto, mentre Jajalo è l’elemento dotato sicuramente di maggiore tecnica.
In attacco dovrebbero agire uno tra Quaison e Trajkovski e Nestorovski, da prima punta agirebbe sicuramente Nestorovski può giocare sia da punta centrale che come esterno sinistro alto, garantisce presenza in area di rigore, non soltanto per le inevitabili spizzate per i compagni, ma soprattutto con un movimento dentro l’area di rigore perpetuo senza palla volto a disorientare le difese, ha una grinta straordinaria e calcia con entrambi i piedi, anche se è meglio col sinistro; Quaison ha maggiori doti di raccordtra attacco e centrocampo, potrebbe garantire una maggiore presenza al centro del campo ed agirebbe molto da trequartista, Trajkovski invece è più utile per creare superiorità numerica su una delle fasce, il macedone ha caratteristiche di esterno alto molto duttile, è infatti adatto sia a giocare a destra, sia a sinistra nell’attacco palermitano, pur non trovandosi a disagio come trequartista; scarse possibilità avrebbe invece Embalo, nazionalità guineano-portoghese, è più adatto a giocare come esterno alto.
Dovendo optare per la difesa a quattro Lopez utilizzerà invece i suoi uomini utilizzando in porta giocherà Posavec, la difesa vedrà quasi sicuramente Rispoli ed Aleesami sulle fasce, sono entrambi esterni fisici e dotati di ottima propensione alla spinta in fase di possesso palla, dei due Aleesami è il più pericoloso in quanto è in possesso di ottime doti nell’uno contro uno e di buona conclusione con il destro; le alternative potrebbero essere Morganella, sulla destra e Pezzella sulla sinistra, quest’ultimo, nato calcisticamente a Monteruscello potrebbe avere molte chance di partire fra i titolari; i centrali sono Goldaniga e Giancarlo Gonzalez, dei due (entrambi dotati di fisicità e buon colpo si testa) Goldaniga dovrebbe agire da regista difensivo; le alternative sono Cionek e Andjelkovic.
Il centrocampo a tre vedrà come regista Mato Jajalo, bosniaco, è in grado di giocare anche mezzala e trequartista, è dotato di buoni fondamentali e sa inserirsi anche in zona goal; come mezzali dovrebbero giocare Bruno Henrique sul centro-destra, il brasiliano è un centrocampista completo che sa inserirsi anche in zona goal, anche se la capacità principale è quella di recuperare tanti palloni e Chochev sul centro-sinistra, centrocampista completo nasce come trequartista ma sa farsi valere anche come regista davanti alla difesa grazie al fisico, alla sua capacità di fornire assist per i compagni; dovessero servire alternative sicuramente potrebbe essere adattato il solo Cionek.
L’attacco a tre vedrebbe sicuri del posto Nestorovski (Punta Centrale) e Trajkovski, il reparto potrebbe essere completato da Embalo (Esterno Destro Alto) oppure Quaison (Esterno Sinistro Alto), un eventuale (quanto improbabile) 4-3-1-2 vedrebbe il sacrificio di Embalo con Quaison che andrebbe a fare il trequartista e Nestorovski e Trajkovski che agirebbero come punte.