di non aver mai parlato con il tecnico portoghese. Non è stato carino. Probabilmente sarà stato qualcun altro a contattare Conceicao per conto di De Laurentiis”. Sfumato Conceicao, il Napoli è in attesa di conoscere il sostituto di Gattuso. “Non so chi possa essere – ha detto Zazzaroni a Radio Crc – posso dire che mi auguro che sia Sarri. Fossi in De Laurentiis affiderei il nuovo progetto a Sarri”. Non dovrebbe essere, invece, in discussione la posizione di Giuntoli. “Tutti gli anni si dice che Giuntoli possa andare via – ha detto Zazzaroni a Radio Crc – ma alla fine resta sempre al suo posto. Se lo mandi via, poi devi prendere un altro. Non credo avvenga”.
Montervino a Radio Crc: “Azzurri crollati sotto il peso delle pressioni. Spalletti o Sarri per la panchina del Napoli”
“Gli azzurri hanno sentito il peso della pressione e di una rincorsa frenetica. Hanno ceduto a livello emotivo. Spero che la panchina del Napoli venga affidata a Sarri o a Spalletti”. L’ha detto oggi ai microfoni di ‘Radio Crc, nel corso di ‘Arena Maradona’, l’ex capitano del Napoli Francesco Montervino. “Chi ha giocato a calcio sa che all’ultima giornata si possono pagare le fatiche sostenute in una stagione intera – ha detto Montervino a Radio Crc - A volte il peso psicologico è troppo pesante da sopportare. Napoli non è una piazza facile. Tifosi e addetti ai lavori sono troppo legati a risultato e cambiano opinione nel giro di una settimana”. Secondo Montervino, non c’era i margini affinché Gattuso potesse restare. Il destino non sarebbe cambiato nemmeno con la qualificazione in Champions. “Dopo la gara di Verona dell’andata qualcosa tra De Laurentiis e Gattuso si è interrotto in maniera irrimediabile – ha detto Montervino a Radio Crc – l’unica cosa che so è che non era certo l’approdo di Gattuso a Firenze, visto che miei amici nel mondo del calcio mi avevano riferito di essere stati contattati dai viola. E’ possibile che l’accelerata ci sia stata dopo la mancata qualificazione in Champions del Napoli e soprattutto dopo il tweet di addio di De Laurentiis arrivato appena 30 minuti dopo l’ultima gara di campionato”.
Saccone a Radio Crc: “Azzurri con le gambe imballate da tempo, ma col Verona il crollo è stato psicologico. Sarri non tornerà”
Durante ‘Arena Maradona’ su Radio Crc è intervenuto Corrado Saccone, ex preparatore atletico del Napoli. “Nell’ultima giornata la condizione fisica conta poco – ha detto Saccone a Radio Crc – nel turno conclusivo devi essere forte soprattutto di testa. Gli azzurri avrebbero dovuto gettare il cuore oltre l’ostacolo. Non ci sono riusciti nonostante si giocassero la vita. Era da un po’ che i giocatori del Napoli avevano le gambe che non giravano per il meglio. Ma alla fine, il tonfo col Verona è arrivato per cause relative alla condizione psicologica”. Saccone ha detto di non credere a un ritorno di Sarri a Napoli. “Magari succedesse – ha detto Saccone – ma non credo accada. A De Laurentiis non piacciono le minestre riscaldate. Spero che sulla panchina del Napoli possa sedere un tecnico affamato di successi”.