Un valzer, una sinfonia di Beethoven?
Stasera ve le suono pensa Ringhio alla sua prima uscita al San Paolo... Un San Paolo quasi irriconoscibile per la sua pochezza di pubblico.
Eppure in settimana il proprietario del teatro aveva deciso di cambiare maestro ed affidare gli spartiti a qualcuno che avesse voglia e grinta di far suonare la marcia trionfale.
Peccato che la banda non è stata all'altezza e lo spettacolo non è stato degno. E si basta con le metafore e torniamo al campo dove stasera c'erano i presupposti per fare bella figura.
Nuovo tecnico e si sperava in una nuova linfa vitale. Ma in maniera onestà Ringhio ha avuto il coraggio di prendere in mano la "patata bollente" chiamata Napoli ma ha avuto anche troppi pochi giorni per dare il suo giusto preparato.
Ed allora nonostante la buona volontà ecco che stasera il Napoli, quella squadra ancora bloccata psicologicamente, ancora una volta è caduta ed è stata battuta per 1-2 da un buon Parma capace di sfruttare i momenti giusti.
Stasera ancora tanta amarezza ma diamo il tempo alla squadra di assimilare gli spartiti e chissà che non si torni a breve a suonare la più bella musica di sempre