Ma nella squadra partenopea Luciano vive una seconda giovinezza regalandole per 5 stagioni parate e interventi indimenticabili. Un portiere da record assoluti d’imbattibilità sia al Torino che al Napoli dove nella stagione 1980-’81 sigla il suo record di presenze con il minor numero di reti subite, record battuto solo 20 anni dopo da De Sanctis.Il “giaguaro” è tra i più grandi giocatori del calcio italiano.Con il Napoli non riesce a vincere alcun trofeo, e dà vita in alternanza a stagioni positive e negative per la squadra azzurra.Una stagione, in particolare, entra nella storia come uno degli scudetti mancati dal Napoli che arriva al terzo posto finale, lottando fino all’ultimo per il titolo, che viene però perso a causa di una sconfitta clamorosa in casa contro il Perugia, già retrocesso (gara terminata 0-1).Con il Napoli dà vita ad un ottima linea difensiva insieme a Bruscolotti, Ferrario e Krol. Difficile davvero segnare al Napoli in quegli anni.Con gli azzurri detiene anche il record di gare consecutive imbattuto in casa in serie A (1188 minuti). Infatti il 27 febbraio 1983 subisce, al San Paolo, una rete, da Alessandro Altobelli. Da allora la sua porta rimane inviolata per quasi un anno (12 partite intere più 2 spezzoni).