“Spero di vedere un finale di campionato regolare, in cui a incidere sia soltanto il campo e non altri fattori. Quando giocavo io, spesso l’ago della bilancia pendeva in favore degli altri e non del Napoli”. L’ha detto ai microfoni di Radio Crc nel corso di ‘Arena Maradona’, l’ex capitano del Napoli Giuseppe Bruscolotti. “Nelle ultime giornate – ha detto Bruscolotti - siamo rimasti perplessi per quello che è successo in Napoli-Cagliari (gol annullato ingiustamente a Osimhen ) e in Benevento-Cagliari (rigore prima concesso per l’intervento di Asamoah su Viola e poi ritirato). Spero che nelle ultime due gare tutto fili per il verso giusto. Credo ad esempio, che l’Inter giocherà la sua partita in casa della Juve. Così come lo farà la Fiorentina contro il Napoli”. A proposito del Napoli, nelle ultime settimane ci sono stati miglioramenti in fase difensiva. “I calciatori sono cresciuti – ha detto Bruscolotti a Radio Crc – i difensori del Napoli sono bravi, ma spesso si concedono qualche errore da scuola calcio. Diciamo che possono fare di più”. Ad alzare il loro livello in futuro, pare non sia Gattuso. “Mi dispiace molto che Gattuso debba andare via da Napoli – ha detto Bruscolotti a Radio Crc – quella azzurra era la piazza ideale per Rino e viceversa. Non sarà facile trovare un’altra persona con la stessa integrità d’animo di Gattuso. Per la sua sostituzione spero che il Napoli possa ingaggiare un tecnico esperto come Spalletti e Allegri. Se a Gattuso abbiamo sempre rimproverato l’inesperienza, non avrebbe senso affidare la panchina del Napoli a Italiano o a De Zerbi. Sono bravi, ma devono crescere ancora”.
Fabiani a Radio Crc: “Anche con la nuova proprietà la Salernitana sarà solida. Resto sino al 30 giugno, poi si vedrà. Il futuro è di Tutino”.
“La Salernitana cambierà proprietà, la regola è chiara. Però anche con il nuovo presidente il club sarà solido. Io resterò di sicuro sino al 30 giugno, poi vedremo che cosa succederà”. L’ha detto oggi ai microfoni di Radio Crc, nel corso di ‘Arena Maradona’, Angelo Fabiani, direttore sportivo della Salernitana neopromossa in Serie A. “La promozione è arrivata grazie al sacrificio di tutti – ha detto Fabiani a Radio Crc – la squadra si è resa protagonista di una grande impresa. Tutino è un calciatore di sicuro avvenire. Non ha ancora capito quanto sia forte. Però già il fatto di essersi imposto a Salerno, piazza affascinante ma difficile, fa capire di che pasta sia fatto”. Grandi elogi da parte di Fabiani alla dirigenza della Salernitana. “La proprietà prese il club in Serie D e nel giro di nove anni l’ha portato in Serie A – ha detto Fabiani a Radio Crc – per questo motivo merita applausi e riconoscenza. La regola è chiara, una volta arrivati in A bisognava cedere il club, perché Lotito è già proprietario della Lazio. Ci sono trattative in corso. Posso dire che la solidità della Salernitana non sarà mai messa in discussione. Per quanto mi riguarda, resterò di sicuro sino al 30 giugno. Poi decideremo il da farsi”. Infine un commento di Fabiani sulla lotta Champions in Serie A. “Il Napoli ha parecchie chance di centrare la Champions – ha detto Fabiani a Radio Crc – gli azzurri dovranno essere bravi ad approfittare dei passi falsi di club più attrezzati. Gattuso si è reso protagonista di un lavoro egregio”.
Pazienza a Radio Crc: “Napoli, il più è fatto. Ma a Firenze non ti devi distrarre”
“Per il Napoli il più è fatto. Sono state decisive le vittorie negli scontri diretti. L’ultimo ostacolo verso la Champions è la gara di Firenze, partita non facile perché i viola giocheranno in scioltezza”. L’ha detto oggi ai microfoni di Radio Crc, nel corso di ‘Arena Maradona’, l’ex centrocampista di Napoli e Juventus Michele Pazienza. “Il Napoli si è reso protagonista di un campionato eccellente – ha detto Pazienza a Radio Crc – adesso bisognerà soltanto completare l’opera. A Firenze non sarà facile, perché i viola possono contare su calciatori di valore e soprattutto sulla possibilità di scendere in campo in tutta serenità, perché già salvi. Il Napoli non dovrà abbassare la guardia”. Come molti, anche Pazienza è rammaricato dal probabile addio di Gattuso a fine stagione. “Mi dispiace molto che Gattuso possa andare via – ha detto Pazienza a Radio Crc – è un allenatore che è cresciuto molto. Saprà la società quale possa essere il tecnico adatto per sostituirlo”. Anche Pirlo non è certo di restare sulla panchina della Juve. “Affidandosi a Pirlo e ingaggiando giovani come Kulusevski – ha detto Pazienza a Radio Crc – la Juve ha aperto un nuovo corso. Purtroppo i tifosi non erano preparati a una stagione di transizione, perché già solo il nome Juventus comporta grandi pressioni”.