Vota questo articolo
(0 Voti)

Il pari ottenuto sul campo del Genoa ha tolto il Napoli dalla vetta della classifica, dove invece è tornata la Juve. L'attacco di Sarri per una sera si è inceppato, mentre la difesa è rimasta in piedi grazie anche alle prodezze di Reina. Nulla di allarmante, certo, però alla squadra è mancata un po' di brillantezza e, in questo senso, i rinforzi dalla panchina potrebbero essere una valida opzione per Sarri, arrabbiato per alcune decisioni arbitrali.

Sarri contro il Genoa è partito con Mertens dal 1', prima della consueta staffetta con Insigne andata in scena a metà ripresa. Proprio l'attaccante della Nazionale ha poi fallito l'occasione migliore del match, rimanendo così fermo a zero reti in campionato e trasferendo più di un dubbio nella testa di Sarri, che ormai non considera più Lorenzo un titolare inamovibile.

Il tecnico azzurro, polemico nei confronti dell'operato dell'arbitro ("Dalla panchina ho visto due rigori chiari che non ci sono stati concessi, su certi argomenti sarebbe meglio che non parlassi io e che intervenisse la società"), quest'anno può contare su parecchie soluzioni, visto che i milioni incassati dalla cessione di Higuain sono stati investiti per acquistare più di un'alternativa. I vari Giaccherini, Diawara, Maksimovic, Tonelli e Rog, ieri tutti in panchina, potrebbero ogni tanto far rifiatare qualche titolare e, allo stesso tempo, contribuire con la loro qualità. Panchina lunga e turnover, d'altronde, è ciò che è mancato ai partenopei la passata stagione.

LE STATISTICHE

- Il Napoli resta l'unica squadra imbattuta nella Serie A 2016/17 (3V, 2N).
- Il Napoli ha vinto solo due delle ultime sette trasferte in campionato (2N, 3P).
- Il Napoli aveva segnato 20 reti, distribuite nelle precedenti sette partite di campionato, prima di mancare l’appuntamento con il gol oggi.
- Il primo tiro di Arkadiusz Milik nella partita è arrivato al minuto 35.
- E’ stato Koulibaly il giocatore del Napoli con il maggior numero di palloni giocati stasera (110).

Fonte:sportmediaset

Vota questo articolo
(0 Voti)

Il pareggio in casa del Genoa con due episodi da moviola contro il Napoli non è andato giù a Maurizio Sarri: "Dalla panchina ho visto due rigori chiari che non ci sono stati concessi - ha tuonato nel postpartita il tecnico del Napoli -. Poi ci sarebbe da discutere su alcune decisioni al limite dell'area. Lasciamo perdere, su certi argomenti sarebbe meglio che non parlassi io e che intervenisse la società".

Giovedì, 22 Settembre 2016 11:28

Genoa - Napoli 0 - 0

Scritto da
Vota questo articolo
(0 Voti)

Partita fisica a Marassi con occasioni da entrambe le parti, ma finisce senza reti

Tanto ritmo e tante occasioni ma nessun gol nella sfida di Marassi tra Genoa e Napoli. Lo 0-0 condanna gli azzurri di Sarri a lasciare il primo posto in classifica e arriva dopo una partita giocata a viso aperto dai ventidue in campo. Il Napoli reclama due rigori, ma si rammarica per l'occasionissima fallita da Insigne al 75' solo davanti a Perin. Nel finale si supera Pepe Reina con due autentici miracoli su Simeone.Tanto ritmo e tante occasioni ma nessun gol nella sfida di Marassi tra Genoa e Napoli. Lo 0-0 condanna gli azzurri di Sarri a lasciare il primo posto in classifica e arriva dopo una partita giocata a viso aperto dai ventidue in campo. Il Napoli reclama due rigori, ma si rammarica per l'occasionissima fallita da Insigne al 75' solo davanti a Perin. Nel finale si supera Pepe Reina con due autentici miracoli su Simeone.

LA PARTITA

E' durato meno di tre giorni il regno del Napoli in testa al campionato. Gli azzurri si sono inceppati di fronte a un Genoa ringhioso e ottimamente messo in campo da Juric, capace di chiedere ai suoi ragazzi un pressing a tutto campo che ha inibito le trame offensive studiate da Sarri con il ritorno da titolare di Milik. Gli episodi dubbi da moviola ci sono, l'errore davanti a Perin di Insigne pure, ma al fischio finale sono proprio i rossoblù ad avere i maggiori rimpianti per i due miracoli di Reina su Simeone che hanno salvaguardato lo 0-0 finale. Un punto ciascuno che porta morali e prospettive diverse, ma che ha divertito tutti.

