«Questo Napoli sta facendo meglio di quello nostro con Maradona? Complimenti a loro e siamo tutti felici. Noi eravamo forti ed avevamo un grande gruppo e lo è certamente anche attualmente la squadra di Spalletti. Eravamo un gruppo solido anche grazie al lavoro di dirigenti quali Allodi e Marino che erano sempre vicini a noi. Mi ritengo fortunato ad aver vinto lo scudetto a Napoli, in una città unica anche per il calore pazzesco del tifo. Aver vinto con l'entusiasmo dei tifosi mi emoziona ancora. Tornando al Napoli attuale ha un rendimento che anche in Europa non è eguagliato, neanche il Manchester City e il Bayern Monaco giocano come gli azzurri. Mi fa molto piacere, soprattutto per i tifosi, che seguono sempre con amore la squadra anche in trasferta. In questo momento meritano le soddisfazioni, il Napoli gioca benissimo e lo ha fatto anche in Champions League».
L'ex attaccante del Lecce Pedro Pablo Pasculli è intervenuto a Radio Marte in Marte Sport Live condotto da Massimo D'Alessandro: «L'Argentina è favorita ai Mondiali? Diciamo che è una delle favorite, non possiamo nasconderci, anche perchè è da troppi anni che manca questo trionfo. Brasile e Argentina sono le più forti secondo me, mi piacciono anche Inghilterra e Olanda. La Germania non va mai sottovalutata, c'è la Spagna che è una formazione piena di giovani e non dimentichiamo la Francia. Nel girone l'Argentina potrà avere qualche problema anche dal Messico del ct, argentino, Tata Martino. Il nome dell'avversario non sempre conta, bisogna essere concentrati sino alla fine, con la fame e l'applicazione che avemmo anche noi a Messico 86. Simeone non convocato? Dispiace. Un pensierino per convocare il Cholito lo avrei fatto, ha voglia, sta giocando ed è una punta centrale, visto che in rosa con la Seleccion c'è solo Lautaro come prima punta, e ci sono i rischi Di Maria e Dybala, due calciatori che rientrano dagli infortuni. A noi mancherà molto Lo Celso infortunato, è un'assenza molto pesante, era titolare inamovibile, ma l'organico ha altri calciatori bravi per sostituirlo».
Fabrizio Vettosi, economista, è intervenuto a Radio Marte in Forza Napoli Sempre condotto da Gianluca Gifuni: «Il Napoli potrà subire le pressioni? La verità è che c'è un'azione mediatica, per esempio su Kvaratskhelia e Kim, che può influire sulla psicologia degli atleti, e questa va arginata con intelligenza. Del resto i media hanno un peso specifico nei club, rappresentando, i diritti tv, il 49% dei ricavi per ciascun club. Il Napoli ha visto aumentare in tre mesi il valore della rosa? Per come la vedo io il più grande asset non è stato tanto la valorizzazione dei calciatori ma aver risparmiato 30 milioni all'anno di ingaggio perchè questo è un dato certo, il valore dei calciatori è solo teorico e variabile. Il pessimismo dei tifosi in estate? Non mi ha mai appartenuto, non sono mai stato critico con De Laurentiis proprio per questa gestione virtuosa. Il Napoli è tornato a seguire la propria strategia, ovvero investire in calciatori molto giovani, in modo da avere una riserva di sicurezza, assorbendo il costo sui 5 anni di contratto. E' il ritorno del vecchio regime, comprando giocatori sotto i 23 anni e vendendoli, eventualmente, sopra i 28. Prima o poi questo Napoli sarà venduto? Certo, ogni società prima o poi viene venduta ma sono sempre di meno coloro che possono permetterselo, visto che il valore del Napoli cresce sempre di più".