E allora ecco una squadra con forze nuove in campo, un attaccante in meno, un assetto diverso, un atteggiamento meno spavaldo, che inizialmente ha sorpreso la Real Sociedad. L’infortunio e la conseguente uscita dal campo di Insigne hanno fatto perdere un punto di riferimento, con un centrocampo incapace di arginare la manovra degli spagnoli (Lobotka fuori ruolo!). Meglio nella ripresa. Il gol di Politano ha dato fiducia. Con le sostituzioni, Gattuso ha rimescolato le carte, cambiando modulo, per lasciare meno spazi possibili. La squadra ha saputo soffrire, con una difesa attentissima (Koulibaly su tutti), correndo un solo grande rischio (gran parata di Ospina!), ma ha portato a casa il risultato. Una vittoria pesantissima che annulla o quasi la sconfitta con l’Az, e che ci consegna un Napoli diverso. Meno spumeggiante, ma estremamente concreto, capace di lasciare il gioco all’avversario (solo il 34% di possesso palla), senza mai perdere la testa. Un Napoli che non piacerà agli esteti del calcio, ma non sempre si può dominare. Dispiace per il nuovo infortunio del capitano, che salterà certamente la prossima sfida. Al San Paolo arriva il Sassuolo di De Zerbi, una delle squadre più in forma del campionato. Per mantenere il passo del Milan capolista, servirà la stessa determinazione vista con l’Atalanta. Gattuso pronto a schierare lo stesso undici che ha annichilito Gasperini.