Era il primo maggio del 1988, Il Napoli capolista dalla prima giornata di campionato anche se in difficoltà, aveva ancora un punto di vantaggio verso i rossoneri e affronta, in un San Paolo gremito fino all'orlo, un Milan in grandissima forma che sfoderava un calcio spettacolare.
Lo spogliatoio non era più compatto come prima e già da alcune settimane c'erano malumori tra squadra e allenatore.
Di quell'annata rimarranno troppe cose poco chiare,con la vittoria che all'epoca valeva due punti. A 5 giornate dalla fine il Napoli aveva 4 punti di vantaggio sul Milan,quindi sembrava davvero impossibile che potesse perdere lo scudetto per come quell'anno il Napoli dominò il campionato dalla prima giornata, invece ne perse 4 pareggiandone una. Come se non bastasse, ci furono le minacce ai giocatori, la forte amicizia tra Berlusconi e Ferlaino, la strana formazione di messa in campo dal tecnico Ottavio Bianchi che lasciò in panchina due calciatori come Giordano e Carnevale per far giocare Bigliardi e un ormai datato Bruscolotti, la lettera scritta dai giocatori alla società contro l'allenatore Bianchi, l'ombra del toto nero e l'allontanamento a fine stagione di 4 giocatori Garella, Bagni, Giordano e Fearrario.
Altro grande rammarico fu che dopo quella sconfitta, il Milan nelle ultime due restanti giornate ottenne solo due pareggi e quindi se gli azzurri non mollavano potevano ancora arrivare almeno a uno spareggio scudetto.
Alla fine chiudemmo il campionato a -3 dal Milan.
Rimarrà nella mente di coloro che, come me, hanno vissuto in quel periodo una ferita che non si rimarginerà mai, di uno scudetto perso con forse un Napoli dell'era Maradona più forte.
Ecco la classifica dopo quella 28esima giornata e il video della partita.