Per il Napoli l'aspetto positivo è arrivato proprio nel finale che lascia quella sensazione da "poteva andare peggio" che attenua il dispiacere per la vittoria mancata, ma anche la rabbia per due episodi contestati - uno per tempo - in area del Genoa. Agli azzurri però è mancata la giocata del singolo e la precisione negli ultimi metri che ha reso il meccanismo studiato da Sarri ottimo, ma non perfetto, regalando al tridente d'attacco tante potenziali occasioni ma più potenziali che effettive. Nel primo tempo dopo il penalty chiesto per un controllo di mano in area di Ocampos è la traversa a negare ad Hamsik il gol numero 100 in maglia azzurra. Poi si scatena il Genoa con gli esterni in evidenza soprattutto sulla destra dove Lazovic impegna Ghoulam smarcando in un paio di buone occasioni Pavoletti (che alla mezz'ora esce per infortunio). La grande parata però è di Perin su Milik in una serata storta per il bomber polacco.

Nella ripresa succede di tutto. Lazovic scende di tono ma a prendersi le luci della ribalta è Ocampos sulla sinistra che con sgroppate e giocate in velocità fa impazzire Hysaj. Con il passare dei minuti e l'affiorare della stanchezza però si aprono gli spazi nella retroguardia rossoblù ed è a metà ripresa che il Napoli ha le occasioni per rompere l'equilibrio. Prima Callejon ruba palla a Orban, ma la trama con Mertens e Hamsik porta lo slovacco a calciare in tribuna malamente. Poi è Insigne al 75' a divorarsi l'occasione più ghiotta di tutta la trasferta lanciato davanti a Perin a cui recapita un passaggio rasoterra. Una chance che sconforta gli azzurri che nell'ultimo quarto d'ora soffrono parecchio e rischiano di capitolare sotto i colpi di Simeone: all'85' Reina si supera in uscita bassa sul figlio del Cholo ripetendosi al 93' con un super intervento sul primo palo che salva baracca e burattini trasformando i due punti persi in un punto guadagnato.

LE PAGELLE

Ocampos 6,5 - Il talento è noto già da tempo, ma vederlo rincorrere gli avversari e attacare gli spazi per tutta la partita è quasi una novità. Si sacrifica per la causa senza perdere in pericolosità e imprevedibiità davanti

Reina 7,5 - Dà sicurezza per tutta la partita giganteggiante in area poi nel finale si esalta blindando la porta con due autentici miracoli. Salva il risultato

Perin 7 - Decisivo tanto quanto il collega dall'altra parte. Non sbaglia un intervento in uscita e dice no a Insigne per quello che avrebbe potuto essere un colpo da ko

Insigne 5 - Entra nella ripresa ma senza il giusto piglio. Il gol che si divora solo davanti a Perin è stato disarmante

Simeone 6 - Non è Pavoletti e non può fare lo stesso lavoro col fisico. Il primo pallone lo tocca un'ora dopo l'ingresso in campo e dopo un cartellino giallo. Poi si scatena nel finale, ma trova sulla sua strada Reina. Una punta però deve segnarne almeno una.

Milik 5,5 - Non si sblocca in trasferta e rimane all'asciutto. Invoca un rigore nella ripresa ma dalle parti di Perin si vede poco

IL TABELLINO

GENOA-NAPOLI 0-0
Genoa (3-4-3):
Perin 7; Izzo 6,5, Burdisso 6,5, Orban 6; Lazovic 6,5 (32' st Munoz 6), Rincon 6,5, L. Rigoni 6,5, Laxalt 6,5; Ntcham 6, Pavoletti 6 (31' Simeone 6), Ocampos 6,5 (42' st Edenilson sv). A disp.: Lamanna, Fiamozzi, Gentiletti, Biraschi, Cofie, Zima, Pandev, Gakpé. All.: Juric 6,5
Napoli (4-3-3): Reina 7,5; Hysaj 5,5, Albiol 6, Koulibaly 6, Ghoulam 5,5; Allan 6 (27' st Zielinski 5,5), Jorginho 5, Hamsik 5,5; Callejon 5, Milik 5,5 (37' st Gabbiadini sv), Mertens 5,5 (22' st Insigne 5). A disp.: Rafael, Sepe, Maggio, Maksimovic, Tonelli, Strinic, Diawara, Giaccherini, Rog. All.: Sarri 5,5
Arbitro: Rizzoli
Marcatori: -
Ammoniti: Orban, Rincon, Ntcham, Simeone (G); Hysaj, Jorginho (N)
Espulsi: nessuno

