Compagnoni a Radio Crc: “Napoli in vantaggio rispetto all’Atalanta. Brutte le scene tra Agnelli e Conte”
Nel corso di ‘Arena Maradona’ su Radio Crc è intervenuto Maurizio Compagnoni, giornalista di Sky. “Non capisco tutte queste critiche nei confronti del Napoli – ha detto Compagnoni a Radio Crc – ad esempio, stasera gli azzurri partiranno in leggero vantaggio sull’Atalanta in virtù dello 0-0 dell’andata. A Bergamo il Napoli avrà a disposizione due risultati su tre. Per andare in finale di Coppa Italia potrebbe bastare anche il pareggio con gol”. Per andare avanti in Coppa Italia, gli azzurri dovranno cercare di segnare. Per questo motivo Gattuso potrebbe affidarsi a Osimhen. “Giocoforza dovrà essere l’uomo su cui puntare per il resto della stagione – ha detto Compagnoni a Radio Crc – non dimentichiamo che il Napoli l’ha pagato tanto. Finora non ha dimostrato tutto il suo valore a causa degli infortuni. E’ ovvio, però, da qui sino al termine della stagione, Osimhen sia chiamato a dare molto di più. Tutte le altre grandi in Italia hanno un bomber da 20 gol a campionato. Purtroppo il Napoli paga pure l’assenza di Mertens. Non credo, comunque, che gli azzurri torneranno sul mercato in estate per reperire un altro centravanti. Lo dovrà fare, semmai, per trovare un calciatore di livello, un leader, da piazzare davanti alla difesa”. Qualora il Napoli si qualificasse per la finale di Coppa Italia, incontrerebbe ancora una volta la Juventus, protagonista ieri di un alterco tra il presidente Andrea Agnelli e l’ex tecnico bianconero, ora all’Inter, Antonio Conte. “Abbiamo assistito a scene inaspettate – ha detto Compagnoni a Radio Crc – sia Agnelli sia Conte hanno scritto pagine di storia della Juve. Non è stato bello vederli litigare tra loro”.
Ventura a Radio Crc: “Insigne è un piacere per gli occhi. Questo non è il vero Maksimovic”
“Insigne è diventato un leader in campo. Vederlo giocare è un piacere per gli occhi. Ammiro il suo modo semplice di produrre giocate di alto livello”. L’ha detto oggi ai microfoni di Radio Crc, durante ‘Arena Maradona’, l’ex ct della Nazionale Gian Piero Ventura. Sembrano lontani i tempi in cui l’ex commissario tecnico dell’Italia escludeva il capitano del Napoli dal match decisivo contro la Svezia, qualificata ai Mondiali 2018 proprio a discapito degli azzurri. “Non se Insigne sia un leader anche negli spogliatoi, perché non vivo quotidianamente la realtà del Napoli, però in campo fa faville”. Ventura ha avuto modo anche di dire la sua sulle difficoltà di Nikola Maksimovic, uno dei tanti calciatori valorizzati dall’ex ct quando era alla guida del Torino. “Il Maksimovic di adesso non è certo quello che abbiamo ammirato a Torino – ha proseguito Ventura a Radio Crc – con me giocava centrale nella difesa a tre. Negli ultimi tempi l’ho visto sballottolato a destra e a sinistra. Ci sono calciatori che non hanno lo spessore per risollevarsi da soli. Ci sono giocatori, come Maksimovic, che vanno aiutati a rendere al meglio. Per fare ciò, bisogna schierarli nella loro posizione più congeniale. Ad esempio, quando veniva impiegato a destra con compiti esclusivamente difensivi da Ancelotti, Maksimovic ha fatto intravedere le sue qualità”. Dicendo, questo, però, Ventura non ha voluto comunque criticare l’operato di Gattuso. “Purtroppo il Napoli in questa stagione ha perso qualche punto di troppo – ha detto Ventura a Radio Crc – ad esempio a Genova ha perso una gara allucinante. Sulla classifica pesa la gara in meno. Qualora il Napoli vincesse il recupero contro la Juventus, una gara difficilissima, si rilancerebbe in chiave Champions”. Infine, sulla lotta scudetto, Ventura ha rilevato che “Ibrahimovic sta esaltando il lavoro di Pioli con due gol a partita. Il Milan se la può giocare con l’Inter. Non dimenticherei la Juventus. Chi vorrà vincere lo scudetto dovrà fare comunque i conti con i bianconeri”.