"È evidente che questa giornata di Serie A, che possiamo definire di ‘corto muso’, per quanto riguarda le vittorie di Napoli e Inter. Napoli dominante, Torino ha sprecato un’occasione con una brutta Inter che, con Brozovic, è riuscita a pescare il jolly. Il Milan ha vinto al Genova grazie anche agli errori arbitrali, a tal punto da far esplodere Giampaolo. Nessuna ha fatto benissimo, aspettando la Roma. C’è chi ha fatto peggio di tutte, la Juventus. L’Atalanta si è fatta fermare dalla Cremonese con una papera clamorosa del suo portiere, nessuno riesce a dare tranquillità alla porta orobica: Musso ha fatto un errore clamoroso. Coppia al vertice Napoli-Milan che si giocherà il primo posto dopo la Champions di mercoledì, ma senza i due giocatori più importanti che provengono entrambi dal Lille. L’Inter arranca, la Juventus si distacca con la Salernitana che ha dominato: nel finale, dopo aver ribaltato la situazione, annullano il gol. A Roma dicono: ‘A chi tocca nun se 'ngrugna’".
Iannone: "Fuorigioco di Bonucci? C'è un problema serio e grave. L'AIA faccia chiarezza".
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Antonio Iannone, ex arbitro: "Rigori corretti in Juventus-Salernitana? Sì. Gol annullato a Milik? La situazione è più seria di quella che sembra se non ci verrà fornita un’immagine definitiva. Se dovesse essere vera la posizione di Candreva che teneva in gioco Bonucci, si delegittima uno strumento importantissimo come il VAR. Stamattina con qualche dirigente della Salernitana e qualche addetto ai lavori sfera arbitrale sto cercando di raccogliere informazioni affinché possa comprendere bene quanto accaduto, perché se Candreva è il penultimo difendete della Salernitana, c’è un problema serio e grave che mette in discussione uno strumento validissimo. Se dovessi dire di avere la certezza tutte le immagini, affinché possa fare chiarezza su quest’episodio, faccio fatica. Al VAR c’erano Banti e Meli e ci troviamo di fronte due professionalità esperte, ma anche di fronte ad un episodio poco chiaro perché le immagini offerte sono un work in progress. Immaginiamo se domenica prossima venisse certificato l’errore: la considerazione VAR di fronte ad episodi analoghi come sarebbe preso dalle squadre? Ciò che stento a credere è che nella valutazione del fuorigioco vanno presi i due estremi delle linee perimetrali, altrimenti come faccio la valutazione? Se non ho il grandangolo, non posso farlo perché rischio di perdermi i giocatori. Posizione Bonucci? Se Candreva non fosse il penultimo difensore, per me parte da una posizione di fuorigioco passiva. Milik colpisce di testa il pallone, la posizione di Bonucci rientra in un’area geografica critica -che non lo avvantaggia- dove non resta statico, dimostra la volontà di voler colpire. Non c’entra che non disturba Sepe. Ad ogni modo, l’intero movimento deve dare chiarezza a quello che è successo. Bisogna certificare se è stata fatta regolare giustizia sul terreno di gioco. L’AIA faccia chiarezza, altrimenti nelle prossime domeniche ognuno si fa un’idea".
Capuano: "L'errore non è del VAR, ma dell'uomo: Candreva è in un angolo cieco".
