L’ex calciatore ha vestito le maglie di tre club che avevano firmato l’accordo per la Superlega, ovvero Milan, Inter e Barcellona, ha ribadito il concetto che “nel calcio tutti devono avere gli stessi diritti. Così come era stata pensata la Superlega, i vantaggi erano soltanto per pochi. In quel modo si uccidevano i sogni. Un bambino deve sognare di poter giocare a calcio. Nel caso la Superlega fosse diventata realtà, il suo unico obiettivo sarebbe stato indossare le maglie di Juve, Milan o Inter, perché le altre non avrebbero contato nulla”. Coco, però, ha ricordato che “Il calcio di tutti è sparito già 25 anni fa, quando la Uefa ha allargato la formula della Champions League per vendersi ai diritti tv. Bisogna studiare qualcosa per ricordare a tutti che i veri protagonisti sono i calciatori e i tifosi. Qualche anno fa il Leicester ha vinto la Premier. Il calcio deve vivere di queste favole”.
Cucchi a Radio Crc: “Superlega tentativo goffo. Tra i tifosi e il calcio c’è ancora un grande legame”
Durante ‘Arena Maradona’ su Radio Crc è intervenuto Riccardo Cucchi, giornalista Rai. “La Superlega è stato un tentativo goffo – ha detto Cucchi a Radio Crc – di trasformare il calcio in una specie di NBA. Adesso il progetto è stato messo nel cassetto. Non credo che possa essere ripreso più avanti, anzi penso che eventuali riforme del calcio debbano essere discusse con Uefa e Fifa”. Cucchi ha apprezzato molto “la volontà dei tifosi inglesi di scendere in piazza per manifestare contro la Superlega e contro la possibilità di creare una competizione che escludesse i meriti sportivi. I tifosi e il calcio hanno dimostrato di essere accomunati ancora da un grande legame”. Per quanto riguarda, invece, il calcio giocato, Cucchi ha detto che “Il Napoli ha grandi possibilità di qualificarsi in Champions. La gara di domani sera contro la Lazio sarà molto indicativa. Sono curioso di vedere il duello tra Lozano e Fares. Ovviamente l’attaccante del Napoli è favorito, essendo un grande calciatore”.