Giovedì, 23 Settembre 2021 14:13

Comunicati 1FootballClub by IlSognoNelCuore: Salvione, Santacroce, Stellone, Anelli, ultime dai campi (tmw)

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Oggi a 1FootballClub by IlSognoNelCuore abbiamo intervistato:
Pasquale Salvione;
Fabiano Santacroce;
Roberto Stellone;
Da Genova Diego Anelli;
Le ultime dai campi con Francesco Bizzarri (Torino-Lazio) e Alessandro Carducci (Roma-Udinese).

SALVIONE
CorSport, Salvione a “1 Football Club” su 1 Station Radio: “Manolas non è un caso, ma ora Spalletti gli preferisce Rrahmani. Insigne? Sul campo dimostra di voler restare al Napoli, e credo che anche la società voglia lo stesso"

 

“Al Napoli tocca rispondere alle milanesi, deve.....

superare un vero e proprio esame di maturità a Genova - queste le parole di Pasquale Salvione, giornalista de Il Corriere dello Sport, ai microfoni di “1 Football Club”, trasmissione prodotta dalla testata “IlSognoNelCuore” e condotta da Luca Cerchione e Claudia Vivenzio, in onda dal lunedì al sabato dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. Come ha sottolineato Spalletti, da Leicester a Udine, hanno dimostrato di avere tanta qualità e, soprattutto, personalità. In Inghilterra i partenopei hanno comandato il gioco nonostante lo svantaggio, meritavano di essere sopra dal primo tempo. Come personalità si sono confermati contro i friulani, anche qui hanno avuto il controllo del gioco e hanno fatto loro la partita non lasciando niente all’avversario. Contro la Samp altro appuntamento importante, tra i giocatori vive tranquillità e non pressione. Manolas? Rrahmani, in questo momento, dà più tranquillità a Spalletti rispetto al greco. Non credo sia bocciatura completa, ma Luciano aspetta la sua miglior forma. Ha tutti i mezzi per riprendersi il posto da titolare, Rrahamni ha comunque disputato due partite di assoluta garanzie e il Napoli sa che può contare su un difensore centrale di valore. La profondità della rosa di Spalletti sarà una delle arme più importanti nel corso della stagione. Formazione? Penso possa essere l’occasione per rivedere Lozano da titolare, entrato bene in campo ad Udine, insieme a Osimhen e Insigne in attacco. Anche Zielinski dovrebbe tornare dal primo minuto, con Fabian e Anguissa a centrocampo. In porta ancora Ospina. Probabilmente Spalletti inizierà a schierare nuovamente Meret dalla prossima contro il Cagliari. Si attendono i rientri di Demme, Lobotka e Mertens. Rinnovo Insigne? Nessuna novità. Il modo, la partecipazione, la voglia di essere leader e di aiutare il Napoli di Lorenzo credo sia la migliore risposta ad un clamore eccessivo sul suo rinnovo. La firma è sperata da ambo i lati”.

 

SANTACROCE
Napoli, Santacroce a “1 Football Club” su 1 Station Radio: “L'era Adl è stata positiva, ma avrebbe potuto fare qualcosa in più quando c'era Sarri. Ghoulam ha poche chance di ritornare ai suoi livelli”

 

“Sarà difficile la lotta per il campionato, quest’ultimo è molto più complicato perché tante squadre si sono rinforzate, giocano bene e hanno ottimi allenatori. Il Napoli ha una rosa un po’ corta in difesa, ha dei calciatori di estremo valore e possono competere - queste le parole di Fabiano Santacroce, procuratore ed ex calciatore del Napoli, ai microfoni di “1 Football Club”, trasmissione prodotta dalla testata “IlSognoNelCuore” e condotta da Luca Cerchione e Claudia Vivenzio, in onda dal lunedì al sabato dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. Mario Rui? Un giocatore tanto contestato, ma senza senso il più delle volte. Ha delle lacune difensive, ogni tanto, ma è un giocatore valido che serve tanto a questo Napoli. Quest’anno sarà indispensabile e insostituibile per la sua tecnica e voglia che ha di giocare. Rrahmani?Arriva dalla scuola di Juric, quindi di Gasperini, e dell’uno contro uno con l’attaccante. Mi piace tantissimo, nonostante gli errori dello scorso anno. È tra i più completi al livello tattico, durante il match chiama sempre le marcature e i compagni, e questo ti fa capire il suo livello. Ghoulam? Ha avuto tanti infortuni che lo hanno bloccato nel momento migliore. Speravo in un suo ritorno l’anno scorso, sono dispiaciuto molto che non sia stato così. Sarebbe una favola se tornasse ai suoi livelli, non deve mollare. Zanoli? Ha poche chance, sulla sua fascia c’è un maestro come Di Lorenzo, altro giocatore che non si può spostare dal suo lato. È un giovane, deve imparare tanto ma deve anche giocare. Koulibaly? Ha avuto una crescita di personalità, di tattica, impressionante. Può permettersi anche qualche errore perché a livello fisico recupera tutti. È uno dei migliori difensori d’Europa e del mondo. Spalletti? Ha portato qualcosa di diverso nella preparazione. Contro l’Udinese ha spostato i terzini più all’interno nella fase di gioco per liberare gli esterni e il passaggio di prima a Osimhen, e mi sono letteralmente esaltato. Sta svolgendo un grandissimo lavoro. Anguissa? Anche lui sta diventando indispensabile. Ha le movenze di Bakayoko, ma con più velocità e tecnica. Serviva uno che sapesse fare le due fasi come lui. Quando ci saranno tutti, qualcuno dovrà restare fuori e sono curioso di vedere le scelte di Spalletti. De Laurentiis? Il presidente ha portato il Napoli a grandissimi livelli e, soprattutto, riuscendo a gestire un’azienda nel migliore dei modi. Ad esempio, l’Inter ha vinto il campionato scorso ma poi ha dovuto perdere i suoi migliori calciatori e fare i conti con molti debiti. Con ADL non c’è questo rischio e non è poco nel calcio attuale. Senza Champions comunque è stata una delle squadre che è rimasta in attivo, ma se non dovessero centrare di nuovo la coppa probabilmente bisognerà vendere qualcuno. L’unica nota stonata del presidente, forse, è nell’era Sarri. Avrebbe potuto mettergli a disposizione qualche giocatore in più per arrivare ad un traguardo importante”.