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Giovanni Capuano, giornalista Radio24: "Penso che tra un paio d’ore avremo un quadro completo con la versione dell’AIA. L’errore non è del VAR, è dell’uomo, esattamente come successo in precedenza con il gol di Acerbi in Spezia-Lazio l’anno scorso. È un cortocircuito in cui non viene applicata fino in fondo la procedura che porta il VAR ad essere insindacabile. Bisogna sfidare la logica per dire che Candreva non tiene in gioco Bonucci. Con l’esperienza degli ultimi anni, ho l’impressione che quell’immagine non sia stata guardata. Come se sui calci d’angolo ci sia una sorta di angolo cieco, esattamente dove si è trovato Candreva. Non è un errore sanabile da un punto di vista sportivo. Posizione Bonucci? L’unico parametro per cui, a mio parere, Bonucci venga considerato attivo è il contatto con il difensore della Salernitana. Parametro che cade nel momento in cui è lo stesso difensore a cercare questo contatto fisico. Partita della Juventus? Ieri per 65’ ha fatto una prestazione qualitativamente inaccettabile. Ha avuto soltanto una reazione di nervi negli ultimi minuti. La Juventus ha un grave problema di gioco. Sabato sera ho trovato qualche crepa nella partita del Milan contro la Sampdoria, e qualcuna contro Lecce e Fiorentina da parte del Napoli. È un campionato di squadre imperfette, quella meno lo è il Milan, anche perché è quella che ha cambiato meno. Chi rovina il Napoli è coloro che ci sono intorno e sostengono che De Laurentiis e Giuntoli non sappiano fare il loro lavoro. Spalletti ha bisogno di essere tranquilla e con la testa libera. Sono molto curioso di vedere la partita di San Siro prevista per il prossimo weekend. Mourinho? L’anno scorso ad autunno ne prese 6 in Norvegia, aveva risultati negativi in campionato, alla fine ha regalato l’emozione della vittoria della Conference League. Non mi piacciono discorsi sul valore delle competizioni europee, siamo solo noi italiani che non capiamo la necessità di vincere. Quest’anno sarà chiamato a fare meglio, ma giudicarlo a inizio settembre mi sembra ingeneroso".
Musto: "Voglio sapere chi sosterrà le spese dei napoletani per la trasferta: la chiusura poteva essere decisa prima".
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Luigi Musto, consigliere comunale di Napoli: "Sono tifosissimo del Napoli, ho avuto la fortuna di nascere nel periodo di Maradona e non ho mai visto nessun politico che abbia mai preso posizione di fronte alla discriminazione che stiamo vivendo. Il Calcio Napoli non ha colpe, ha subito detto di rimborsare il biglietto, ma voglio sapere chi sosterrà le spese dei napoletani che sono già lì o hanno già speso soldi per le varie prenotazioni. La chiusura del settore ospiti poteva essere preventivamente decisa. Ho scritto una lettera al Calcio Napoli che, purtroppo, c’entra poco o nulla. Juventus? Con l’aiuto del VAR, di cui sono un sostenitore per la trasparenza a 360°, tante cose che prima non venivano decifrate in modo corretto, adesso è impossibile farlo perché c’è l’occhio di tutti quando c’è un errore. Tuttavia, continua ad esserci qualche errore, mi dispiace che capita spesso a loro. Raspadori? L’ha salvato Spalletti spingendolo al gol. In conferenza era molto teso, si è tolto qualche sassolino dalla scarpa e ne ha avuto per tutti. Le polemiche col Lecce non le ha digerite. Caratterialmente è molto cocciuto e si fissa sulle sue idee. Spalletti è un limite per il Napoli, in prospettiva bisogna stare attenti. Non so come il presidente ha preso la conferenza. C’è un’ultima cosa che voglio dire: complimenti al basket ed alla pallavolo italiana ".
Forgione: "Da napoletano godo il triplo per il gol annullato a Milik. Intoppo della UEFA da risolvere".
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Angelo Forgione, scrittore: "Se l’UEFA ha creato quest’intoppo deve venire da lì una parte del rimborso. L’organizzazione superiore è della UEFA, quindi deve provvedere. Per la par condicio gli scozzesi non verranno qui. Capisco la giornata di stop in Premier League, ma poi basta, si va lì e si rispetta il lutto. Gol di Milik annullato? Da napoletano si gode il triplo, soprattutto quando ci sono tre espulsioni. Perché non riflettiamo sulla concausa con il VAR? Da quando è stato introdotto la Juventus è crollato e, per statistica, mi pare la colpisca maledettamente. C’è un’inversione di tendenza, non so se c’entra il VAR o una questione 'politica'".