E’ vero che è troppo presto per definire quale sarà la tua dimensione,il tuo cammino ma è pur vero che questa tua duplice identità ci spaventa.Chi ti ha visto ieri sera contro i Reds non ha alcun dubbio sul fatto che sia stata costruita una bella squadra,piena di giovani talenti e giovani scommesse.Ma poi viene alla mente ciò che di negativo hai fatto la settimana scorsa contro il Lecce, buttando al vento due punti che a lungo andare possono risultare fondamentali, ed è qui,mio caro Napoli che nascono dei dubbi.Sicuramente la squadra è nuova,va assemblata e rodata con il passare del tempo.Ma ci sono già dei talenti(vedasi Kvaratskhelia, o il prospettico Raspadori che possono risultare fonamentali.Se a loro aggiungi un Lobotka degno del miglior Iniesta dei tempi d’oro, un Anguissa che sembra essere il padrone del centrocampo, ecco che allora con un 4-3-3, che sembra essere cucito ad hoc per questa squadra, diventa lecito chiedersi questo Napoli dove vuole ma soprattutto dove può arrivare!
Sicuramente in una stagione possono esserci momenti esaltanti come la magnifica serata contro il colosso Liverpool ed allo stesso tempo momenti negativi, ma la forza di una squadra si misura proprio in questi frangenti.Perchè ce ne saranno di insidie lungo il cammino ma abbiamo tutte le potenzialità per affrontarle ma principalmente,superarle.
Ed ecco che allora capiremo realmente questo Napoli dove arriverà,allora capiremo che lotteremo fino alla fine ed è proprio a questa fine che capiremo se abbiamo avuto la personalità buona del dottor Jekill oppure prenderà il sopravvento la cattiveria di Mister Hyde in cui vivremo il solito campionato anonimo fatto di mere illusioni!