 

STELLONE
Osimhen, Stellone a “1 Football Club” su 1 Station Radio: “Mi piace tantissimo, deve dimostrare solo di essere continuo. Il Napoli si gioca lo Scudetto con l’Inter"

 

“Osimhen mi piace tantissimo, soprattutto adesso che sta giocando con continuità e sta segnando. È un attaccante completo, moderno: corre, fa gol, fa salire la squadra. Dovrebbe migliorare nel trovare gli spazi giusti, ma con un allenatore come Spalletti, insieme all’esperienza che acquisirà, riuscirà a diventare un top - queste le parole di Roberto Stellone, ex calciatore del Napoli, ai microfoni di “1 Football Club”, trasmissione prodotta dalla testata “IlSognoNelCuore” e condotta da Luca Cerchione e Claudia Vivenzio, in onda dal lunedì al sabato dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. A parte l’anno scorso, in cui si è svolto un ottimo lavoro con Gattuso nonostante i problemi, il Napoli è stata l’unica che ha dato del filo da torcere alla Juve. Adesso, con Spalletti e una squadra che ha già disputato campionati importanti, vedo gli azzurri ancora più maturi e completi. Non è da tutte schiacciare la Juventus per 80 minuti. Sono convinto che siano una seria candidata, insieme all’Inter, per la vittoria dello Scudetto. Genoa? Quando la società è in vendita, è nell’ordine delle cose la poca stabilità all’interno della squadra. Preziosi ha comunque svolto un ottimo lavoro, sono stati più gli anni in cui il Grifone ha militato in A che in B. Torino? Situazione analoga al club rossoblu, Cairo è un presidente attento e preparato. Rispetto al Genoa sono più compatti e completi quest’anno, Juric farà meglio degli anni passati. Per l’organico che hanno, comunque, la squadra di Genova può salvarsi”.

 

ANELLI (TMW)
Da Genova, Diego Anelli (TMW) a “1 Football Club” su 1 Station Radio: “Caputo-Quagliarella confermatissimi per la Samp. Torna Thorsby, ballottaggio fra…"

 

“La Sampdoria, dopo i quattro punti conquistati fra Inter ed Empoli, arriva carica per la sfida contro il Napoli. La squadra di D’Aversa crede fortemente di poter creare problemi alla squadra più in forma del campionato - queste le parole di Diego Anelli, giornalista SampdoriaNews.net, network TMW, ai microfoni di “1 Football Club”, trasmissione prodotta dalla testata “IlSognoNelCuore” e condotta da Luca Cerchione e Claudia Vivenzio, in onda dal lunedì al sabato dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. Sono arrivate anche buone notizie dall’infermeria perché Thorsby è rientrato dopo il fastidio alla coscia. Gabbiadini, Verre, Ihattaren e Vieira, però, sono ancora indisponibili. I blucerchiati dovrebbero scendere in campo con il 4-4-2: Audero in porta; difesa composta da Bereszynski, Colley, Yoshida, Augello; centrocampo formato da Candreva, Thorsby, Ekdal in ballottaggio con Adrien Silva, e infine Damsgaard; duo d’attacco Caputo e Quagliarella. Obiettivi? È stata dichiarata una salvezza tranquilla per non alzare troppo l’asticella, ma è una squadra che ha qualità per avvicinarsi alla zona europea, si è vista una mentalità più propositiva rispetto agli scorsi anni. Le premesse sono positive, bisogna vedere se la squadra manterrà questo rendimento. Candreva e Quagliarella? Il primo è l’uomo più in forma, ha una condizione atletica fenomenale e ad Empoli ha strappato applausi a scena aperta per la grandissima prestazione. Fabio, invece, è da diverso tempo a secco. Con Il Napoli ha sempre visto la porta con grande facilità, ma la coppia difensiva azzurra non sarà facile da affrontare per la compattezza che sta dimostrando”.