Fonte:sportmediaset

Mercoledì, 21 Settembre 2016 12:41

Genoa-Napoli,probabili formazioni

Scritto da
Vota questo articolo
(0 Voti)
GENOA – Juric conferma il 3-4-3 con Perin in porta. Difesa a tre con Izzo, Burdisso e Orbn. A centrocampo agiranno Rincon e Rigon con Lazovic a destra e Laxalt a sinistra. Tridente offensivo, invece, composto da Ntcham, Pavoletti e Gakpè. Genoa (3-4-3): Perin; Izzo, Burdisso, Orban; Lazovic, Rincon, L. Rigoni, Laxalt; Ntcham, Pavoletti, Gakpè. All. Juric. NAPOLI – Sarri cambia ancora. Tra i pali ci sarà Pepe Reina con Hysaj e Ghoulam sulle fasce, mentre al centro giocheranno Albiol e Koulibaly. Davanti alla difesa agirà Jorginho con Allan e Hamsik dal primo minuto. In attacco torneranno Mertens e Milik con l’instancabile Callejon sulla fascia destra. Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Milik, Mertens. All. Sarri.
Mercoledì, 21 Settembre 2016 12:33

Genoa-Napoli

Scritto da
Vota questo articolo
(0 Voti)
Genoa-Napoli sarà diretta dall'arbitro Damato di Barletta. Assistenti: Preti-Lo Cicero. IV uomo: Alassio. Addizionali: Valeri-Manganiello Antonio Damato di Barletta, 44 anni, è all’undicesima stagione nella Can di A e B. L’esordio in serie A il 10 dicembre 2006 in Catania-Udinese 1-0. Vanta finora 163 presenze in Serie A e 39 in serie B. Ventotto precedenti con il Napoli tredici vittorie, sette pareggi e otto sconfitte 19 dicembre 2006: Napoli-Brescia 3-1 22 marzo 2008: Reggina-Napoli 1-1 7 dicembre 2008: Napoli-Siena 2-0 17 maggio 2009: Napoli-Torino 1-2 31 ottobre 2009: Juventus-Napoli 2-3 7 febbraio 2010: Udinese-Napoli 3-1 26 settembre 2010: Cesena-Napoli 1-4 20 marzo 2011:Napoli-Cagliari 2-1 23 aprile 2011: Palermo-Napoli 2-1 21 settembre 2011: Chievo-Napoli 1-0 22 gennaio 2012: Siena-Napoli 1-1 2 settembre 2012: Napoli-Fiorentina 2-1 20 ottobre 2012: Juventus-Napoli 2-0 25 febbraio 2013: Udinese-Napoli 0-0 28 settembre 2013: Genoa-Napoli 0-2 19 gennaio 2014: Bologna-Napoli 2-2 29 ottobre 2014: Atalanta-Napoli 1-1 14 dicembre 2014: Milan-Napoli 2-0 4 marzo 2015: Lazio-Napoli 1-1 in coppa Italia 12 aprile 2015: Napoli-Fiorentina 3-0 20 settembre 2015: Napoli-Lazio 5-0 22 novembre 2015: Verona-Napoli 0-2 8 maggio 2016: Torino-Napoli 1-2 in più 5 partite in serie C1 Così in carriera: 202 presenze (163 in serie A e 39 in serie B) 94 vittorie interne (il 46,5%) 42 pareggi (il 20,8%) 66 vittorie esterne (il 32.7%) 963 ammonizioni (quasi cinque a partita) 63 espulsioni (circa una ogni tre partite) 68 rigori concessi (circa uno ogni tre partite) 6.963 falli fischiati (circa 34 a partita) Fonte:sscnapoli
Vota questo articolo
(0 Voti)

Maurizio Sarri, come riferisce Il Mattino, ha ribadito ieri alla squadra di mantenere alta la concentrazione e ha ricordato a tutto il gruppo che lo scorso anno dopo aver battuto l'Inter ed essere balzati in vetta ci fu la brutta sconfitta di Bologna. Il mister intanto si è fissato quattro obiettivi: uno, vincere tutte e quattro le gare, tra campionato e Champions, che lo separano dalla sosta. Secondo: far tornare il sorriso a Manolo Gabbiadini. Terzo: trovare la partita giusta per far esordire Maksimovic e Diawara e procedere così nel processo di ampliamento delle rosa e inserimento dei nuovi acquisti. Quarto: approfittare della sosta per un richiamo soprattutto atletico con quelli che resteranno a Castel Volturno.

Martedì, 20 Settembre 2016 13:44

Niente clausola su Koulibaly

Scritto da
Vota questo articolo
(0 Voti)

Come riporta La Gazzetta dello Sport, sono stati tre i mesi per trovare un accordo per il rinnovo.Mesi in cui gli azzurri hanno rifiutato diverse offerte dalle pretendenti estere per il centrale franco-senegalese, che alla fine ha accettato un maxi-aumento dell'ingaggio (da 800mila euro annui a due milioni, con tanti bonus all'interno che faranno crescere ancora il suo salario) e l'assenza della clausola rescissoria. Scacciando via, dunque, soprattutto il Chelsea, che aveva offerto 50 milioni a De Laurentiis.

