A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale: "È una giornata che può definirsi epocale: cos’è accaduto? L’AIA con un comunicato ha certificato l’esistenza di un bug nel sistema. In questo caso, non è stato dato un gol che probabilmente lo era a causa del bug. Si è certificata una cosa: il fuorigioco del VAR è fallibile. Le camere predisposte per le riprese vanno da 12 a 18, a seconda della partita, ognuna con una funzione: l’arbitro al VAR a sua disposizione ha la camera larga, la 16 metri, la retroporta e quella bassa. In un caso di specie come quello di Candreva, dove l’uomo resta vicino al calcio d’angolo e non si muove da lì, esce fuori da ogni inquadratura e quindi tra le camere a disposizione alla VAR quell’uomo scompare, lo vede solo il guardalinee. Stiamo scoprendo che, se c’è un uomo nella posizione di Candreva, non lo scopriremo mai a meno che non entra in gioco una camera aggiunta dopo, quella tattica, che non riguarda le riprese della partita, ma messa in tribuna a campo largo che prende da bandierina a bandierina per le squadre di casa che la usano per riguardare la tattica della partita, ma non viene messa a disposizione della sala VAR. C’è grande imbarazzo al momento, ma tutte le ricostruzioni viste per cui Candreva tiene o non tiene in gioco Bonucci sono delle bufale".
Plastino: "Sono contrario al VAR: ci hanno tolto il gusto di esultare".
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Michele Plastino, direttore Radio Sportiva: "Sin dal primo momento sono stato contrario all’innovazione, non perché non mi piacesse la ricerca dell’oggettività del giudizio, ma perché le macchine guidate da tanti uomini possono peggiorare un meccanismo. Nessuno di noi ha capito, più o meno, alla perfezione il protocollo VAR: ogni volta ci dicono qualcosa di diverso. Non sempre l’oggettività della partita rimane perfetta e, a mio avviso, si perde molto più tempo. Ancor più, ci hanno tolto il gusto di esultare liberamente dopo un gol. Fuorigioco semi-automatico? Mi dispiace deludere, ma sono tradizionalista. Siamo stati abituati così. Chi vince lo scudetto? Mi piacerebbe molto il Napoli, lo trovo competitivo, a differenza della Juventus che non ha identità di gioco come ce l’ha anche il Milan. Sono un vecchio amante di Mourinho, Sarri come comunicazione preferisco non parlarne. Nel cuore ho Napoli e SPAL".
Iannone: "La Lega investirà sulla tecnologia VAR, ne va della credibilità del calcio".
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Antonio Iannone, ex arbitro: "Ho detto che mi sarei aspettato da parte dell’AIA un’ufficialità sullo stato dei fatti, prontamente è avvenuta: in partica, come pensavo, vista e considerata la dinamica e la VAR ed AVAR mi sembrava veramente difficile comprendere come, a seguito di questa successiva immagine, come fosse possibile che Candreva non venisse preso in considerazione. In effetti, quell’immagine non era a disposizione e si sono focalizzati solo su quanto è avvenuto su Bonucci che è stato valutato come partecipazione attiva alla realizzazione della rete. Da qualche informazione in mio possesso, si sta cercando di evitare che ci possa essere una criticità investendo economicamente di più e non procedere con una stretta classificazione delle partite in base a cui si mettono a disposizione, da contratto, un numero di camere diverse. Juventus-Salernitana era stata classificata di standard C e da contratto avevano 12 telecamere, una partita come Milan-Napoli è di standard A e si hanno a disposizione 18 telecamere. Ad ogni modo, il VAR va potenziato, bisogna investire e strutturarlo sempre meglio: quanto accaduto a Torino mette sempre più sotto la lente quanto è importante avere la decisione giusta a seguito di un’azione, ne vale della credibilità del calcio. La centralità dell’arbitro e dell’assistente deve essere rafforzata, non delegata: rispetto per la tecnologia e rispetto per l’uomo, non deve essere una competizione".
Franco Esposito: "L'Arechi non è omologato alle norme UEFA, si chiede l'intervento dell'amministrazione. Iervolino e De Laurentiis due alleati".
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Franco Esposito, corrispondente da Salerno per il Corriere dello Sport: "Quasi nessuno ha evidenziato quell’ora in cui è stata la Salernitana a fare la Juventus, con tutto il rispetto. L’organico dei bianconeri vale tante volte in più di quello granata, ma con Iervolino stiamo migliorando una serie di cose, tra queste lo stadio. Ieri sera, il presidente ha risposto alla domanda se l’Arechi è omologato alle norme UEFA e no, non lo è. È un messaggio chiaro e forte all’amministrazione di Salerno per trovare una soluzione, c’è un progetto tecnico-tattico e strutturale molto importanti. Siamo appena alla sesta giornata di campionato ed è una squadra che stiamo scoprendo anche noi, ci sono margini di miglioramento. Dopo il 2-2 hanno provato a giocarsela: è questa la mentalità che Nicola vuole trasmettere alla sua squadra. VAR? Ormai c’è un VAR nel VAR, nessun arbitro avrebbe avuto il coraggio di Mercenaro. La cosa di Candreva è da valutare: ci sono immagini paradossali, alcune sembrano da Terza Categoria. Il calcio serve a far divertire, oltre che a muovere il PIL, se la gente deve intossicarsi che divertimento c’è? Iervolino ha come alleato De Laurentiis".
Foderini: "La squadra è molto importante sulla carta. Perugino come Kvara".
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Pietro Foderini, Club Manager Napoli Futsal: "La voglia e la determinazione della proprietà del Napoli Futsal ci sta dando la possibilità di costruire una squadra molto importante sulla carta. È arrivato Rafinha, brasiliano che ha avuto l’opportunità di essere allenato da Marin ed ha vinto già uno scudetto, l’anno scorso è stato il vicecapocannoniere del campionato con 21 gol. Perugino, invece, mantiene l’identità napoletana: dovendo fare un paragone somiglia a Kvara".