Sampdoria, 4-4-2: Audero; Bereszynski, Colley, Yoshida, Augello; Candreva, Thorsby, Ekdal (ballottaggio con Adrien Silva), Damsgaard; Caputo, Quagliarella.

 

ULTIME DAI CAMPI
Nella puntata odierna di “1 Football Club”, trasmissione prodotta dalla testata “IlSognoNelCuore” e condotta da Luca Cerchione e Claudia Vivenzio, in onda dal lunedì al sabato, dalle 12:00 alle 13:00, su 1 Station Radio, sono state svelate le probabili formazioni dei match odierni validi per la quinta giornata di campionato.

 

Il capo dei servizi lalaziosiamonoi.it, Francesco Bizzarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla sfida tra Torino e Lazio:

 

“Dubbio di formazione per Juric su Pjaca. In mattina il calciatore ha svolto un provino e l’allenatore capirà solo più tardi se potrà contare su di lui, le chances restano minime. Il Toro dovrebbe schierare un 3-4-2-1: Milinkovic-Savic in porta; difesa composta da Djidji, Bremer, Rodriguez; centrocampo formato da Singo, Pobega, Mandragora e Ansaldi favorito su Aina in vista del derby; Linetty, Brekalo dietro Sanabria. Lazio? Non si nota ancora la mano di Sarri, ma è nell’ordine naturale delle cose. Ci eravamo esalti, impressionati per le prime due partita, poi le sconfitte, diverse per come sono arrivate, con Milan e Galatasaray. I rossoneri sono stati superiori in termini di gioco, contro i turchi ha influito, invece, la papera di Strakosha. Anche con il Cagliari hanno fatto fatica, ma per fortuna Cataldi ha tirato fuori dal cilindro un bel gesto tecnico. Contro il Toro, mister Sarri dovrebbe far scendere in campo la sua squadra con il solito 4-3-3: Reina in porta; Lazzari, Patric che insidia Luiz Felipe, Acerbi e Hysaj; centrocampo Milinkovic-Savic, Lucas Leiva e Luis Alberto; tridente Pedro, Immobile, Anderson.

 

Torino, 3-4-2-1: Milinkovic-Savic; Djidji, Bremer, Rodriguez; Singo, Pobega, Mandragora, Ansaldi (ballottaggio con Aina); Linetty, Brekalo; Sanabria. All. Juric

Lazio, 4-3-3: Reina; Lazzari, Patric (ballottaggio con Luiz Felipe), Acerbi, Hysaj; Milinkovic, Leiva, Luis Alberto; Pedro, Immobile, Felipe Anderson. All. Sarri.

 

 

Alessandro Carducci, Direttore di VoceGiallorossa.it, circuito TMW, ha analizzato Roma-Udinese:

 

“La Roma schiererà un 4-2-3-1: Rui Patricio tra i pali; Karsdrop, Mancini, Smalling e Calafiori in difesa; Veretout, Cristante i due di centrocampo; Carles Perez favorito su Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan; Abraham in avanti. L’Udinese, invece, solito 3-5-2: Silvestri in porta; Becao, Nuytinck, Samir in difesa; Molina, Arslan, Makengo, Zeegelaar e Pereyra a centrocampo; Delofeu, Pussetto il duo d’attacco. Malumore di Mourinho? La risposta in conferenza va contestualizzata. Ha semplicemente detto che è vero che la squadra ha poco equilibrio ma è a Roma da soli tre mesi. La rosa non è completa, e lui lo ha ripetuto più volte. Pellegrini rinnova? Sì”.

 

Roma, 4-2-3-1: Rui Patricio; Karsdrop, Mancini, Smalling, Calafiori; Veretout, Cristante; Carles Perez (ballottaggio conZaniolo), Pellegrini, Mkhitaryan; Abraham.

Udinese, 3-5-2: Silvestri; Becao, Nuytinck, Samir; Molina, Arslan, Makengo, Zeegelaar, Pereyra; Delofeu, Pussetto.

 

 

 

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Mario Passaretti

Nato a Torre del Greco il 28/05/1979, diplomato in maturità classica. Giornalista da giugno 2015 e direttore del sito www.ilcuoreazzurro.it dal 2022. Collaboratore del giornale "Il Roma"

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