Vota questo articolo
(0 Voti)

Kalidou Koulibaly ha rinnovato con il Napoli, mentre come riferisce Il Mattino, non è proprio in dirittura d'arrivo il rinnovo di Albiol, ma rispetto a questa estate il passo in avanti c'è stato perchè l'avvocato madrileno Quilon ha dato la disponibilità a discutere una sua eventuale permanenza a Napoli: lo spagnolo è in scadenza e la moglie insiste per tornare a casa. Ma Albiol è tentato dal triennale, con opzione per il quarto anno, che gli offre il Napoli. D'altronde è il legame con Sarri una delle chiavi del suo rendimento straordinario. Rapporto a cui non vorrebbe rinunciare.

Martedì, 20 Settembre 2016 13:35

Koulibaly rinnova!

Scritto da
Vota questo articolo
(0 Voti)

Kalidou Koulibaly ha rinnovato fino al 2021, ieri il difensore azzurro ha esternato la sua gioia su Instagram: "Sono felice dirvi che ho rinnovato con la SSC NAPOLI fino al 2021! Ringrazio tutti per la vostra fiducia in me ogni giorno, ora testa alle prossime partite".

Vota questo articolo
(0 Voti)

Il polacco, costato 32 milioni di euro, ha già conquistato Sarri

 

Non è costato poco Arkadiusz Milik, che al debutto in Champions League con la maglia del Napoli ha ribaltato la Dinamo Kiev e regalato una bella vittoria al Napoli. Questa estate, in una lunga telenovela iniziata a fine giugno, Aurelio De Laurentiis ha dovuto sborsare 32 milioni di euro, bonus compresi. E il compito dell'attaccante polacco arrivato dall'Ajax non era affatto semplice. Sostituire Higuain, andato via con i panni di traditore per giocare e vincere con la Juventus, non sarebbe stato facile. Perché il Pipita va sostituito in campo con i gol e i successi, ma anche nel cuore dei tifosi napoletani, che vivono tutto con passione e che il Pipita lo hanno amato come un loro figlio, un figlio della città. Perché Napoli è così, prendere o lasciare.

Milik vuole fare la storia nel regno di Diego Armando Maradona, dove già (passato recente) l'hanno fatta Cavani e Higuain appunto. Lo spilungone polacco dal nome storico (Arcadio, primo imperatore della parte orientale dell'Impero di Roma stabilmente divisa da quella occidentale) è alla seconda doppietta con il Napoli, dopo quella firmata al Milan a fine agosto, prima della sosta per le Nazionali. In quell'occasione aveva già conquistato la standing ovation al San Paolo, primo tassello per diventare un Re, dopo che altri Re hanno conquistato il cuore dei napoletani. Maurizio Sarri chiede di non paragonarlo ad Higuain e ha ragione lui: sono due attaccanti diversi. Inoltre, l'argentino il suo percorso lo ha già fatto e concluso con i 36 gol della passata stagione. Milik è solo all'inizio e non è al Napoli per far dimenticare il Pipita. Se poi dovesse segnare come o più del Pipita, beh allora sarà un altro figlio adottato con passione, caratteristica principe dei tifosi partenopei.

Mercoledì, 14 Settembre 2016 09:54

Il titolo del Corriere dello Sport

Scritto da
Vota questo articolo
(0 Voti)

Ecco il titolo del Corriere dello Sport all'indomani della vittoria in

« Maggio 2024 »
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    

Disclaimer

Alcune immagini presenti su questo sito sono attinte da Internet e quindi valutate di pubblico dominio.
Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione indirizzo e-mail, info@ilcuoreazzurro.it che provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.
N. B. ilcuoreazzurro.it non è responsabile delle informazioni contenute in eventuali link che si riferiscano a collegamenti esterni.
La collaborazione viene accettata, ad insindacabile giudizio della direzione, a titolo completamente volontario e gratuito.

Mettiti in contatto

Indirizzo: Via G.Porzio, Isola G5 Centro Direzionale – 80143 Napoli

Tel: +39 338 3594920

Email: ainc1972@libero.it

Information

© CUORE AZZURRO All rights reserved P. IVA 08691361219 - Iscrizione al registro ROC n. 30299 - REA n. NA-978435 - Cookie Policy - Privacy Policy
Capo Redattore: Mario Passaretti
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Napoli n. 91 del 05/12/2007
Direttore responsabile: Mario Passaretti
email redazionale: redazione@ilcuoreazzurro.it - - Cell. 3341387831