Meret 7: al netto dell'errore che causa il rigore trasformato n rete da Bonny, tanto impegno e lavoro per Alex che resta concentrato ed è il vero protagonista della vittoria azzurra con una parata d’eccellenza all'ultimo minuto.
Di Lorenzo 6: non brillante, anzi lento e con troppi errori nel primo tempo, cresce nella ripresa con alcuni interventi importanti.
Rrahmani 5,5: non incide mai. Sempre in difficoltà.
Buongiorno 6: anche lui fermo sull'azione che porta al rigore per i ducali, ma è sostanzialmente il migliore nel reparto, sbagliando pochissimo .
Mazzocchi 5,5: giusto qualche cross interessante ma non abbastanza per la sufficienza. ( Dal 78’ Simeone, 6: si premia l'impegno ma anche lui sbaglia più di una volta)
Anguissa 6,5: premiato per il goal finale che regala la vittoria al Napoli ma per lunghi tratti della gara è anonimo e troppo lento
Lobotka 6: Regge bene il centrocampo ma, poco efficace in fase offensiva .
Olivera 5,5: ci prova pure a create un po' di scompiglio ma è poco incisivo. (Dal 45’ Spinazzola, 5,5: tanta corsa ma spesso sterile, nonostante l’assist a Lukaku)
Politano 5,5: appannato e impreciso, mai realmente determinante. (dal 69′ Neres, 7: entra e incide. Provoca l’ espulsione di Suzuki, fornisce 2 assist, uno dei quali si piazza sulla testa di Anguissa che fa 2-1)
Raspadori 5: bocciatura per Giacomo che ancora una volta è sterile e anonimo sotto rete.
Lukaku 7,5: esordio da capogiro per il belga. Entra al 62’ e ci mette meno di un minuto a mostrare la sua fisicità e l’importanza di avere uno che protegge bene la palla. Al 92’ trova la rete del pareggio con goal da vero centravanti. Player of the match.
Kvaratskhelia 6,5: per tutto il primo tempo è l’unico a portare la croce. Corre, gioca e ci prova . Paradossalmente cala quando il Parma resta senza portiere sbagliando almeno due tiri. Non da lui ma paga la stanchezza di un primo tempo in assolo.
Conte 6,5: c’è da lavorare tanto sul gioco e sicuramente la pausa gli permetterà di farlo (finalmente) con la squadra al completo. Ma in quanto a carica e grinta si conferma leader.